Avere più privacy con Apple: ecco come fare

Apple si preoccupa della tua privacy e lo fa sviluppando i propri prodotti con la privacy come elemento fondante e questo ce lo ha ribadito Apple stessa. Per ribadirlo anche al grande pubblico ha anche creato una campagna pubblicitaria in pieno Apple-style che sarà on-air da domani in tutto il mondo.

Il titolo della campagna è “Your data is being sold!” (I tuoi dati sono stati venduti!)

Apple: le regola sulla privacy hanno fatto tremare le big-tech

Facciamo un passo indietro. A metà del 2021 Apple ha introdotto l’App Tracking Transparency (ATT), una funzione che garantisce agli utenti un maggior controllo sui propri dati, permettendo di dare o negare il consenso al tracciamento per fini pubblicitari. Questa funzione introdotta con l’arrivo di iOS 14.5 ha fatto contenti tantissimi utenti consapevoli ma soprattutto attenti alla propria privacy; di contro ha danneggiato alcune big-tech tra cui Facebook, YouTube e Twitter generando una perdita di 9,85 miliardi nella sola metà del 2021. A renderlo noto è stato il Financial Times basandosi sui dati raccolti da Lotame che stima, per le aziende coinvolte, una perdita del 12% nel terzo e nel quarto trimestre.

Ecco le premesse sono belle d’impatto. Ma concretamente cosa possono fare gli utenti per salvaguardare le propria privacy con i prodotti Apple? Proviamo a spiegarvelo analizzando gli argomenti toccati dallo spot intitolato “Your data is being sold!“.

Perché i tuoi dati sono così importanti?

Giusto per chiarire la questione “dati”. C’è un intero settore dell’economia, opaco e ramificato e non da tutti conosciuto, che negli ultimi dieci anni ha accumulato una quantità crescente di dati personali (dati di ogni genere eh, dati che si rivelano essere molto preziosi). 

Si tratta di un complesso ecosistema di siti web, app, social media, rivenditori di dati e aziende di tecnologie pubblicitarie tiene traccia di quello che le persone fanno online e offline, raccogliendo i loro dati personali. Queste informazioni vengono aggregate, condivise e utilizzate in tempo reale per le aste pubblicitarie, alimentando un’industria da 227 miliardi di dollari l’anno. Succede tutti i giorni, mentre le persone vivono la loro vita senza sapere nulla di cosa succede ai propri dati e senza aver mai espresso il proprio consenso. 

Sia chiaro, non c’è nulla di male di per sè, ma la parola chiave deve essere “CONSENSO”: decidere – senza troppi chiaroscuri – se si vuole oppure no condividere i propri dati con queste aziende.

Verificare come va la propria privacy

Partiamo da principio. Gli utenti iOS e iPadOS possono visualizzare il Resoconto sulla privacy delle app in Impostazioni per avere un resoconto contenente informazioni sull’attività di rete di ogni app e sull’attività di rete dei siti web, nonché sui domini web che tutte le app contattano più frequentemente visualizzando il Report sulla privacy delle app nelle Impostazioni. 

È possibile vedere chi è stato bloccato nel tracciarti quando visiti un sito web.

• Nell’app Safari sul tuo Mac, digita il nome della pagina o URL nel campo di ricerca smart.-
• Fai click sul pulsante Resoconto sulla Privacy nella barra degli strumenti

Per iniziare a bloccare i tracker, vedi la pagina ‘Impedire il monitoraggio tra i siti web in Safari.‘

Impedire che “ti guardino” le mail che hai aperto

Alla fine del video, la protagonista, attiva Protezione della privacy in Mail. Questa funzione per l’app Mail su Mac, iPhone e iPad impedisce ai mittenti di e-mail di conoscere le tue informazioni, come ad esempio quando e quante volte visualizzi un’e-mail, se la inoltri, il tuo indirizzo IP e altri dati. 

Questa funzione di solito viene sfruttata dalle mail list per sapere chi ha cliccato su un link o banalmente se la mail è stata abbastanza interessante da essere aperta.

Questa funzione non è attiva se utilizzate l’app di Gmail o app terze. Dovete necessariamente affidarvi a Mail per poterla sfruttare.

Evitare il traccimento degli acquisti

Con Apple Pay, Apple non tiene traccia di ciò che acquisti, quindi non può costruire una cronologia degli acquisti per proporti annunci pubblicitari. Apple infatti non archivia né ha accesso ai numeri originali delle carte di credito, di debito o prepagate che aggiungi a Apple Pay.

Per nascondere dove sei stato

Con i sistemi operativi Apple iOS e iPadOS, Location Services i controlli privacy sono un modo efficace per gestire le app che hanno accesso alla tua posizione. È possibile scegliere se consentire a un’app l’accesso alla propria posizione una volta o ogni volta che la si utilizza. È inoltre possibile scegliere se le app possono vedere la tua posizione approssimativa (entro un’area di circa 16 km quadrati) piuttosto che la tua posizione esatta.

Per verificare le scelte dei Servizi di localizzazione:

• apri Impostazioni
• Privacy
• Localizzazione

La “vendita” dei contatti

Sapevi che alcune applicazioni possono avere accesso ai tuoi contatti? Con Apple è possibile controllare quali siano queste app e se hanno effettivamente accesso ai tuoi preziosi contatti.
Se hai un computer Mac, ecco come eseguire la verifica:

• Menu Apple
• Preferenze di sistema
• fai clic su Sicurezza e privacy,
• quindi su Privacy.
• Seleziona Contatti.
• Seleziona la casella di controllo accanto a un’app per consentirle di accedere ai contatti.
• Deseleziona la casella di controllo per disattivare l’accesso a quell’app.

Mentre su iPhone o iPad:

• Impostazioni
• Privacy
• Contatti.

La tua navigazione è impostante

Con Intelligent Tracking Prevention in Safari, i tracker vengono bloccati per impedire che vi seguano sul web. La Prevenzione intelligente del tracciamento è attiva per impostazione predefinita.

App Tracking Transparency: come abilitarla

App Tracking Transparency permette di scegliere se un’applicazione può tracciare o meno l’attività nelle app e nei siti web di altre aziende a fini pubblicitari o di condivisione con gli intermediari di dati.  
Con iOS 14.5, iPadOS 14.5 e tvOS 14.5, le app devono richiedere l’autorizzazione prima di tracciare le tue attività sulle app e i siti web di altre aziende. Il tracciamento si verifica quando le informazioni che identificano te o il tuo dispositivo raccolte da un’app vengono collegate a informazioni che identificano te o il tuo dispositivo raccolte da app, siti web o altre piattaforme di proprietà di terze parti per scopi legati all’invio di annunci personalizzati o alla misurazione della pubblicità, oppure quando le informazioni raccolte vengono condivise con i data broker. 

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