LAS VEGAS – Al CES 2023 di Las Vegas abbiamo assistito al lancio ufficiale di Bullitt Satellite Connect, un servizio di messaggistica via satellite a due vie. La soluzione, che permette di restare sempre connessi, arriverà nel primo trimestre 2023. Bullitt ha inoltre confermato che il prossimo smartphone Motorola della linea Defy sarà il primo a supportare il servizio di messaggistica satellitare di Bullitt. Da una suite all’hotel MGM Grand abbiamo provato in anteprima questo nuovo servizio, mandando i nostri messaggi in orbita.
Bullitt Satellite Connect, il lancio al CES 2023
Negli Stati Uniti, si inviano oltre 6 miliardi di SMS ogni giorno, anche se nessun operatore telefonico ha oltre il 70% della copertura terrestre. Infatti, sessanta milioni di americani perdono la connessione per il 25% della propria giornata, per oltre 22 miliardi di ore di connessione perse. Centinaia di messaggi persi ogni giorno.
Chiunque ha vissuto la frustrazione della scarsa copertura. Ma soprattutto chi lavora in aree remote e chi ama esplorare la natura ha sperimentato la mancanza di segnale. E sono tantissimi.
Solo negli Stati Uniti, ci sono oltre 1,4 milioni di operatori di sicurezza e assistenza, oltre 1,8 milioni di aziende critiche: quelle che aiutano le persone ogni giorno. E poi ci sono tantissimi utenti che amano la natura: 57 milioni di scalatori, 11 milioni di cacciatori, 60 milioni di campeggiatori. E ancora 9 milioni di sciatori, 100 milioni di persone che amano il mare e vanno in barca. Tantissime persone perdono ogni giorno la connessione, specie quando serve.
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Per tutte queste persone, una connessione satellitare permette di aumentare la sicurezza e di restare in contatto con le persone più importanti per loro.
Democratizzare la connessione satellitare
Bullitt ci spiega che ci sono diverse aziende che si stanno lanciando in questo spazio. Come SpaceX, che sta trovando accordi con alcuni dei principali operatori telefonici negli Stati Uniti. Ma serviranno miliardi di investimenti e anni prima che siano operativi. E poi ci sono costruttori di smartphone come Apple, che utilizza una soluzione proprietaria: secondo Bullitt, questo tipo di operazione non è scalabile come quella che l’azienda ci ha mostrato al CES 2023.
Bullitt, infatti, ci dice che vuole democratizzare la comunicazione satellitare, offrendo messaggi a due vie da e verso i satelliti a un prezzo competitivo. E vuole fornire questo tipo di soluzioni anche ad altre aziende in questo settore: vuole che la possibilità di connettere milioni di utenti quando non c’è la linea terrestre, arrivi fra le mani del maggior numero di persone possibili.
Come funziona Bullitt Satellite Connect
Il nuovo Bullitt Satellite Connect è il frutto di due anni di collaborazioni con diverse aziende. Un chipset NTN (Non-Terrestrial Network) proprietario sviluppato da Bullitt insieme a Mediatek. Ma anche collaborazioni con FocusPoint International, esperta di risposte a eventi critici, e Skylo, specialista della connettività via satellite.
Utilizzando l’app Bullitt Satellite Messenger, potete messaggiare normalmente e quando non c’è copertura terrestre, attivare il servizio di connessione tramite satellite. Invece, chi riceve il messaggio può trovarlo nell’app Bullitt Satellite Messenger oppure tramite SMS, sia su Android che su iPhone.
Bullitt ci spiega che rilascerà anche degli SDK del proprio Satellite Connect, in modo che anche altri sviluppatori di app di messaggistica possano utilizzare questa connessione quando serve. Quindi un domani, anche altre applicazioni potranno connettersi al satellite in automatico sugli smartphone compatibili. Ma punta sul fatto che gli utenti scelgano la app Bullitt ed entrino nella community.
Creare un account per Bullitt su uno smartphone compatibile risulta “semplice quanto abbonarsi a un servizio di streaming”, ci spiega il team di Bullitt. Una volta registrato il proprio account con numero di telefono e password, sia dall’app che dal sito, basterà scegliere il tipo di abbonamento che preferite.
Scelto l’account, inviare messaggi è semplice come scrivere SMS. C’è un box dove scrivere con la tastiera digitale del vostro smartphone: intuitivo come qualsiasi altra app: la tecnologia innovativa c’è ma non si deve. Infatti, iIn alto, un simbolo verde indica se state utilizzando connessione satellitare: ma per il resto, inviare messaggi resta semplice.
- Maral, Gerard (Autore)
Bullitt ci spiega che il suo Satellite Connect ha anche funzionalità di emergenza, che non solo permette di contattare i servizi sanitari o i soccorsi ma anche di ricevere risposte e indicazioni dagli operatori. Infatti, toccando il tasto SOS dovrete rispondere ad alcune rapide domande da inviare ai soccorsi, in modo che sappiano come aiutarvi. Tutto molto intuitivo: sono domande a scelta multipla per capire che tipo di assistenza vi serve. Ogni volta che rispondete ai servizi di emergenza, inviate anche la posizione.
Nella demo fatta con il team di Bullitt, i messaggi impiegavano pochi secondi a raggiungere i satelliti e poi ad arrivare sullo smartphone dei destinatari. Non è rapido come utilizzare il 5G, ma risulta piuttosto rapido e senza intoppi. Insomma, risulta un’opzione interessante se volete restare in contatto anche in cima a una montagna o nel deserto che circonda Las Vegas.
Bullitt Satellite Connect: i prezzi
Bullitt Satellite Connect offrirà l’account “SOS Assist” gratuitamente per i primi dodici mesi, solo per contattare i soccorsi. Gli altri prezzi sono mensili e dipendono da quanti messaggi volete mandare:
- SOS Assist: 12 mesi gratuiti, messaggi di emergenza illimitati
- Essential: 30 messaggi al mese per 4,99 dollari al mese
- Everyday: 125 messaggi a 9,99 dollari al mese
- Premium: 400 messaggi a 29,99 dollari al mese
- Freedom: 250 messaggi all’anno per 59,99 dollari al mese
Il team di Bullitt ci spiega che per l’Europa i prezzi saranno simili, solo convertiti in euro. E che diventa possibile, anche se avete finito i messaggi nel piano, ampliarlo velocemente. Oltre che continuare a mandare messaggi di sicurezza ai soccorsi, che restano illimitati.
Il lancio
Bullitt Satellite Connect debutterà in Nord America ed Europa da subito, per poi arrivare presto in Africa, America Latina nella prima metà dell’anno e in altre regioni nella seconda metà del 2023.
Il prossimo smartphone che utilizzerà questa tecnologia sarà il prossimo Motorola Defy, che integrerà il chip modem che Bullitt ha sviluppato con Mediatek. Ma Bullitt punta a espandere la flotta di dispositivi che permettono di utilizzare questa tecnologia.
Potete trovare le soluzioni di Bullitt Satellite Connect a questo indirizzo. Presto il primo smartphone con questa connessione arriverà anche in Italia: un rugged piuttosto leggero e con un grande schermo. Vi terremo aggiornati.
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