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Come creare una newsletter: la guida di techprincess

Suggerimenti e software per creare la vostra newsletter personale a costo zero

Negli ultimi mesi è esploso il fenomeno delle newsletter. Sono da sempre associate al marketing e al mondo dell’e-commerce, un metodo con cui si cerca principalmente di aumentare le vendite. Ecco perché spesso tendiamo a cancellarle ancora prima di averle lette.
Recentemente però qualcosa è cambiato. Stiamo infatti assistendo al boom delle newsletter personali, quelle con cui decidiamo di condividere pensieri e opinioni con altri individui che magari hanno i nostri stessi interessi.
Vorreste farlo anche voi? Siete nel posto giusto. Ecco la nostra guida per creare una newsletter personale.

Che cos’è una newsletter?

Il postino nell’Antica Roma

La newsletter è un aggiornamento informativo periodico. E no, non è un’invenzione del nostro secolo, o di quello precedente.
In realtà la newsletter nasce nell’Antica Roma. È così che gli ufficiali o gli amici rimanevano aggiornati. Sì, perché all’alba dei tempi la newsletter era qualcosa di cartaceo, una specie di bollettino che veniva scritto a mano e inviato al destinatario.
Anche nel Medioevo veniva utilizzata questa forma di comunicazione ma con una variante: era uno scambio di comunicazioni tra le famiglie di mercanti che si aggiornavano su disponibilità e prezzi della merce, sulle novità politiche e su tutti gli altri eventi che potevano influenzare il commercio.
Da queste prime newsletter nacquero, agli inizi del ‘600, i giornali.

Gary Thuerk

Come siamo arrivati quindi alle newsletter attuali? Nel 1978 Gary Thuerk, dipendente della Digital Equipment Corp, invio una mail a 400 destinatari. Un’enormità all’epoca. Questa mail, considerata la prima mail di spam della storia, ha permesso all’azienda di Gary di guadagnare 13 milioni di dollari.
Era troppo presto però per parlare di Email Marketing. Quello è arrivato dopo, quando nel 1996 Hotmail aprì le porte della posta elettronica a tutto il mondo.

Oggi la newsletter è un messaggio che viene inviato da società, enti pubblici e privati, associazioni, gruppi di lavoro e privati per aggiornare i destinatari su attività e novità, proprie o provenienti dal resto del mondo. Non c’è infatti un’unica forma di newsletter: c’è chi punta alla vendita segnalando nuovi prodotti, sconti e offerti ma anche coloro che sono maggiormente interessati a stabilire un contatto con il proprio pubblico basato su interessi in comune, quindi con aggiornamenti curiosi che riguardano uno specifico settore.
L’unico limite qui è la vostra fantasia.

Come si scrive una newsletter?

Non esiste un modo giusto o sbagliato di scrivere una newsletter. Come dicevamo poco sopra, ci sono newsletter di tipologie diverse, indirizzate a target differenti e scritte da persone che non hanno nulla in comune. Questo fa sì che non ci sia un ricetta universale.
Ricordatevi poi che il vostro scopo è quello di crearne una personale quindi dovrebbe riflettere voi e il vostro stile, senza copiare le soluzioni ideate da altri, altrimenti avrete già perso in partenza.

Detto questo, ci sono alcuni elementi che dovreste considerare:

  • il target: pensate a chi vi state rivolgendo. La manderete ad amici e famigliari? Vorreste parlare con altri appassionati di film/serie tv/action figure/sport o qualsiasi altro argomenti vi venga in mente?
  • sperimentare: non focalizzatevi su un unico modo di impostare, scrivere o ideare la newsletter. Siate aperti alla sperimentazione così da trovare la formula che funziona per voi. Ricordatevi poi che i tempi cambiano ed è importante riuscire ad evolversi con loro quindi non fossilizzatevi troppo.
  • un design funzionale: non accontentatevi. Cercate un modo per rendere unica ma sempre leggibile la vostra newsletter.
  • mobile first: ossia “prima la versione mobile”. Molte persone leggeranno la vostra newsletter dallo smartphone quindi assicuratevi che sia fruibile anche e soprattutto per loro.
  • la periodicità: molte persone si iscriveranno alla newsletter senza ricordarsi di leggerla ma è importante mostrarsi costanti quindi decidete la cadenza e rispettatela.

Gli elementi principali di una newsletter personale

come scrivere una newsletter personale

Tutto quello che vi abbiamo raccontato fino ad ora dovrebbe far parte della vostra strategia ma la pratica?
Ecco gli elementi principali di una newsletter:

  • mittente: non lasciate quello di default. Assicuratevi che le persone sappiano che voi, proprio voi, avete inviato loro quella mail.
  • oggetto: fa la differenza tra una mail aperta e una chiusa, una che attira l’attenzione del destinatario e una che invece finisce nel cestino. Dovete dedicargli tempo, osare e magari essere disposti ad inserire qualche emoji (senza esagerare altrimenti la vostra newsletter rischia di finire in spam). E siate brevi: gli oggetti lunghi (più di 50 caratteri) non aiutano.
  • sommario: in gergo tecnico viene chiamato “pre-header” e in sostanza è il testo che viene mostrato subito dopo l’oggetto. Ad esempio, Gmail mostra l’oggetto e poi circa 100 caratteri. Sfruttate questo testo per incuriosire il potenziale lettore.
  • corpo della mail: può essere solo testo, può contenere immagine, può includere delle gif o link che rimandano ad altri contenuti. C’è spazio per tutto. Dovete solo trovare uno stile che funziona per voi e per il vostro target.
  • contatti: la newsletter, di per sé, è una comunicazione unilaterale ma se volete creare un rapporto con i lettori dovete dare loro modo di interagire con voi. Al termine della vostra mail quindi lasciate un indirizzo di posta o i link ai vostri social network per permettere agli iscritti di confrontarsi e condividere i loro pensieri.

Quale piattaforme posso usare?

Per iniziare vi serve lo strumento adatto. Ecco tre piattaforme che potrebbero aiutarvi ad iniziare.

Creare una newsletter con Gmail

creare una newsletter con gmail

Ebbene sì, potete iniziare usando Gmail.
Prima però dovrete andare sulla pagina Google Contatti, creare una etichetta e assegnarla a tutti i destinatari della vostra newsletter. Avrete a questo punto la vostra prima mailing list.

Per inviare la newsletter dovrete tornare su Gmail, premere il tasto + per aprire una nuova email, inserire il nome della mailing list nel campo “A”, inserire l’oggetto nell’omonima riga e poi iniziare a scrivere la vostra newsletter. Potete aggiungere immagini, gif, link e formattare il testo con grassetti, corsivi e tutto ciò che ritenete utile per facilitare la lettura.

Una volta terminato, dovrete rileggere con molta cura quanto scritto, assicurandovi che non ci siano errori.
Se vi sembrerà tutto ok, potrete inviare il messaggio.

Un piccolo suggerimento: se siete incerti del risultato, potete prima scrivete testo e oggetto e poi mandare la mail ad un indirizzo di prova, così potete controllare anche la resa grafica della vostra newsletter.

GetResponse

Gmail è un metodo semplice ed economico per creare una newsletter ma, rispetto ai servizi dedicati, manca di molte funzionalità.
Se volete qualcosa di più completo potreste puntare su GetResponse. La versione gratuita vi permette di gestire massimo 500 contatti ma in compenso avete newsletter illimitate e la possibilità di creare una landing page, ossia una pagina che include un form per l’iscrizione alla newsletter.

Ma c’è di più: GetResponse utilizza un composer, quindi la newsletter è composta da blocchi che vi aiutano ad ottenere un risultato più professionale e ad avere maggior versatilità. Ci sono blocchi per il testo, per le immagini, per i pulsanti, per i social, per l’e-commerce… E no, non è difficile da usare. Dovete solo trascinare il blocco giusto nel posto desiderato.
Inoltre potrete visualizzare subito l’anteprima mobile, scegliere a quali liste di contatti mandare la mail, utilizzare i template disponibilie naturalmente controllare l’andamento consultando i report. Questo vi permette di sapere quante persone hanno ricevuto la newsletter, quanti l’hanno letta, su quali link hanno cliccato e molto altro ancora. Tutte informazioni che possono aiutarvi a trovare la ricetta giusta.

MailChimp

creare una newsletter personale con mailchimp

Un’altra valida alternativa è MailChimp. Anche in questo caso c’è una versione gratuita che prevede un massimo di 2000 contatti, 2000 invii al giorno e 10.000 invii al mese.
Di base è molto simile a GetResponse: avete anche qui un composer per dare vita alla vostra newsletter, la possibilità di creare la landing page, i template gratuiti e tutte le statistiche necessarie a capire come vengono recepiti i vostri contenuti.

MailChimp prevede anche un’app per gestire tutto da mobile, un comodo plugin Wordpress qualora aveste un blog da associare alla vostra newsletter e la possibilità di creare dei post per promuovere la vostra newsletter sui social network direttamente dalla piattaforma,

Un unico avvertimento: MailChimp non è disponibile in italiano, quindi dovrete affidarvi all’inglese o ad una delle altre lingue disponibili.

La prima newsletter personale

A questo punto dovreste avere tutti gli elementi necessari a creare la vostra prima newsletter personale.
Probabilmente all’inizio non sarete pienamente soddisfatti del risultato, ed è normale.
Dovrete continuare a sperimentare per trovare lo stile giusto, i contenuti adatti, la forma più accattivante.
E non demordete. All’inizio potrebbero essere pochissime le persone che vi leggono ma dovete perservare, magari chiedendo un feedback a coloro che vi hanno già dato fiducia.

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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