Il Black Friday si avvicina, e noi siamo pronti a lanciarci in folli acquisti, buona parte dei quali saranno di prodotti di cui non sapremmo che fare.
Scherzi a parte, in queste parole c’è un fondo di verità: la giornata di venerdì 24 novembre, e quelle che le stanno attorno (molti sconti sono già iniziati, e altri proseguiranno anche oltre il Cyber Monday), fanno leva anche sul nostro lato più infantile. E al di là di offerte effettivamente ghiotte, che danno l’opportunità di acquistare piccoli e grandi prodotti a prezzi di certo vantaggiosi, rischiamo di affidarci all’stinto e… di fare qualche clic di troppo, o in modo troppo precipitoso.
Questo può anzitutto portarci a fare acquisti non necessari. O a reputare imperdibili sconti che avremmo trovato identici in altri periodi dall’anno. Ma, rischio ancora più grave, può indurci a cascare in una delle truffe, che durante il Black Friday si moltiplicano a dismisura.
Il Black Friday e le truffe
Ogni anno, puntuali, arrivano report che ci segnalano come in concomitanza con giornate di grandi acquisti online i truffatori sono lì, lesti, in attesa, e il rischio di frodi e raggiri cresce.
Per fare un esempio attualissimo, secondo l’azienda Ermes Browser Security le truffe legate al Black Friday 2023 aumenteranno del 400%.
Gli hacker appronteranno frodi e tentativi di phishing, grazie anche al fatto che tramite l’IA sarà più facile creare siti ingannevoli dall’estetica più credibile.
Ermes conferma la nostra tesi, dicendo che gli attacchi informatici in giornate come il Black Friday sono più efficaci non solo perché aumenta notevolmente il numero di acquisti telematici, ma anche perché le truffe fanno leva “sul desiderio e sulla mancanza di attenzione posta alla navigazione online”. Questo perché “gli utenti sono più suscettibili ai messaggi che promettono offerte e sconti o che segnalano una spedizione in arrivo”.
Ma come difendersi dalle truffe, e vivere un Black Friday spensierato?
Black Friday con Amazon Prime. Scopri tutte le offerte!
L’attendibilità dei siti
Il Black Friday coinvolge un po’ tutte le aziende, i più noti e-commerce planetari come i negozi locali che hanno un proprio shop online.
La prima attenzione è da porre al sito su cui stiamo cercando prodotti di nostro interesse. Se è un sito noto (perché lo frequentiamo da tempo, o perché di dominio pubblico) dovremmo essere al sicuro.
Viceversa, facciamo attenzione all’url (che deve iniziare con “https” e avere alla sinistra l’icona di un lucchetto), e poi anche all’estetica del sito. Se il layout appare raffazzonato, individuiamo errori grammaticali e non ci sono riferimenti ai contatti, alla sede o alla Partita Iva, stiamo alla larga.
Il phishing
Attenzione alle mail (e ai messaggi) che riceviamo, che possono contenere rispettivamente tentativi di phishing e di mishing.
Il rischio è di atterrare su siti fraudolenti e, nel peggiore dei casi, fornire propri dati personali, compresi quelli della carta di credito.
Anche qui: attenzione alla sintassi del mittente (che a volte differisce da quella del sito autentico solo per una lettera), e alla credibilità grafica e grammaticale della comunicazione. Non cliccare mai su link di cui non si è più che sicuri, e non aprire allegati. Ciò vale soprattutto per i messaggi di testo, che spesso provengono da mittenti all’apparenza attendibili.
Ricordiamo, in generale, che aziende serie inviano comunicazioni semplici e trasparenti. E le offerte di cui parlano sono immediatamente verificabili sul sito di riferimento.
Le offerte vantaggiose. Fin troppo
Molte delle truffe legate al Black Friday si nascondono dietro offerte mirabolanti, con sconti che ci fanno sobbalzare sulla sedia.
Un prodotto con il 90% di sconto, specie se ostentato da un sito mai sentito prima, deve lasciare più di un dubbio. Verifichiamo tramite motore di ricerca quale percentuale di sconto applicano siti attendibili al medesimo prodotto, e traiamo le dovute conclusioni.
I consigli generali
Per evitare le truffe del Black Friday valgono anche i soliti (ma mai da sottovalutare) suggerimenti sulla navigazione sicura e sulla protezione dei propri dati.
Badiamo anzitutto alle password. Evitando di usarne una sola per più siti, modificandola periodicamente, creandola di una certa complessità o affidandoci a generatori automatici di password. Utilizziamo poi, quando possibile, l’autenticazione a più fattori.
Muniamoci di un antivirus di buona qualità e teniamolo aggiornato.
Infine, per evitare brutte sorprese, facciamo acquisti con una carta prepagata o affidiamoci a PayPal, che ci rimborsa in caso di frodi.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techprincess
🍎Nuovi iPad e accessori: cosa aspettarsi dall’evento Apple del 7 maggio
🛒 Le migliori offerte della Amazon Gaming Week
🎮L’emulatore Nintendo Delta sta per arrivare su iPad
🪪Social card “Dedicata a te”:cos’è e come si potrà utilizzare il bonus da 460 euro
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!
