È arrivato quel momento dell’anno in cui i rumor riguardo i nuovi prodotti autunnali di Apple si fanno sempre più numerosi, in attesa del grande evento che si tiene solitamente a settembre, e si fa la conta delle funzionalità già presenti nei dispositivi Apple e quelle che potrebbero arrivare a breve. Tra i prodotti più attesi troviamo l’Apple Watch, il wearable dell’azienda di Cupertino: le funzionalità già a bordo dedicate alla salute e il fitness sono davvero molte, e Apple – presentando watchOS 9 – ha già svelato cosa potrebbe arrivare ufficialmente a ottobre. Ecco quindi cosa è in grado di fare attualmente Apple Watch e cosa potrebbe fare in futuro.
Cosa è in grado di fare Apple Watch
L’Apple Watch non ha certo bisogno di introduzioni, non a caso l’ultimo modello è stato lo smartwatch più venduto nel primo trimestre del 2022, e il secondo posto è stato occupato dal fratello minore, l’AW SE. Fin dalla sua prima versione il dispositivo è stato in grado di monitorare il battito cardiaco, di effettuare e ricevere chiamate grazie al microfono e gli speaker integrati, e di resistere agli schizzi prima e all’acqua poi.
Successivamente Apple ha fatto un lavoro magistrale, aggiungendo un vetro sempre più resistente, processori più performanti, la rete LTE e una serie di sensori affidabili di nuova generazione: da quello per l’ECG alla misurazione dell’ossigenazione del sangue e il rilevamento delle cadute.
Questi sensori, però, non sono nulla senza un ottimo software che gestisca il tutto, e anche in questo Apple si è da sempre distinta. Non lasciando nulla al caso, ha costantemente migliorato la gestione degli allenamenti, il monitoraggio dei parametri vitali fondamentali e le applicazioni Watch e Salute, da cui si possono consultare tutti i dati.
Apple, infatti, negli anni ha cercato sempre di più di rendere l’Apple Watch un prodotto talmente affidabile da diventare quasi un dispositivo medico. È possibile ad esempio effettuare un ECG e, salvandolo in PDF, mandarlo direttamente al proprio medico comodamente da casa.
Quando un Apple Watch ti salva la vita
Sono sempre più numerose, inoltre, le testimonianze che riportano come Apple Watch abbia letteralmente salvato la vita alle persone. Non solo grazie al rilevamento delle cadute, che può far partire una chiamata automatica ai soccorsi e ai contatti d’emergenza, ma anche grazie ai sensori integrati nello smartwatch che si occupano di monitorare il ritmo cardiaco. Recentemente Apple Watch, ad esempio, ha salvato la vita a una donna del Maine, come riporta CBS News.
All’inizio di maggio, infatti, la donna ha ricevuto per due sere di seguito un avviso che indicava la presenza di fibrillazione atriale. Una volta recata al pronto soccorso, un po’ controvoglia convinta si trattasse di un errore, i medici hanno scoperto la presenza di un tumore in rapida crescita che stava influenzando l’afflusso di sangue al cuore e che avrebbe causato un ictus. La donna è poi stata operata con successo e l’Apple Watch le ha davvero salvato la vita: non aveva alcun sintomo, e senza il dispositivo al polso si sarebbe accorta del tumore in uno stadio molto avanzato. Questa, però, è solo una delle tante volte in cui l’Apple Watch, in maniera tempestiva, ha rilevato problematiche gravi che non si sarebbero scoperte altrimenti.
Apple punta tutto sulla salute e il benessere delle persone
Tim Cook, il CEO di Apple, ha più volte affermato che il più grande contributo dell’azienda all’umanità sarebbe stato probabilmente legato alla salute. Negli ultimi dieci anni i passi in avanti sono stati molti, ma Apple ora ha deciso di rilasciare una guida su come Apple Watch, iPhone e l’app Salute consentono alle persone di vivere una vita più sana, e cosa si immagina per il futuro. Questi prodotti, oltre a salvare vite in circostanze straordinarie, migliorano anche molti aspetti della salute e del benessere quotidiano delle persone. Ed è ciò che questa nuova guida di Apple mira a condividere.
Gli sforzi di Apple per migliorare tutto ciò che ruota attorno alla salute si concentrano principalmente su due categorie, illustrate nel dettaglio nelle due relative sezioni del report di 60 pagine. La prima è l’attenzione di Apple sulle funzioni dedicate alla salute e al fitness di Apple Watch e iPhone; la seconda è la collaborazione con la comunità medica al fine di sostenere la ricerca e la cura.
I punti di forza
Apple ha fatto il punto della situazione spiegando che iOS 16 e watchOS 9 offriranno funzionalità incentrate su 17 aree di salute e fitness, dalla salute del cuore al sonno; alla salute delle donne, alla mobilità e altro ancora. Gli utenti ora possono memorizzare oltre 150 tipi diversi di dati sulla salute da Apple Watch, iPhone e app o dispositivi di terze parti connessi in un’unica vista centralizzata nell’app Salute. A cui si aggiungono i dati delle cartelle cliniche disponibili tramite strutture connesse negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Canada. Le API, poi, consentono agli sviluppatori di terze parti di creare nuove soluzioni che promuovono stili di vita sani e innovazione nella salute.
Ovviamente tutto ciò è creato mantenendo come priorità fondamentale la privacy degli utenti, infatti Apple spiega che tutte le funzionalità sono sviluppate secondo due principi: rigorosi processi di validazione scientifica e la massima attenzione alla privacy.
Cosa possiamo aspettarci in futuro
L’app Salute, e in generale i servizi che ruotano attorno ad Apple Watch, sono quindi in costante evoluzione. A partire da watchOS 9 sarà possibile monitorare le fasi del sonno e ricevere informazioni dettagliate su moltissime aree, dall’allenamento alla salute, ma in futuro si pensa che l’azienda di Cupertino possa aggiungere anche altre funzionalità.
Tra queste, da tempo, si parla di un sensore che misuri la temperatura; uno destinato al monitoraggio della glicemia e magari, in futuro, anche la possibilità di misurare la pressione sanguigna. Si rumoreggia anche riguardo la possibilità di rilevare le apnee notturne, grazie al sensore che misura l’ossigenazione nel sangue, e una funzionalità che rileverebbe gli incidenti in auto, anche dall’iPhone, chiamando i soccorsi. Alcune di queste funzionalità potrebbero essere introdotte nell’Apple Watch Series 8, ma non è chiaro se tutti questi sensori siano pronti, quindi Apple potrebbe decidere di attendere ancora.
La salute passa anche per l’esercizio fisico e Apple porterà tantissime nuove metriche sul proprio dispositivo indossabile. Con watchOS 9 arrivano le zone cardio, la possibilità di impostare obiettivi specifici per le proprie sessioni; la lunghezza del passo durante la corsa, il tempo di contatto con il suolo, l’oscillazione verticale e molto altro.
Le sessioni di allenamento su Apple Fitness+
Apple Fitness+, poi, si sta costantemente aggiornando con nuovi allenamenti dedicati a tutti. L’ultima grande novità è stata l’introduzione di diversi video da dieci minuti dedicati alle donne che hanno appena partorito. I video sono creati ad hoc per il percorso post-gravidanza, per ritrovare le energie e la forza di prima del parto, ed includono anche esercizi per il pavimento pelvico. Il servizio è disponibile a 9,99 euro al mese o 79,99 euro all’anno.
Insomma, Apple sta davvero mettendo moltissimo impegno su Apple Watch e tutto il campo della salute e il benessere, conquistando gli utenti che indossano il prodotto per la prima volta. Sicuramente costante collaborazione con i medici, i numerosi test prima del rilascio effettivo di una funzionalità e la profonda esperienza dietro le spalle dell’azienda sono tre pilastri fondamentali del suo successo. Non resta che attendere i prossimi modelli per scoprire cos’altro aspettarci da Apple Watch e l’azienda di Cupertino.
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