Abbiamo selezionato in questo articolo le migliori applicazioni per archiviare le vostre foto sul Cloud. In questo modo potrete dire addio al fastidioso avviso di “spazio esaurito” dello smartphone. Scopriamo insieme i servizi più utili e più convenienti per salvare le vostre foto su una nuvola ma, tranquilli, non servirà nessun aereo per raggiungerla).
Le migliori applicazioni per mettere sul Cloud le vostre foto
Un gattino che dorme in una posizione dolce? Click. Una bellissima pizza accompagnata con un bicchiere di birra? Click. Nella quotidianità di molti la foto rappresenta un gesto onnipresente, sia per arricchire il proprio profilo social sia per riempire la galleria di ricordi. Tuttavia, anche se un gattino dolce e tenero può farvi cadere in tentazione, la memoria del vostro smartphone è limitata.
Per farlo abbiamo selezionato alcune delle migliori applicazioni che si occupano di trasferire le foto sul Cloud. Siete pronti per liberare il vostro smartphone dalle foto? (Non quelle dei gattini, ovvio) Iniziamo.
Google Foto
Conosciuta già da molti, specie per i possessori di smartphone Android, Google Foto occupa il podio nella nostra lista. Semplice, intuitiva e intelligente, l’applicazione made by Google si propone come una sostituta perfetta della vostra galleria con la capacità di archiviare le vostre foto sul Cloud.
Scaricabile sia dal Play Store, che da App Store, Foto è disponibile gratuitamente. Ogni volta che effettuerete uno scatto con il vostro device, oltre a salvarsi nella galleria locale, l’applicazione di Google si occuperà di caricarla nel Cloud automaticamente. Nessuna magia, è Google!
L’applicazione mette a disposizione due modalità di archiviazione: una illimitata e una con un limite di 15 GB. Quest’ultima caricherà le vostre foto alla massima risoluzione mentre la prima modalità interpola l’immagine per ridurre impercettibilmente la qualità. Oltre a effettuare l’archiviazione Cloud, Google Foto si propone come un’applicazione galleria smart: grazie all’intelligenza artificiale di Google, Foto archivia e cataloga ogni vostro scatto suddividendolo tra persone, animali, luoghi, edifici e molto altro. Potrete anche, per esempio, chiedere al vostro Google Home di mostrare alla TV i vostri scatti effettuati ad agosto a Berlino.
Infine ricordiamo che Google Foto è fruibile anche in versione Web: questo rendere l’applicazione universale.
Amazon Prime Photos
Amazon Prime Photos è invece il servizio di Amazon già incluso nell’abbonamento a Prime. Molti di noi già conoscono e usano Prime per ordinare su Amazon, tuttavia include anche altri servizi; uno di questo è Amazon Prime Photos.
Potrete dire ad Amazon di scansionare gli elementi già sottoposti a backup e liberare lo spazio sul vostro device in maniera sicura e semplice. Niente più scrolling infinito tra le pagine della vostra galleria, a questo ci pensa Amazon. Per utilizzare l’applicazione basterà collegarsi al proprio account Amazon Prime e accedere a tutti i servizi dedicati.
Dropbox
iCloud
Amici di Apple abbiamo pensato anche a voi. L’azienda dispone per i propri device (da buona tradizione Apple) un noto servizio cloud: iCloud. In questo caso non è compatibile con i device Android.
OneDrive
Il pacchetto inziale offre 7GB espandibili con altre soluzioni a pagamento. Ricordiamo, tuttavia, che con alcuni pacchetti Office (per esempio quello Student), avrete a disposizione uno spazio di ben 1 TB sul vostro OneDrive. Per maggiori informazioni vi rimandiamo all’articolo su come avere Office gratuito per gli studenti. Office gratuito per gli studenti.
Perché effettuare il backup su cloud?
Effettuare un backup delle vostre foto sul Cloud ha molti benefici. Pensate di tenere in un unico posto foto scattate da qualsiasi dispositivo negli anni. Il Cloud permette proprio questo: catalogare e tenere in un unico posto raggiungibile con ogni device tutto il vostro materiale.
L’intelligenza artificiale delle applicazioni per l’archiviazione delle foto sul Cloud
Molti servizi, oltre a garantire uno spazio di archiviazione cloud illimitato, offrono anche un servizio di catalogazione: ma come funziona? Ecco che entra in gioco la nostra cara intelligenza artificiale.
Prenderemo come esempio Google Foto: la nota applicazione di Big G, oltre ad archiviare le vostre immagini le analizza offrendovi dei servizi diversi in base al contenuto riscontrato nella foto. Un esempio può essere il raggruppamento dei volti che offre l’applicazione. Infatti, Foto dividerà automaticamente in diverse cartelle delle foto con volti diversi. Basterà poi cercare il nome dell’utente nella barra di ricerca per accedere alla cartella del singolo individuo. Un altro esempio può essere la suddivisione in luoghi o oggetti che funziona sempre secondo lo stesso criterio di analisi.
L’intelligenza artificiale permette anche una ricerca più semplice all’interno del vostro storage. Immaginate di dover scovare delle vostre foto disperse in un mare di 6.000 immagini; semplicemente digitando il soggetto che state cercando (un po’ come funziona sul web) potrete velocemente razionalizzare tutto il vostro Cloud.
Infine, l’intelligenza artificiale migliora anche la condivisone: grazie al riconoscimento dei volti, potrete condividere i vostri album con la persona interessata senza fare molti passaggi. Come accade in Google Foto, sarà l’applicazione stessa a consigliarvi a quali amici inviare l’album.
- Memory storage capacity : 256.0 GB
- Wireless provider : all carriers
- Transportation restrictions : {modes:["AIR","GROUND"],eval...
- Memory storage capacity : 256.0 GB
- Wireless provider : all carriers
- Transportation restrictions : {modes:["AIR","GROUND"],eval...
- - Type: Smartphone
- - 2G Network: GSM 850 / 900 / 1800 / 1900
- - 3G Network: HSDPA 850 / 900 / 1700(AWS) / 1900 / 2100