Milano si trasforma in un laboratorio digitale per i prossimi cinque giorni: siamo andati a Palazzo Marino per la conferenza di apertura della settima edizione della Milano Digital Week prende il via oggi, 10 ottobre, e proseguirà fino al 14 ottobre 2024. L’evento esplorerà il tema “Il nuovo linguaggio della città. Tra Intelligenza Artificiale ed espressioni umane”. Un modo per capire come l’AI e l’innovazione potranno cambiare la vita della città e dei suoi abitanti.
Milano Digital Week 2024: un ponte tra IA e creatività umana
La manifestazione offre oltre 200 appuntamenti gratuiti, tra workshop, dibattiti e iniziative. Ci saranno oltre 300 relatori, sparsi in più di 100 luoghi nella città (ma non temete, potrete recuperare tutti gli eventi anche in seguito sulla piattaforma web, se doveste perderne uno). L’obiettivo è creare un dialogo sulle sfide future portate dall’evoluzione dell’intelligenza artificiale.
Il sindaco Giuseppe Sala, aprendo la conferenza, sottolinea l’importanza dell’evento per raccontare il percorso di Milano verso un “futuro più inclusivo e tecnologicamente avanzato“. E non nasconde l’importanza di questo evento anche per parlare di intelligenza artificiale, dei suoi rischi ma anche delle sue enormi opportunità. “Secondo l’ultimo studio YouGov, sei milanesi su dieci pensano che l’IA possa darci una mano“ spiega, ma servono le regole: “Chiediamo che trasparenza ed etica siano al centro della nostra attenzione, per questo bisogna puntare sull’AI Act.”
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Le aree tematiche e gli hub per l’innovazione
La Milano Digital Week 2024 si concentra su sei aree tematiche:
- Digitale per le imprese
- Cittadinanza Digitale
- Smart City
- Tecnologie
- Cultura e Intrattenimento
- Lavoro e Formazione
Non solo cittadinanza, ma anche lavoro: una dimostrazione di come pubblico e privato devono lavorare insieme per guidare questi importanti cambiamenti per Milano, e per l’Italia.
Palazzo Giureconsulti fungerà da hub centrale dell’evento, in modo da avere un fulcro come succede per altri grandi eventi milanesi (basti pensare alla Design Week). Una novità di quest’anno sono i Knowledge Hub, poli tematici distribuiti in varie location della città. Questi spazi ospiteranno incontri ed eventi per cittadini e imprese. Tra i Knowledge Hub figurano:
- MEET Digital Culture Center
- Spazio Lenovo
- Le Village di Credit Agricole
- Università IULM
- HEALTHCARE in Via Tortona
- Libreria Egea dell’Università Bocconi
- Istituto di ricerca Cefriel
- MADE Competence Center
- Hub Chora – Will
Layla Pavone, Coordinatrice del Board Innovazione Tecnologica e Trasformazione Digitale del Comune di Milano, evidenzia l’importanza della cittadinanza digitale: “Viviamo un’epoca in cui il concetto di cittadinanza si estende alle comunità digitali in cui partecipiamo”. Serve, quindi, un evento come Milano Digital Week che possa fare da “laboratorio dei nuovi linguaggi, ma soprattutto della nuova cittadinanza digitale, che estende ulteriormente i confini di una metropoli da sempre crocevia di innovazione e creatività”.
Il ruolo dell’Europa nell’innovazione
L’evento vuole avere un ruolo attivo nella città, ma ha anche ambizioni più ampie. Alessia Cappello, Assessora allo sviluppo economico e politiche del lavoro di Milano, evidenzia il ruolo della città (anche fuori dalla città): “Investire in innovazione significa non solo ottimizzare i processi e migliorare l’efficienza dei servizi, ma anche proiettare Milano verso un futuro più dinamico, attrattivo e competitivo a livello internazionale”.
Le fa eco Brando Benifei, correlatore dell’AI Act, che in collegamento da Bruxelles, valuta positiviamente la grande varietà di eventi della Milano Digital Week 2024, perché pensa che le opportunità siano enormi. Ma sottolinea l’importanza del quadro normativo europeo: “L’AI Act vuole contrastare le preoccupazioni, fornendo un quadro normativo ordinato e creare un’adozione più tranquilla e sicura [dell’AI]”. Normare per guidare il cambiamento, quindi, non per arrestarlo, pur tutelando i diritti dei cittadini europei.
Le ambizioni sono, quindi, europee e mondiali. Ma Milano resta il centro — anche perché è il fulcro dell’innovazione digitale nel Paese. Pietro Cerretani, CEO di TIG The Innovation Group, spiega che il valore del mercato digitale di Milano città metropolitana rappresenta il 18% di quello nazionale (13.724 milioni su 77.803 milioni di euro), con la città che contribuisce al 63% del mercato digitale lombardo (21.785 milioni di euro). Non solo: quasi un terzo dei lavoratori del settore ICT lavora nell’area metropolitana. Insomma: il cambiamento non può che venire dal capoluogo meneghino.
Milano Digital Week 2024: verso un nuovo urbanesimo
Ma verso dove ci porterà questa spinta digitale, soprattutto con l’impeto dell’AI visto nell’ultimo bienno? Cosimo Accoto, filosofo tech del MIT e UNIMORE, delinea il futuro delle città intelligenti: “Stiamo muovendoci dal paradigma delle smart city all’urbanesimo potenziato dall’IA. Oggi stiamo implementando i sensori, la frontiera è andare oltre all’automazione per arrivare all’autonomia degli strumenti. Dobbiamo prepararci a un’inclusività delle macchine: vedremo robot che ci portano la pizza camminando sui marciapiedi e auto autonome.”
Dobbiamo, quindi, abituarci a un futuro dove vivere la città significhi convivere con la tecnologia: nelle strade, nell’interazione con i servizi pubblici. Accoto spiega: “la domanda è ‘quanto, come e per chi sapremo cogliere queste opportunità, valorizzando i benefici e arginando le vulnerabilità?’ La Digital Week ci aiuterà a rispondere”.
Con tante possibilità, ma anche doverose attenzioni ai rischi, l’intelligenza artificiale è un tema da conoscere e la Milano Digital Week 2024 vuole permettere ai cittadini milanesi di farlo. Per maggiori informazioni, potete consultare il sito ufficiale.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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