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Con ChatGPT, Bing compete (per davvero) con Google

L'adozione del motore di ricerca è ai massimi storici

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L’integrazione della tecnologia di ChatGPT in Bing spinto al successo il motore di ricerca di Microsoft, tanto da farlo competere meglio con il leader di mercato Google. I dati di Similaweb, riportati da Reuters, testimoniano l’inizio di una competizione vera fra le due aziende.

Bing compete davvero con Google – grazie a ChatGPT

Secondo i dati più recenti, le visite alle pagine su Bing sono aumentate del 15,8% da quando Microsoft ha presentato la sua versione basata sull’intelligenza artificiale il 7 febbraio. Per contro, il motore di ricerca di Google ha visto un calo di quasi l’1%, come mostrano i dati fino al 20 marzo.

L’IA generativa di OpenAI, grazie alla tecnologia alla base di ChatGPT, ha portato Bing a un successo insperato. E non stupisce: l’adozione anche di ChatGPT ha visto un aumento incredibile.

chatgpt

Con questo vantaggio strategico, Microsoft può mettere a rischio il dominio praticamente totale di Google nel mercato dei motori di ricerca. Per questo motivo, anche l’azienda di Mountain View ha cercato di recuperare, lanciando la propria versione Bard (in Nord America).

Gil Luria, analista di D.A. Davidson & Co, sentito da Reuters, ha affermato di aspettarsi che Bing guadagnerà quote di mercato nella ricerca nei prossimi mesi. Soprattutto se Google continuerà a ritardare l’integrazione dell’IA generativa nel suo prodotto.Bing ha meno di un decimo della quota di mercato di Google, quindi anche se converte l’1% o il 2% degli utenti sarà materialmente vantaggioso per Bing e Microsoft”, ha affermato Luria.

Anche i download di app per Bing sono aumentati di otto volte a livello globale. Quelli di Google, invece, sono diminuiti del 2%. Google, che ormai quasi vent’anni fa spodestò Yahoo per diventare dominante nel mercato della ricerca, potrebbe recuperare facilmente terreno. Soprattutto perché il suo algoritmo resta il più apprezzato per le ricerche. Ma ha bisogno di recuperare terreno sul terreno dell’intelligenza artificiale generativa.

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Source
Reuters

Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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