The Coca-Cola Company è una delle più grandi aziende produttrici e distributrici di bevande analcoliche, nonché la peggiore azienda inquinatrice di plastica al mondo (secondo un report di Break Free From Plastic). Proprio per ovviare a questo e migliorare il rapporto con l’ambiente, Coca-Cola ha appena presentato la sua prima bottiglia realizzata in plastica di origine vegetale.
Coca-Cola presenta la sua bottiglia realizzata in plastica plant-based, di origine vegetale
Il nuovo prototipo di bottiglia presentato da The Coca-Cola Company contiene paraxilene a base vegetale (bPX), prodotto con zucchero di mais. Coca-Cola, come riporta PlantBasedNews, ha collaborato con Virent, la società di plastica plant-based, per convertire il bPX in un acido tereftalico a base vegetale (bPTA).
Il prototipo è già pronto per essere introdotto in commercio, anche se l’azienda ha precisato che il tappo e l’etichetta non sono ancora privi di plastica convenzionale.
“Lavoriamo da molti anni con partner tecnologici per sviluppare le tecnologie giuste per creare una bottiglia con il 100% di contenuto a base vegetale, mirando alla minor impronta di carbonio possibile”, ha affermato Nancy Quan, Chief Technical and Innovation Officer presso la Coca- Cola Company.
Coca-Cola e il rapporto problematico con la plastica
Coca-Cola è stata ripetutamente messa al centro dell’attenzione a causa del suo incredibile uso di plastica. L’anno scorso l’azienda stessa ha rivelato che ogni giorno in più di 200 paesi vengono consumate più di 1.9 miliardi di porzioni di sue bevande.
Break Free From Plastic, un movimento anti-plastica, ha recentemente rilasciato un report che svela l’inquinamento da plastica di svariate aziende. Come anticipato, il report ha nominato Coca-Cola come il principale inquinatore tra le aziende di tutto il mondo, per il quarto anno consecutivo. Questo nonostante l’impegno dell’azienda nel 2018 di raccogliere una bottiglia per ogni venduta.
“La plastica contribuisce in modo significativo alla crisi climatica. Se il ciclo di vita della plastica fosse un paese, sarebbe il quinto più grande produttore di gas serra al mondo”, si legge nel rapporto. “Ancora più preoccupante è che, se non viene controllata, la produzione di plastica dovrebbe raddoppiare entro i prossimi 20 anni”.
“Le aziende devono aprire la strada a un futuro senza plastica e sicuro per il clima. Perché hanno il potere, i mezzi e le risorse per trasformare questa visione in realtà.” conclude il report.
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