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Amazon azionista dei suoi fornitori

Secondo il Wall Street Journal, i fornitori sono forzati a cedere quote azionarie in cambio dei contratti

Secondo quanto emerge da un report del Wall Street Journal, Amazon sta facendo delle offerte ai fornitori che “non possono rifiutare”. L’azienda infatti avrebbe incluso clausole nei contratti più importanti con i venditori la possibilità di acquistare azioni dell’azienda a un prezzo scontato rispetto al valore del mercato. Per lavorare con Amazon, i fornitori devono cedere un pezzo della loro azienda a basso costo.

Amazon compra quote azionarie dei propri fornitori

Il gigante dell’e-commerce sta introducendo in alcuni contratti dei “warrants“, che in ambito finanziario significa la possibilità di acquistare azioni di un’azienda a prezzo fisso. Secondo il report del Wall Street Journal (link in calce all’articolo), avrebbe iniziato a farlo da ormai dieci anni. Ma nell’ultimo periodo la richiesta è aumentata, arrivando a valere 2,8 miliardi di dollari. Cinque volte il valore delle azioni di tre anni fa.

Il Journal spiega come i dirigenti Amazon siano molto attenti nel non mettere per scritto il fatto che questa forma inconsueta di pagamento per il servizio sia un obbligo. Ma dall’aumento di valore sembra che non ci sia bisogno di scrivere niente. I fornitori sanno che per lavorare con Amazon devono rischiare di perdere parte del proprio business. “Molti ex-dirigenti di Amazon che hanno lavorato a questo tipo di accordo ha detto in interviste che li trovavano ingiusti e unilaterali, dicendo che le aziende non erano nella posizione di poter rifiutare e che la maggior parte dei benefici andava ad Amazon”.

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Secondo le indagini del WSJ, questo tipo di affari di solito era proposto ad aziende che forniscono servizi o beni ad Amazon, piuttosto che verso i merchant della piattaforma. Quasi tutte aziende più piccole, 75 delle quali non quotate in borsa. Una pratica che ha portato per esempio un’azienda che fornisce Amazon Fresh, SpartanNash, ha dare il 2,5% subito e il 12,5% dopo 8 miliardi di acquisti a prezzo fisso. Nel frattempo il valore delle azioni è salito del 26%, portando un guadagno esorbitante ad Amazon.

I dirigenti di Air Transport Services Group hanno proposto un accordo solo commerciale per l’affitto di 20 Boeing 767 per le consegne. Ma i dirigenti hanno insistito per avere il 19,5% delle azioni, che Amazon ha riscattato l’anno scorso. Secondo le fonti che hanno parlato con il WSJ, c’era il sottinteso che senza questa cessione non ci sarebbe stato nessun accordo.

Per il momento Amazon non ha commentato su questi fatti. Vi terremo informati.

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Source
Wall Street Journal

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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