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L’abbonamento ad Amazon Prime costerà di più

Il costo di Amazon Prime aumenterà a partire dal mese prossimo ma niente panico: per ora solo negli Stati Uniti. Il motivo è piuttosto semplice: il colosso americano deve far frontare a costi più elevati che riguardano tutta la sua linea produttiva, incluso il lavoro dei propri dipendenti e le spedizioni. Ecco perché l’abbonamento annuale passerà da 119$ a 139$ mentre quello mensile da 12,99$ a 14,99$.

Aumenta il costo di Amazon Prime, ma perché?

L‘aumento di prezzo di Amazon Prime entrerà in vigore a partire dal 18 febbraio per i nuovi iscritti e dal 25 marzo per i vecchi abbonati. Un rincaro tutto sommato comprensibile visto che i benefici offerti crescono mentre aumentano stipendi e costi di trasporto.

Amazon poi deve fronteggiare le sfide imposte dalla pandemia e l’evidente calo dei propri proventi: nell’ultimo trimestre del 2021 il reddito operativo si è fermato a 3,5 miliardi di dollari contro i 6,9 miliardi di dollari dello scorso anno. Praticamente la metà.
Da qui la decisione di accrescere il costo del Prime, fermo a 119$ dal 2018. Non è certo il primo rincaro a cui assistiamo. In fase di lancio, nel 2005, il prezzo dell’abbonamento era di 79$ l’anno, che sono diventati 99$ nel 2014.

ABBONATI AD AMAZON PRIME ATTRAVERSO QUESTO LINK

Cosa cambia per l’Italia?

Per ora potete dormire sogni tranquilli: il gigante dell’e-commerce ha dichiarato che l’aumento riguarderà solo gli Stati Uniti.
Non possiamo però escludere futuri rincari anche per il nostro Paese dove il costo di Amazon Prime è fermo a soli 36€ nonostante i servizi offerti siano praticamente gli stessi. La sottoscrizione infatti garantisce l’accesso ad Prime Video – con film, serie TV, anime, documentari e persino le partite di Champions League -, consegne illimitate in 1 giorno, lo spazio su Amazon Photos, la possibilità di godere in anteprima delle Offerte Lampo, Amazon Music, Prime Reading, Twitch Prime e persino Amazon Fresh, seppur disponibile solo a Milano, Roma e aree limitrofe.
Insomma, i vantaggi sono tantissimi e, con l’aumentare della quantità e qualità dei servizi offerte, le cose potrebbero cambiare anche da noi.

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Source
The Verge

Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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