Un black-out a Sogei nella giornata di mercoledì 30 marzo ha creato una vasta serie di disagi.
Disguidi per le Agenzie delle entrate e per i Monopoli ma non solo. In tilt sono andati anche i green pass, che risultavano bloccati, perché non è stato possibile per le farmacie registrare l’esito dei tamponi. E a distanza di ore, come vedremo, i problemi non sembrano del tutto rientrati. Proviamo a ricostruire la cronologia del black-out a Sogei e le sue conseguenze.
Il black-out di Sogei
Il black-out a Sogei è avvenuto a partire dal primo pomeriggio di mercoledì 30 marzo.
Ricordiamo che Sogei, società controllata al 100% dal Ministero dell’economia e delle finanze, gestisce una quantità di importanti sistemi informatici. Da quello dell’Agenzia delle entrate a quello dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Dalla Ragioneria di Stato all’anagrafe nazionale della popolazione residente.
E, di recente, proprio Sogei si è occupata di creare e gestire la piattaforma nazionale per il rilascio del green pass.
I sistemi informatici colpiti dal problema
I problemi al sito dell’Agenzia delle entrate si sono verificati dal pomeriggio di giovedì 30 marzo. E Sogei è stata solerte nel comunicare, in un tweet delle ore 16.40, “di non essere sottoposta ad alcun attacco cyber e che i servizi sono momentaneamente non disponibili per problemi tecnici.”
Problemi anche per il sito del dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia e per il sito dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, sempre gestiti da Sogei. Tilt anche per i servizi telematici di Entrate, Riscossione e il sito della Ragioneria di Stato. Bloccati anche i green pass, per via di disagi – come vedremo – per le moltissime farmacie che registrano gli esiti dei tamponi.
Inutile aggiungere che, vista la congiuntura storica, in molti hanno pensato a un attacco hacker.
I motivi del disguido
Sogei, come dicevamo, si è tuttavia affrettata a stornare l’attenzione da possibili azioni di pirati informatici. Eventualità che sarebbe stata ancor più beffarda alla vigilia del World Backup Day, una delle giornate mondiali dedicate alla sicurezza informatica.
L’azienda ha fatto sapere in una nota che si è semmai trattato di un problema tecnico. Che nelle ore successive al comunicato si è circostanziato. Pare che la causa sia addebitabile a un malfunzionamento dei circuiti elettrici che ha messo fuori uso i servizi e i portali gestiti da Sogei. Anche se c’è chi parla di un calo di tensione nella rete elettrica gestita da Areti Spa, società del Gruppo Acea.
I disagi
Un malfunzionamento di questa vastità ha subito messo in allarme Sogei, che ha tempestivamente allertato non solo la Polizia postale ma anche l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.
Il disguido ha avuto ripercussioni su molti utenti impossibilitati a onorare le scadenze dei pagamenti. Impossibile, ad esempio, rilasciare fatture elettroniche. In tilt gli ospedali, e più precisamente il sistema informatico con cui si registrano e inviano ricette mediche e certificati.
Colpito anche il sito dei Monopoli, e quindi l’universo delle scommesse online.
Green pass bloccati
Una delle conseguenze più onerose del black-out a Sogei è stata quella del blocco della piattaforma per il rilascio dei green pass.
Un gran numero di farmacie del nostro Paese si è trovata nell’impossibilità di registrare l’esito negativo dei tamponi. E quindi, di conseguenza, di rilasciare il green pass base.
L’Agenzia delle entrate
Il black-out di Sogei ha reso irraggiungibile anche il sito dell’Agenzia delle entrate. L’Agenzia ha voluto subito tranquillizzare i suoi utenti con un tweet pubblicato alle ore 18.22 del 30 marzo. In cui si legge che “il partner tecnologico è al lavoro per risolvere il prima possibile il disservizio, che non ha in alcun modo interessato la sicurezza di dati sensibili”.
- AA.VV. (Autore)
I disagi continuano
Altrove si è letto che alle ore 20 di mercoledì 30 marzo buona parte dei problemi sarebbero stati risolti.
Sogei nella mattina di giovedì 31 marzo ha fatto sapere che “sono state risolte le principali criticità riscontrate sulla rete: sono attualmente in fase di completamento le attività di ripristino di tutti i servizi erogati. Siamo in attesa di riscontri e verifiche tecniche conclusive per i disservizi creati da Areti spa che hanno portato all’interruzione del servizio.”
Ricette e certificati online sono tornati a funzionare. Mentre il sito dell’Agenzia delle entrate risulterebbe ancora rallentato.
Una nota dell’Associazione dottori commercialisti spiega che “la nostra professione è costellata di scadenze imposte dalla Pubblica Amministrazione, ma se i siti non funzionano di fatto creano un danno ai diritti dei nostri clienti e ci impediscono di fatto di svolgere con serenità ed efficienza il nostro lavoro”.
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