Muore a 90 anni Colin Cantwell, concept artist che disegnò l’iconica Morte Nera di Star Wars

Colin Cantwell, il concept artist che ha realizzato le iconiche navicelle di Star Wars, tra cui la Morte Nera, è morto sabato all’età di 90 anni. La notizia è stata confermata da Sierra Dall, la sua compagna di lunga data.

Colin Cantwell: muore il concept artist di Star Wars

Tra i crediti cinematografici di Cantwell figurano gli effetti fotografici speciali per 2001: Odissea nello spazio (1968); il dialogo tecnico per Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) e il consulente per il design della grafica computerizzata per WarGames (1983). Tuttavia, è stato famoso soprattutto per il suo lavoro con George Lucas in Guerre stellari, progettando e costruendo i prototipi dell’X-wing, del caccia TIE, dello Star Destroyer e della Morte Nera,.

Nato a San Francisco nel 1932, in gioventù a Cantwell fu diagnosticata la tubercolosi e un parziale distacco della retina. La cura, ha detto durante un’intervista del 2016, consisteva “nell’essere confinato in una stanza buia con un giubbotto pesante sul petto per evitare attacchi di tosse”. Cantwell ha dichiarato:

Ho trascorso quasi due anni della mia infanzia immobilizzato in questa stanza buia. Basti dire che da quel momento in poi nient’altro è riuscito a rallentarmi!

Cantwell si è laureato in animazione all’Università della California, a Los Angeles. In seguito è stato invitato personalmente da Frank Lloyd Wright a frequentare la sua Scuola di Architettura. Prima di approdare a Hollywood, Cantwell aveva già alle spalle una carriera straordinaria. Durante la storica corsa allo spazio degli anni ’60 tra gli Stati Uniti e la Russia, Cantwell ha lavorato presso il Jet Propulsion Laboratory e la NASA, creando programmi educativi per il pubblico.

Cantwell è stato poi una risorsa importante per il leggendario Walter Cronkite durante la sua storica trasmissione sullo sbarco sulla Luna nel 1969. Secondo quanto rivelato, Cantwell era sulla linea di comunicazione tra la NASA e gli astronauti: qui riceveva aggiornamenti che trasmetteva a Cronkite che, a sua volta, trasmetteva le informazioni al mondo in diretta TV.

L’amore per l’architettura

L’amore per l’architettura e il fascino per lo spazio sono stati la combinazione perfetta per Cantwell per fare carriera a Tinseltown. Qui ha infatti lavorato a diversi progetti spaziali, tra cui 2001: Odissea nello spazio.ì, uno dei primi.

È stato Cantwell a creare la drammatica apertura spaziale che segue l’alba dell’uomo e le ossa lanciate in aria. Oltre ai suoi lavori cinematografici, in cui figura anche Guerre Stellari, infine, Cantwell ha anche scritto due romanzi di fantascienza: CoreFires 1 e CoreFires 2.

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