Black Friday 2022: la nuova mappa dei marketplace di tutto il mondo

YOCABÈ ha pubblicato la mappa mondiale dei marketplace 2022 in vista del prossimo Black Friday. La piattaforma intelligente che aiuta i brand a vendere di più e meglio sui marketplace, ha creato questa mappa per comprendere i cambiamenti del commercio online, specie nel post covid.

I cambiamenti nell’e-commerce nella mappa di YOCABÈ

Nella mappa pubblicata da YOCABÈ, il commercio legato al marketplace a livello globale è calato del 3% su base annua nel primo trimetre 2022. Il dato tiene conto della diminuzione del traffico online (-2%) e della spesa complessiva (-12%). Nel totale, gli ordini globali sono diminuiti del 12% su base annua (-17% da PC e -8% da mobile).

Vito Perrone, CEO di YOCABÈ, ha cercato di spiegare questa tendenza: “Nel 2020 e nel 2021 l’ecommerce ha registrato un forte sviluppo. L’emergenza sanitaria e le conseguenti restrizioni hanno avuto un impatto importante sulle abitudini di consumo degli italiani: molti hanno iniziato ad affidarsi agli shop digitali con più frequenza e per acquisti diversi dal solito, come i prodotti alimentari, gli articoli per la casa e la cura della persona”.

E ancora: “Nel 2021, come riportato anche nella nostra precedente edizione della Mappa dei Marketplace 2021, i marketplace sono stati i più grandi vincitori nella corsa del consumatore verso l’online.

Ad esempio lo scorso anno Zalando in Italia cresceva oltre il 50%, anche grazie al cambiamento di modello di business da retailer a ibrido, e lo stesso Amazon di quasi il 20%, mentre varie ricerche concordavano su una crescita sostenuta tra il 25% ed il 50% dell’ecommerce in Italia e globale.

Terminata la spinta propulsiva del Covid, la riapertura dei negozi e l’impennata dell’inflazione e dei costi, hanno portato ad un progressivo rallentamento dell’ecommerce soprattutto relativo alla vendita di prodotti che erano stati acquistati abbondantemente nel corso dei due precedenti anni.

Questo ha portato a un rallentamento della crescita che in alcuni settori si è trasformato in decrescita, soprattutto nel terzo trimestre del 2022, come documentato da questa nostra analisi. 

Per questo conoscere non solo i principali marketplace in ogni nazione e il relativo peso in termini di traffico, ma anche quali categorie merceologiche sono disponibili per ciascuno di essi, non è mai stato tanto importante per chiunque voglia espandere le proprie vendite online e su nuovi mercati internazionali”.

Marketplace, quali scenari nella mappa YOCABÈ

La mappa di YOCABÈ sui dati relativi al marketplace nel 2022 si è concentrata principalmente sulle abitudini di acquisto in vari Paesi. Dalla moda (Zalando è in crescita in Europa) all’acquisto di medicinali online in Germania, dalla corsa del cibo in Gran Bretagna agli effetti della guerra sul commercio online russo. Da non tralasciare la crescita del beauty in India e lo sviluppo dell’M-commerce in Cina.

Italia

Nel Belpase gli acquisti sono pe l’87% onine, per n valore di 33 miliardi di euro.

Secondo il “Report annuale sull’e-commerce italiano 2022” di Idealo, le categorie di prodotto di maggior successo sono elettronica (54%), moda e accessori (48%) e prodotti per la bellezza e profumi (37%). La classifica dei primi 5 marketplace in Italia nel 2022 vede sul podio Amazon, eBay e Aliexpress. Segue Zalando, dominante in termini di abbigliamento, accessori e calzature, con una crescita dello 3,96%. Al quinto posto troviamo Manomano per il fai da te.

Francia

I prodotti più acquistati in Francia appartengono alla categoria abbigliamento e calzature (50%), libri e media (29%), elettronica (25%). Ai primi posti troviamo Amazon, la piattaforma francese CDiscount ed eBay. Al quinto posto, dopo Aliexpress, troviamo FNAC, piattaforma francese focalizzata sul mondo dei libri, media ed elettronica. Zalando registra un aumento della media delle visite mensili del 54,4%. Segue Manomano, con una crescita del 14,58%.

Spagna

Il mercato spagnolo è in crescita esponenziale, con un numero di utenti che acquista online passato in 5 anni dal 59% al 73%. I prodotti che vanno pe la maggiore appartengono a categorie come abbigliamento e calzature (64%), elettronica (45%), libri e media (40%), cosmetici e skincare (37%). Anche qui dominano Amazon, Aliexpress e la catena di distribuzione spagnola El Corte Inglés.

In linea con gli altri paesi anche in Spagna Zalando si differenzia per il suo sviluppo in termini di visite mensili, registrando un incremento del 15,48%.

Regno Unito

Tra le categorie di prodotti più comunemente acquistati online troviamo abbigliamento e calzature (64%), a seguire alimentari (46%), libri e media (40%). Il settore dell’egrocery risulta poi particolarmente sviluppato per la media europea: un terzo del budget alimentare delle famiglie britanniche viene speso per ordinare online. E sempre parlando di media europea, anche qui ai primi posti troviamo i marketplace com Amazon, eBay e Argos. Al quarto si colloca Etsy, e al quinto posto Asos. Tuttavia nel Regn Unito Zalando registra un calo, diversamente dal trend internazionale. 

Germania

I prodotti che finiscono maggiormente nei carrelli online in Germania sono dispositivi elettronici (53%) abbigliamento e accessori (50%), arredamento (39%) e prodotti per la cura della bellezza (21%). Amazon, Kaufland.de, eBay e Otto dominano la classifica, al quinto posto troviamo Zalando. Vede un incremento anche la piattaforma Houzz, dedicata all’arredamento per la casa.

Paesi scandinavi

Nei paesi dell’Europa del Nord, la quota degli eShopper è pari al 98%, rendendo i Paesi nordici come uno dei mercati più evoluti in termini di ecommerce. Le categorie di prodotto maggiormente acquistate sono abbigliamento e calzature (55%), prodotti farmaceutici (38%), elettronica(34%), cosmetici e skincare (29%).

In linea con il 2020, secondo l’Ecommerce Report 2022, gli utenti dei Paesi Nordici tendono a comprare meno dall’estero rispetto al resto dell’Europa, a esclusione della Finlandia.

Russia

Rispetto allo scorso anno, la dimensione del mercato dell’ecommerce in Russia nel 2022 è aumentata del 50%. Tuttavia, l’acquisto su siti web stranieri ha subito un calo pari a -27%, per via delle difficoltà incontrate a causa della risposta internazionale all’invasione dell’Ucraina. 

La categoria merceologica più forte online è l’elettronica di consumo. Secondo Export.gov, l’abbigliamento, i prodotti farmaceutici e il food sono altre categorie maggiormente prese in considerazione.

In questo panorama è interessante rilevare due casi da non sottovalutare: da una parte DNS, focalizzato sulla tecnologia, ha visto in due anni un aumento delle visite mensili da 52 a 74 milioni; Farfetch, piattaforma dedicata al fashion e al design, presenta un forte calo, con un decremento delle visite mensili del -91,37%. 

Stati Uniti

Il numero di utenti online negli Stati Uniti ha superato la soglia dei 300 milioni, con 8,4 milioni di persone in più rispetto al 2021. Negli USA, inoltre, circa l’80% della popolazione acquista un prodotto o un servizio online. 

La categoria per la quale gli americani hanno speso di più online è quella dei dispositivi elettronici ($161.1 mld), seguita da fashion e bellezza ($180.5 mld), giocattoli/hobby/fai da te ($.132.7 mld). Amazon, eBay e Walmart cavalcano l’onda, seguiti daEtsy.

Cina

I Cina il 90% della popolazione che accede al web fa shopping online spendendo circa 297 milioni di dollari in abbigliamento e accessori, 398 milioni di dollari in elettronica, 190 milioni in giocattoli, hobby e prodotti fai da te.

Nella classifica mondiale dell’M-commerce, ovvero la percentuale di utenti internet che comprano online tramite smartphone, la Cina si posiziona al primo posto, con una percentuale pari all’80%, contro una media globale del 67%.

A differenza dei Paesi occidentalli, il gruppo Alibaba domina il mercato. Esso comprende Taobao; Tmall, e Kaola, che molti brand del lusso occidentali utilizzano per collocarsi nel mercato cinese.

India 

L’India rappresenta il secondo mercato online del mondo, piazzandosi subito dopo la Cina, con quasi 658 milioni di utenti attivi. Le categorie principali che hanno registrato un aumento significativo sono: bellezza e cura della persona con +143,3%, calzature con +67,8%, occhiali e accessori con +66,2%, salute e prodotti farmaceutici con +62,4%. Elettronica e moda hanno registrato una crescita più lenta rispetto ad altre categorie in termini di volume degli ordini. 

Tra i siti di marketplace più utilizzati troviamo Amazon e Flipkart, al terzo posto Myntra e Ajio, (in aumento del 77%).

Medio Oriente

In Medio Oriente, l’area del Paese con il maggior numero di abitanti connessi è l’Iran, con oltre 78 milioni di utenti. Tuttavia, la maggiore penetrazione internet si registra nel Kuwait, con una percentuale in crescita del 99%.

Tra i prodotti più popolari troviamo elettronica, tecnologia, bellezza e cura della persona. Eppure la categoria merceologica che sta crescendo di più è l’egrocery, con un +250% rispetto a tre anni fa.

Australia

YOCABÈ mostra che in Australia la percentuale degli utenti che fa acquisti su siti di marketplace è di circa il 76,8%. Significa che ogni mese più di cinque milioni di famiglie effettuano acquisti online, con una spesa pari a 8,9 miliardi di dollari in elettronica, giocattoli, fai da te; 4,52 miliardi di dollari in prodotti per hobby; oltre 4,5 miliardi di dollari in prodotti personali e per la casa; 3,7 miliardi di dollari in cibo e mobili. 

Dopo eBay, al secondo posto tra i marketplace più utilizzati troviamo Kmart, con una media di oltre 21 milioni di visite al mese.

Come scaricare la mappa di YOCABÈ

La mappa sul marketplace di YOCABÈ può essere scaricata gratuitamente a questo link.

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