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Bici elettriche: cosa sono, come funzionano e quale scegliere

Le e-bike aiutano a muoversi con agilità e pochi sforzi. Ecco cosa dovete sapere per scegliere quella che fa per voi

Le bici elettriche, chiamate e-bike dagli anglofili, sono biciclette dalla pedalata assistita elettricamente. Quindi non sono dei “motorini travestiti da bicicletta”, quanto piuttosto dei velocipedi che vi danno un “aiutino” nello sforzo di pedalare. Questo non solo permette di andare al lavoro in bici anche d’estate senza annegare nel sudore ma aiuta i ciclisti a restare nel gruppo durante una scampagnata o a risalire agilmente per poi lanciarsi in discesa con una mountain bike.

Il fenomeno delle bici elettriche è in espansione ovunque, anche in Italia. Negli ultimi cinque anni il numero di e-bike nella Penisola era poco sopra ai 50 mila, mentre nel 2019 ne sono state vendute 195 mila unità. Sempre più italiani vogliono un mezzo per spostarsi in città senza emissioni e senza fare troppa fatica, così come aumentano gli sportivi che vogliono una spintarella elettrica. Ma come scegliere la bicicletta elettrica giusta? Ci sono un paio di cose da sapere prima di correre su Amazon con la carta di credito in mano.

Come funzionano le bici elettriche

Un’e-bike conserva le strutture principali di una bici tradizionale: telaio, pedali, sella, manubrio e trasmissione (cambio, corone, ecc.). In più ha un motore elettrico, che viene alimentato da una batteria. Questi due elementi insieme danno un’assistenza elettrica mentre pedalate, che potete generalmente regolare in base a quanto volete essere “aiutati”. Senza propulsione umana resta ferma: non è un motorino.

e-bike motoreMotore

Il motore di una bici elettrica non può superare i 250 Watt di potenza e l’alimentazione viene interrotta quando superate i 25 km/h. Entro questi parametri non avete bisogno di omologazione ed immatricolazione, né di patente ed assicurazione. Potete usarla sulle piste ciclabili e trainare rimorchi per bambini. Il casco non è obbligatorio per la e-bike, anche se lo consigliamo.

Il motore di una bici elettrica può essere posizionato sotto il movimento centrale, per dare stabilità con un baricentro basso. Può essere posteriore, in modo da dare trasmissione diretta e recuperare energia, sbilanciando però il peso all’indietro. Oppure può essere anteriore, di solito la soluzione più economica ma che rende meno fluida la guida, appesantendo la manovra.

Le differenze tecniche fra i motori sono limitate rispetto ad altri mezzi di locomozione (per via dei limiti di legge). In linea di massima basta dare un’occhiata al momento meccanico per capire se il motore è adatto anche a salite più ripide: le mountain bike e le bici da trekking avranno intorno ai 70-80 Nm (Newton metro). Valori più bassi (fino anche a 40 Nm) vanno benissimo per la città.

Le marche più note sono Bosch, Shimano, Brose, Yamaha, Panasonic, Inpulse, AEG e Bafang. Questo non significa che altri produttori non possano fare ottimi motori. Semplicemente è consigliabile controllare qualche recensione in più sulle performance e la durata.

Batteria

Di solito trovate la batteria all’interno del telaio, anche se non tutti i modelli la nascondono completamente. Si ricarica con una presa domestica standard (da 220 volt). I volt e i watt della batteria devono essere in linea con quelli del motore perché l’impianto funzioni bene. Quindi se dovete cambiare la batteria controllate bene questi due parametri (vale per la batteria di qualsiasi dispositivo elettrico).

Per avere un’idea dell’autonomia delle bici elettriche, dovrete guardare gli Ampere-ora (Ah) o i Wattora (Wh). Indicano la stessa grandezza: per passare da Ah a Wh dovete moltiplicare per i volt del motore, viceversa dovete dividere. Le batterie meno potenti da 7,8 Ah avranno un’autonomia media sotto i 50 km, quelle da 17 Ah arriveranno anche oltre i 130. Calcolare la durata media della batterie delle bici elettriche però non è semplice: bisogna tener conto del rapporto che usate nella pedalata, del peso totale (la bici, voi ed eventualmente zaini e pacchi) e del tipo di percorso (gli strappi in salita consumeranno più batteria).

Sensore di pedalata o potenza

L’assistenza alla pedalata di una e-bike può essere principalmente di due tipi: a potenza o pedalata. Il primo caso applica l’assistenza elettrica non appena caricate una pressione sul pedale, ottimo per ripartenze rapide. Nell’assistenza a pedalata l’energia verrà erogata dopo un certo arco di rotazione del pedale, garantendo autonomie maggiori.

Tipologie di e-bike

La pedalata assistita si può applicare, con poche eccezioni, a tutte le tipologie di biciclette. Questo significa che potete trovare versioni elettriche di city bike, le biciclette classiche per muoversi in città. Ma anche di bici da trekking,  oppure vere e proprie mountain bike fino ad arrivare alle bici da corsa o gravel (dal telaio leggere ma le gomme più larghe, un mix fra mountain bike e bici da corsa). Ci sono anche bici pieghevoli, che possono essere particolarmente utili a chi fa il pendolare in treno o per chi ha poco spazio in casa.

Le migliori city bike elettriche

Le city e-bike sono perfette per chi cerca un modo per muoversi in città rapidamente e con poco sforzo. Chi ha intenzione di usare la bicicletta solo per il tragitto casa lavoro e per fare commissioni può sfruttare al meglio la praticità ed economicità di queste bici elettriche. Cercate sedute verticali, più comode per i brevi tragitti. La grandezza delle ruote non è fondamentale se vi ricordate di ricaricare ogni sera la bicicletta. Quello che vi serve davvero è un’autonomia sufficiente per il tragitto di andata e ritorno dal lavoro, buoni freni e il minor peso possibile.

bonus-bici-elettricheE-Moon di F.lli Schiano

Questa bicicletta costa davvero poco per quello che offre. Appena sopra ai 600 euro ha il motore da 250W e 36V, con una batteria da 13 Ah che offre un’autonomia più che sufficiente: ai livelli di assistenza più bassi arriva abbondantemente sopra i 60 km. Ci sono 5 livelli di assistenza, non proprio scattanti ma che si fanno sentire. Il cambio Shimano permette di usarla anche con spinta muscolare (anche se pesa 25 kg). Il computer di bordo è davvero basilare ma molto intuitivo. La pecca è la batteria sotto il portapacchi, a dire il vero piuttosto comune nelle city bike elettriche.

F.lli Schiano E- Moon 26" Bicicletta elettrica, Bici...
  • SPOSTAMENTI SENZA SFORZO: Con un potente motore anteriore ANANDA da 250W con una coppia di 40Nm e una velocità massima...
  • LUNGA DURATA DELLA BATTERIA: con una batteria al litio da 36V, 13Ah, 468Wh comodamente riposta sotto il portapacchi, la...
  • VALORE INCREDIBILE: questa e-bike offre caratteristiche eccezionali come il cambio Shimano a 7 velocità, il telaio in...

NMC Munich

NMC è un’azienda tedesca che fa bici elettriche di discreta qualità, con un ottimo rapporto qualità prezzo. Anche in questo caso il motore è da 36V e la batteria da 13 Ah, fornendo una buona autonomia e una discreta coppia motore. A 32 Nm non è scattante ma è sufficiente per ripartire agli stop senza fatica (tenete però sempre un pedale in alto per attivare l’assistenza elettrica). Anche in questo caso la batteria è sotto il portapacchi. Il peso però è bilanciato bene e la forcella molto resistente. Superiamo i mille euro ma il prodotto li merita.

Ortler E-Summerfield

Ortler produce alcune delle migliori city bike in assoluto ed ha saputo portare la sua qualità anche nel mondo della pedalata assistita. Il motore centrale Shimano è da 250 W, la batteria sotto il portapacchi da 418 Wh. Però sono i dettagli qui a fare la differenza: freni Magura, materiali di qualità. E poi assomiglia in tutto e per tutto ad una bici classica, una particolarmente studiata nel design. Potete trovare questa e-bike su Bikester.it a 2.499,99 euro.

Bici elettriche pieghevoli

Le bici elettriche pieghevoli sono molto comode per chi fa il pendolare e deve piegare la bicicletta per salire in treno o in metropolitana. Ma sono ottime anche per le vacanze, non portando via molto spazio nel bagagliaio. Ed offrono prestazioni buone, anche se sono sconsigliate per lo sport: le ruote sono generalmente piccole e il baricentro molto basso. Hanno prezzi variabili ma non sono costose come i modelli sportivi.

FIIDO D2s

FIIDO D2s è una bicicletta piccola e maneggevole. Alta solo 1,10 m e lunga 1,35 m, le misure si dimezzano quando la piegate: 65 cm per 75 cm. Il motore da 250W a 36V fa il suo lavoro egregiamente. La batteria a ioni di litio da 7,8 Ah ha una durata nominale di circa 60 km, che dovrebbe essere sufficiente per un uso urbano. Ci sono 3 modalità di assistenza elettrica e 6 cambi manuali Shimano, anche se con le piccole ruote e i 19,5 kg di peso sarebbe meglio evitare di spegnere il motore elettrico. Questa bici è un ottimo compresso per i pendolari.

Argento Piuma

Questa bicicletta elettrica ha un design colorato e moderno, progettato e realizzato in Italia. Ha una batteria Samsung che si ricarica in 6 ore ed ha un’autonomia intorno ai 70 km. Inoltre ha un’ingresso USB per ricarica lo smartphone mentre pedalate. A 22 kg di peso non è leggerissima, però i 3 livelli di assistenza elettrica sono aiutano a non farli pesare così tanto. Acquistandola avrete anche diritto ad un’assicurazione AXA, che fa pedalare in tranquillità.

Argento Bicicletta Elettrica Piuma Città Pieghevole, Unisex...
  • Ruote: 20” x 2,125” marca kenda modello k924; cerchioni: colorati in alluminio, doppia spalla, raggi in colore nero;...
  • Telaio: in alluminio, pieghevole con maniglia di chiusura nel telaio deluxe; velocità max: 25 km/h; sella: marca selle...
  • Luci: LED marca spanninga, modello frontale hl 1900, modello posteriore rl1900, gestione tramite display; display:...

Gocycle GX

Pesa solo 17,3 kg e si ripiega in maniera veloce e comoda. Davvero, bastano dieci secondi con un po’ di pratica. Il design è minimalista ed il peso ben bilanciato. L’applicazione permette di settare l’assistenza su Eco, City o Sport (quindi senza assistenza), aiutandovi in maniera automatica. La batteria da 300 Wh ci impiega 7 ore per essere totalmente carica ma poi dura intorno ai 70 km tenendo il livello di assistenza al minimo. Un’ottima bici, dal prezzo però piuttosto alto, visto che supera i 3.000 euro.

Bici elettriche da trekking

Volete fare una gita fuori porta e vi serve un po’ di assistenza elettrica? Serve una bici con la seduta comoda, cambi agili ed una buona autonomia (magari con la possibilità di cambiare la batteria al volo durante i giri più lunghi). La coppia elettrica potente delle mountain bike non serve: non vi toglieranno del tutto la fatica durante le salite. Ma potrete fare una scampagnata senza sciogliervi al sole.

Atala E-Bike B-Cross

Telaio in alluminio leggero e motore con un momento da 80 Nm, questa bicicletta è abbastanza prestante da poter essere scambiata per una mountain bike (anche se non ne ha le sospensioni). Spinge anche su pendenze del 20% (anche se un po’ di fatica dovrete farla anche voi). La batteria da 500Wh è molto buona, pesa solo 3 chili e dura moltissimo (anche se quanto dipende da quale dei 5 livelli di assistenza scegliete). Il display a bordo non sembra modernissimo ma ha tutto quello che serve.

Ortler Bozen Perfomance

Ortler sa fare davvero bene le sue biciclette. Questo modello del 2019 è in alluminio leggero, pesa 25 kg. Il motore è Bosch, così come la batteria da 500 Wh, che si può caricare rapidamente in 4-5 ore. Display intuitivo, cambio Shimano a 9 marce e sospensione da 63 millimetri. I freni Shimano sono perfetti se doveste decidere di fare un percorso più impegnativo. La trovate su bikester.it a 2.649 euro.

eMTB: Mountain Bike elettriche

Anche se qualche purista non accetterà mai di avere un motore elettrico sulla propria mountain bike, le eMTB sono qui per restare. Il peso sta sempre diminuendo e le sospensioni moderne permettono di gestire gli scossoni dei tratti sterrati senza rischi. Dal punto di vista costruttivo è lodevole l’impegno con cui le aziende lavorano per distribuire il peso per dare stabilità al mezzo. Quando possibile, vi consigliamo di provare questi modelli dal vivo, per vedere se la pedalata e la tenuta di strada sono giuste per il vostro stile di guida.

bici elettriche mountain bike emtbNCM Moscow

Le mountain bike elettriche sono prodotti solitamente costosi, quindi è interessante vedere che NCM ha tenuto il costo di questa bici sotto ai 1.000 euro. Il motore da 48V ha sei diversi livelli di assistenza, con un aiuto in partenza di 6 km/h che dà una mano a ripartire in salita. La batteria centrale ha 13 Ah, che permettono un’autonomia anche di 120 km in modalità ECO, con un ingresso USB per ricaricare lo smartphone (non vorrete vi abbandoni quando potete scattare una foto dall’alto). Il cambio Shimano a 7 rapporti e i freni Tektro completano un buon reparto tecnico. La bici pesa 27 kg, che non sono di certo pochi. Ma l’autonomia elevata e le buone prestazioni la rendono un buon prodotto per chi ha bisogno della eMTB per il weekend. Soprattutto considerando il prezzo.

Bianchi T-Tronik Rebel 9.2

Il motore di questa bicicletta ha un momento meccanico di 85Nm, che può dare una mano fondamentale anche nelle salite più ripide. La batteria da 630 Wh è impressionante e dovrebbe coprire la maggior parte delle escursioni anche usando un livello di assistenza elevato, fra i cinque presenti. Il telaio in alluminio è resistente, l’escursione delle sospensioni di 140 mm dovrebbe resistere ad un po’ tutto. Il prezzo sale però sui 3.999€. Sul sito Bianchi potete trovare il rivenditore più vicino.

Trek Rail 9.9

Se non avete limiti di spesa, potete puntare ad una delle regine fra le bici elettriche. Questa eMTB ha un motore Bosch centrale da 75Nm dalle dimensioni e dal peso basso ma dalle prestazioni enormi. In base al terreno, regola l’assistenza elettrica automaticamente per aiutarvi a salire ovunque. La batteria può essere rimossa e cambiata senza bisogno di attrezzi. Pesa 21 chilogrammi ed è realizzata in fibra di carbonio. Potete acquistarla sul sito di Trek per 10.999€.

Bici da corsa elettriche

Il peso elevato di motore e batteria non si sposano bene con le bici da corsa, giusto? Beh, fino a un certo punto. Negli ultimi anni stanno uscendo interessanti bici da corsa e gravel (a metà strada con le MTB) elettriche. Velocità pura, permettono di scattare quando serve e continuare a pedalare quando la batteria si esaurisce (e si esaurisce prima che torniate a casa, di solito). Per velocipedi di questo tipo vi consigliamo di fare sempre una prova prima dell’acquisto. Ma dare un’occhiata non costa nulla.

Focus Paralane

Questa bici ha un motore Fazua davvero scattante, con una batteria da 250Wh che però assicura un’autonomia anche da 80 km. Ma dovete pedalare molto voi, dopotutto perché prendere una bici sportiva per non pedalare? Il cambio Shimano ha 11 marce, così come Shimano sono i freni. Pesa soltanto 15,7 kg. Potete trovarla su bikester.it per 3.999 euro.

Orbea Gain M20i

Difficile trovare bici elettriche più leggere di questa Orbea:  il telaio in carbonio pesa solamente 11,83 chilogrammi. Il motore Ebikemotion assiste la pedalata per circa 75 chilometri, grazie alla batteria inserita nel tubo centrale da 250 Wh. Cambio Shimano da 11 marce, così come Shimano sono i freni. Costa 5.499 euro.

Pronti a partire

Adesso che avete scelto la vostra e-bike, non resta usarla: per schizzare fra il traffico cittadino o in mezzo ai boschi, a seconda della tipologia di bici che avete acquistato. In ogni caso avrete il vento in faccia. Ed un piccolo aiutino elettrico.

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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