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“Ho sognato una tagliata gourmet” – Brividi diventa Delivery: la parodia dei PanPers

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Arriva, puntuale come una stonatura di Tananai, la consueta parodia dei PanPers dopo la vittoria di Brividi a Sanremo 2022. Il duo riscrive il brano in chiave delivery, e diventa Virale come una canzone di Matteo Romano.

“E ti vorrei pagare ma scappo sempre”

Tornano i PanPers, il duo comico torinese ex Colorado, che già da qualche anno si sta cimentando un nuovo format che sembra funzionare parecchio bene. Niente di rivoluzionario in realtà, la parodia delle canzoni travisandone il testo è cosa trita e ritrita, ma se fatta bene può risultare irresistibile e fresca. E i PanPers lo fanno più che bene, come dimostrano le oltre 310 mila views in meno di 24 ore del video ufficiale della parodia di Brividi, canzone vincitrice di Sanremo 2022.

Anche nella versione dei PanPers si parla di un amore, ma diverso da quello indomabile e travolgente di Mahmood e Blanco. Non ci sono le bici di diamante, ma i mezzi di locomozione urbana si. Alla necessità di affetto del proprio partner si sostituisce un bisogno impellente di arrotondamento dello stipendio: la mancia. Insomma Brividi diventa Delivery, una canzone attuale e sentita, che trova nella necessità di cibo a domicilio la propria forza comunicativa. Dirige l’Orchestra il rider di fiducia, cantano: i PanPers.

La parodia di Brividi: il testo

Ho sognato una tagliata di gourmet e spaghettini con gli scampi
Ma poi mi son svegliato e non vedo 
niente in frigo tra i finocchi
La mia paura qual è
Dover riscaldare gli avanzi
Guardo nel freezer ma c’è
un petto di pollo del Terzo Reich
Ma poi cucinare per chi?
Finisce ogni giorno così

Userò il delivery
Per mangiare basta iscriversi
E mi dovrei dosare ma sbaglio sempre
Volevo due tartare ma ho schiacciato sette
E chissà perché poi in quell’osteria
che è proprio qui sotto casa mia
Sì, mi potrei alzare ma inciampo sempre
sul tasto del delivery


Tu, che sia la sera o al mattino
Tu, vuoi che consegni un panino
Tu, controlli sul GPS se c’è una strada più rapida
e tu, che se rallento è uno scandalo 
e tu, bestemmi se mi fermo un po’ all’angolo
e tu, neanche un grazie o un buondì
e mi lasci così

Uomo del delivery
generoso come i liguri
Darei la mancia al rider ma scappo sempre
e se si scorda il pane
gli do due stelle

E pagherei per sbagliar via
o per provocarti qualche allergia
Anche se ti vorrei picchiare
sorrido sempre
Che bello che è il delivery

Dimmi che non ho ragione
Pedalo col sole o acquazzone
La prossima volta fanculo, impacchetto il tuo cibo e lo lego ad un drone

Deliveroo, Just Eat e Glovo fa libidine
Mangiar col culo sul divano ormai è abitudine

Questo vizio
che ti concedi ogni giorno
sappi che inquina anche il mondo
Basta un click che siete qui
Paladini su bici rampanti 
siete i miei santi

Ma dov’è il delivery
al campanello con i numeri
E provo a far due orate ma sbaglio pesce
Vorrei citofonare ma il nome è assente
E pagherei per andar via
addenterei anche una Golia
e ti vorrei chiamare ma non ti prende
Rimborsatemi il delivery

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