Apple sarebbe in cerca della prossima novità tecnologica dopo aver accantonato i piani per sviluppare un’auto elettrica. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, potrebbe trattarsi di robot domestici a marchio Apple: l’evoluzione definitiva della smart home.
Apple punta sui robot domestici
Dalle parti di Cupertino, dirigenti e ingegneri sono sempre in cerca della “next big thing”: un dispositivo capace davvero di rivoluzionare il panorama tecnologico. Il prossimo iPhone: un prodotto ben realizzato in un mercato emergente, in cui lasciare il segno.
Inizialmente, Apple aveva preso in considerazione i veicoli elettrici, con l’obiettivo di creare una macchina che non richiedesse l’intervento umano. Tuttavia, dopo aver abbandonato il progetto dell’auto elettrica, l’azienda si è concentrata sulla robotica, sebbene i progetti siano ancora nelle fasi iniziali.
I progetti robotici di Cupertino
Secondo Mark Gurman di Bloomberg (tramite Engadget), Apple sta lavorando su due tipi di robot domestici: un robot mobile in grado di seguire gli utenti in casa e un dispositivo da tavolo che utilizza un robot per spostare uno schermo. Quest’ultimo mira a imitare i movimenti della testa e a seguire una singola persona in un gruppo, probabilmente per migliorare l’esperienza delle videochiamate.
Per consentire ai robot di muoversi autonomamente, Apple sta valutando l’uso di algoritmi di navigazione. Il team dedicato ai dispositivi domestici è responsabile dello sviluppo, con almeno un ingegnere proveniente dal progetto di auto elettrica che si sarebbe unito al gruppo. Tuttavia, Gurman fa presente che Apple al momento non ha confermato l’investimento nei robot domestici. Anche perché, per ora, sembra difficile capire se esiste l’interesse dei consumatori.
Apple riuscirà a vendere i suoi robot domestici?
Chi come noi si occupa ogni giorno di tecnologia, non può che essere perlomeno curioso di un futuro dove ogni casa ha uno o più robot. Tuttavia, bisogna tenere in considerazione il costo. A differenza degli smartphone, i robot ad oggi non sono considerati una necessità nella vita quotidiana e Apple starebbe valutando quanto i consumatori sarebbero disposti a pagare per averli. Considerando la ricerca e sviluppo dietro un progetto simile, la cifra potrebbe risultare troppo alta per chi è solamente curioso.
Gurman aveva precedentemente riferito che Apple avrebbe potuto vendere la sua auto elettrica a circa 100.000 dollari. Una cifra alta per un’auto di un’azienda che non ha mai progettato un auto prima. Ma un’automobile a quel prezzo non è inaudita, e sebbene ci sarebbero state alternative a prezzi decisamente più bassi, le novità tecnologiche avrebbero potuto attrarre consumatori. Soprattutto perché un veicolo è un bisogno comune. Apple faticherebbe maggiormente a giustificare un alto prezzo per un prodotto che, ad oggi, i consumatori non vedono come una necessità.
La prossima grande cosa
I robot per la casa potrebbero diventare la “prossima grande cosa” per la Mela? Attualmente, l’azienda sta concentrando la sua attenzione sulla Vision Pro, il suo visore per la realtà mista, e su nuovi prodotti per la casa, inclusi i robot domestici e un dispositivo hub con display simile a un iPad. Prodotti interessanti dal punto di vista tecnologico — ma possono davvero avere il successo enorme di iPhone?
Al momento, sembra difficile pensarlo. Uno dei principali ostacoli è convincere i consumatori dell’utilità e del valore dei robot domestici. A differenza degli smartphone, che sono diventati indispensabili nella vita di molte persone, i robot non sono ancora percepiti come una necessità. Ma c’era un periodo in cui anche un telefono connesso a internet non sembrava una necessità.
In ogni caso, l’azienda dovrà affrontare anche questioni legate alla privacy e alla sicurezza, fondamentali per un’azienda come Apple e particolarmente importanti per dispositivi che si useranno in casa. E aprire un mercato che potrebbe avere un grande potenziale, ma che per il momento non sembra molto sviluppato. La “next big thing” non dipende solo dalla tecnologia in sé, ma anche dalle capacità di convincere i consumatori della sua utilità. Apple l’ha già fatto in passato — resta da capire se riuscirà a farlo di nuovo.
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