BARCELLONA – Al Mobile World Congress 2023 la connettività ha un ruolo fondamentale. Anche quella satellitare, che Bullitt ha portato nel mondo smartphone sia con Cat S75 che con il dispositivo Bluetooth Motorola Defy Satellite Link. Che può connettere tutti gli smartphone, sia Android che iOS, al servizio Bullitt Satellite Connect. Ci siamo fatti raccontare dal Country Manager Italia di Bullitt, Maurizio Di Carlo, come la connessione satellitare possa regalare tranquillità e sicurezza.
Bullitt porta la connessione satellitare su ogni smartphone
Chiacchierando nello stand di Bullitt alla fiera di Barcellona, Di Carlo ci spiega che: “Fra i tantissimi prodotti del Mobile World Congress vediamo smartphone nuovi e interessanti. Ma la vera innovazione, quella che risolve i problemi delle persone, manca. Noi di Bullitt, che tredici anni fa abbiamo inventato il concetto di dispositivo rugged – quindi resistente e sicuro sotto ogni punto di vista – vogliamo confermarci pioneri nel portare innovazione in questo ambito. Dalla resistenza IP59K (resistente all’acqua anche calda e ad alta pressione) fino alle fotocamere termiche“.
La novità di quest’anno riguarda l’ambito delle connessioni. “Già al CES di Las Vegas e ora al Mobile World Congress di Barcellona, Bullitt porta la connessione satellitare nello smartphone più completo e resistente di sempre: Cat S75″.
Il dispositivo, ci spiega, ha le stesse specifiche hardware e software (con qualche differenza nel design) del Motorola Defy che avevamo testato a inizio dell’anno a Las Vegas, dove avevamo provato in anteprima la connettività via satellite di Bullitt Satellite Connect.
Di Carlo ci spiega che questo è “lo smartphone più resistente di sempre, il non plus ultra della nostra tecnologia. Infatti può resistente fino a un’ora a cinque metri di profondità in acqua (è IP69K), può resistere a cadute da un metro e ottanta su ogni superficie. Inoltre ha la batteria che dura due giorni e può resistere davvero a tutto. Ma il salto di qualità lo fa la connettività”.
Bullitt, la connessione satellitare bidirezionale su uno smartphone
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Finché siamo coperti dalla rete 4G o 5G, i nostri smartphone sono davvero potenti: possono permetterci di accedere a un mondo intero di risorse. Ma quando non c’è rete – in mare, montagna, in aperta campagna e in tantissime altre zone non poi lontane da noi – diventano decisamente meno utili.
“Nel momento in cui ci troviamo in situazioni in cui il mio telefono non prende, ma ho l’esigenza di comunicare con qualcuno o addirittura sono in una situazione di emergenza: cosa posso fare? Noi di Bullitt abbiamo quindi lanciato a Las Vegas al CES e a Barcellona per il MWC il primo smartphone con connessione satellitare bidirezionale“.
Uno smartphone completo – e satellitare
Di Carlo ci spiega che il Cat S75 risulta essere un normalissimo smartphone rugged Android con il 5G. Piuttosto sottile nonostante la grande resistenza, ha tutte le funzionalità che vi aspettate da uno smartphone moderno (abbiamo anche testato l’NFC dello smartphone di Di Carlo con il nostro biglietto da visita digitale). “Un tempo gli smartphone rugged erano troppo ingombranti e dal design poco elegante. Cat S75 invece è uno smartphone dallo stile moderno e adatto davvero a tutti. Anche dal punto di vista software, abbiamo Android 12 come sistema operativo e garantiamo due anni di aggiornamento oltre a cinque di sicurezza – come minimo“.
Il dispositivo inoltre è lavabile anche con candeggina e alcol, oltre ad avere la tecnologia Hygiene Plus con gli ioni d’argento per assicurare che non ci sia patogeni di alcun tipo. Qualcosa che dopo questi anni pandemici risulta davvero importante.
Il cambio di passo, tuttavia, lo dà la connettività. “La nostra app Bullitt Satellite Messenger permette di inviare messaggi di testo via satellite, in tutto il mondo. E il messaggio può arrivare a qualsiasi telefono: i nostri famigliari o amici riceveranno un SMS con il testo che abbiamo scritto. Nel messaggio che ricevono, trovano anche un link per scaricare l’applicazione sul proprio smartphone per rispondervi. In questo modo potete comunicare con qualsiasi dispositivo Android e iOS“.
La connessione satellitare diventa smart
Se già il fatto di poter utilizzare uno smartphone Android completo per collegarsi al satellite è una novità interessante, il servizio stesso risulta particolarmente comodo. “Abbiamo diversi pacchetti per i messaggi via satellite. Il pacchetto annuale Essential per esempio costa 4,90 euro al mese, fornendo la connessione e 250 messaggi satellitari senza costi iniziali. Quando finiscono i messaggi gli utenti possono poi rinnovare o fare l’upgrade. Inoltre, nella malaugurata possibilità che serve contattare i servizi di emergenza, il nostro partner globale Focus Point gestisce il triage del problema e allerta di conseguenze ambulanze, vigili del fuoco o forze dell’ordine”.
Di Carlo ci spiega che il servizio chiederà una serie di domande nella lingua scelta da voi per capire la situazione, per poi contattare i servizi di emergenza nella lingua locale: assistenza in tutto il mondo, quindi. “Questo servizio di emergenza è gratuito per i primi dodici mesi dall’acquisto del telefono, anche se non faccio alcun abbonamento”.
Di Carlo ci spiega che si tratta di dare “tranquillità ai clienti. Che sanno di poter contattare le autorità se serve. Ma anche per esempio per i genitori che vogliono sapere che il proprio figlio è arrivato nella baita in montagna dove non c’è campo: non hanno più scuse per non avvisare casa!”.
Bullitt porta la connessione satellitare tramite Bluetooth come Motorola Defy Satellite Link
L’altra grande novità che Bullitt porta al Mobile World Congress si chiama invece Motorola Defy Satellite Link: un dispotivo che permette di portare la connessione satellitare su ogni smartphone. “Questo è un dispositivo IoT che porta la stessa esperienza di connessione satellitare che noi abbiamo sul Cat S75 su qualsiasi smartphone. Il tutto tramite la connessione Bluetooth. Che sia Android o iOS, potrà inviare messaggi tramite la nostra app in connessione satellitare”.
Si tratta di un piccolo dispositivo, leggerissimo e con un semplice gancio per portarlo con voi sullo zaino o legarlo ai pantaloncini se andate a correre. E connettendosi via Bluetooth, lo può usare tutta la famiglia.
“Posso dare il Motorola Defy Satellite Link a mio figlio quando va a fare la settimana bianca in montagna, anche se lui per qualsiasi motivo preferisce un altro brand. Quando torna, posso riprenderlo e portarlo con me in barca a vela”. E lo stesso si può applicare anche ai team di un’azienda che hanno bisogno di connessione satellitare, dando la massima flessibilità.
Di Carlo ci mostra anche un pulsante arancio sul Motorola Defy Satellite Link, che potete premere in caso di emergenza anche senza avere associato uno smartphone per chiamare i soccorsi. Una soluzione intelligente per chi per esempio corre in montagna e non vuole portarsi il telefono con sé – ma vuole restare sicuro. “Posso anche utilizzare la funzionalità di geolocalizzazione per inviare la mia posizione a un numero che scelgo io. Se per esempio faccio trail in un posto isolato, questo dispositivo diventa davvero un’assicurazione se dovesse succedere qualcosa di imprevedibile”.
Prezzo e disponibilità dei prodotti
Di Carlo ci spiega che questo prodotto in Italia costerà 179 euro, con già il Pacchetto Essential incluso nel primo anno. Se volete il Cat S75 – che significa avere anche un prestante telefono rugged con Android – dovrete pagarlo 649 euro. Ma se avete già uno smartphone e volete la connessione satellitare per la vostra sicurezza e tranquillità, potete puntare sul Motorola Defy Satellite Link. Potrete acquistarlo in qualsiasi store di elettronica, anche online.
Il Cat S75 arriverà fra poche settimane in Italia (potete già ordinarlo qui), mentre il Motorola Defy Satellite Link in aprile. Due soluzioni che permettono di avere la connetività sullo smartphone ovunque – anche dove manca qualsiasi altra copertura di rete.
Di Carlo ci spiega che nessun altro al mondo ha prodotti di questo tipo: Bullitt diventa quindi un punto di riferimento per la connessione satellitare tramite smartphone. Potete trovare ulteriori informazioni qui.
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