Se state leggendo questo articolo sullo smartphone, focalizzate l’attenzione su come state tenendo il telefono. Come lo tenete? Come rispose Steve Jobs dalla sua email personale a un utente in America, che diceva che il suo telefono non prendeva (“You’re holding it wrong”), la presa può essere importante, soprattutto per il vostro benessere.
Il vostro mignolo regge il fondo del telefono? Indice, medio e anulare sono sul retro del dispositivo mentre usate il pollice per scorrere l’articolo? Questo metodo intuitivo, che quasi tutti utilizziamo ogni giorno, in realtà è sbagliato e potrebbe creare problemi ai nervi delle vostre mani, e non solo. Cerchiamo quindi di capire quali sono i rischi e come tenere in mano lo smartphone per limitare i danni.
I rischi di tenere in mano lo smartphone nel modo sbagliato (e come rimediare)
Ci siamo tutti abituati a passare dalla scrittura a dieci dita della tastiera a quella con solo i pollici dello smartphone, qualcuno senza nemmeno rallentare molto il ritmo di battitura. E quando c’è da scorrere il feed del nostro social preferito, lo facciamo sempre con una mano. Non importa che gli smartphone stiano diventando sempre più grandi (vi ricordate quando 5 pollici di diagonale sembravano eccessivi?).
La presa a una mano dello smartphone viene naturale. Ma forse avete già sentito parlare del termine “mignolo da smartphone“. Il peso dello smartphone sulle sottili falangi dei mignoli ha deviato le dita di alcuni utenti, che quando stendono le dita possono vedere chiaramente una piega sul mignolo della mano con cui reggono lo smartphone. E non è nemmeno l’unica ‘deformazione‘ da eccessivo uso di smartphone.
Troppo peso sul mignolo
Ann Lund, terapista della mano alla Mayo Clinic, ha raccontato al Washington Post che il nostro mignolo non può “tollerare la pressione e la posizione bene come le altre dita”. Michelle G. Carlson dell’Hospital for Special Surgery di New York aggiunge che il peso dello smartphone può lesionare il legamento che connette il mignolo alla mano.
Ben Lombard, fisioterapista inglese, ha pubblicato un tweet condiviso oltre 50 mila volte sulla pericolosità di questa pratica. E ha spiegato all’Huffington Post che “tendiamo a tenere i nostri telefoni con i mignoli sotto per supportare il peso dello smartphone e con il polso ruotato all’interno per ruotare lo schermo verso il volto. Questo può provocare una compressione del nervo ulnare se sostenuto troppo a lungo”.
Il nervo ulnare si dirama dall’ascella verso il gomito e l’ulna, per poi arrivare fino al mignolo della vostra mano. Controlla tutti i piccoli muscoli nella nostra mano. Ma se stressato dal peso di reggere lo smartphone troppo a lungo, finisce per creare dolore anche cronico e può arrivare fino al danneggiamento del tessuto nervoso.
Tenere troppo a lungo lo smartphone in mano, soffre anche il polso
Se il “mignolo da smartphone” non bastasse, ci sono altri problemi che posso affliggere le nostre mani se teniamo lo smartphone nel modo sbagliato e troppo a lungo. Nel 2017 il professor Peter White del Politecnico di Hong Kong ha pubblicato uno studio in cui analizzava l’effetto di un uso prolungato dei dispositivi elettronici sul nervo mediano, che corre lungo l’avambraccio, passa nei polsi e arriva fino alle dita.
Secondo lo studio, chi usava lo smartphone per più di cinque ore al giorno aveva dolori al polso e al palmo della mano, in percentuali superiori a chi invece limitava l’uso dei dispositivi elettronici. In uno studio successivo, White ha concluso che deviare la posizione dei polsi da quella neutrale (con i palmi distesi) creare deformazioni del nervo mediano.
Quindi consiglia di tenere il polso nella posizione più neutrale possibile. In particolare di evitare “di tenere pollici e dita in posizioni piegata ma statica quando usate dispositivi mobili, specialmente per l’uso con una sola mano”.
Come tenere lo smartphone in mano, per evitare problemi
Il chirurgo della mano Steve Beldner ha spiegato che “le nostre mani non sono state progettate per maneggiare piccoli oggetti”. Idealmente, dovremmo tenere il pollice più distante dal resto della mano, specie se scrolliamo lo smartphone per lunghi periodi. Tanto che suggerisce di ridurre la pressione sullo smartphone tenendo uno spesso dietro al dispositivo quando lo usate. Una cover con MagSave per iPhone non risolverà il problema, ma potrebbe aiutare.
Il medico della mano Dina Delopoulos suggerisce di riposare frequentemente le mani, facendo stretching dei flessori. Per farlo, dovete piegare all’indietro le dita con l’altra mano fino a quando sono perpendicolari al polso.
Ma la soluzione migliore è quella di appoggiare ogni volta che è possibile lo smartphone a una superficie, scorrendo usando le altre dita e non il pollice. In alternativa, tenere lo smartphone con una mano (con il polso in posizione neutrale e il mignolo accanto alle altre dita e non sotto), scorrendo con l’indice dell’altra.
Verosimilmente, nessuna di queste posizioni ci verrà da subito naturale come la presa a una mano. E non è un problema: sono l’uso intenso e prolungato a rischiare di rovinare nervi e flessori di dita e mani. Potrebbe essere sufficiente, quando vi rendete conto di star scrollando da troppo tempo, fare un po’ di stretching e di tenere neutrali polsi e mignoli, con il pollice più lontano possibile dalle altre dita oppure scrollando con la mano opposta. L’immagine qui sopra potrebbe darvi un’idea di come fare.
Altri consigli utili potrebbero essere utilizzare di più la dettatura, invece di digitare utilizzando i pollici. E utilizzare time e funzioni come il Digital Wellbeing di Android o lo Screen Time di iOS per avvisarvi quando siete stati troppo a lungo sui social. Non c’è una presa più comoda e anche più salutare, ma un po’ di consapevolezza potrebbe bastare ad evitare problemi alla mano. E se sentite dolori, non esitate a parlare con un medico.
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