Ecco cosa succede quando metti insieme Dr. Dre, Jimmy Iovine e la Apple di Steve Jobs
Corre l’anno 2006, in radio passano brani come Bad Day di Daniel Powter e You’re Beautiful di James Blunt, mentre in discoteca le casse pompano Temperature di Sean Paul e Promiscuous di Nelly Furtado e Timbaland.
Nello stesso anno Andre Romelle Young, in arte Dr. DRE, sta decidendo cosa fare della sua carriera. Ha 41 anni e da oltre 20 anni è protagonista assoluto della scena musicale sulla costa ovest degli USA, la West Coast.
Dre comincia la sua carriera come dj, è uno dei primi a suonare i pezzi classici mixati con dei suoni moderni, trasformandoli in hit.
Nel 1986 fonda gli NWA, storico gruppo musicale di genere rap, che con le sue canzoni denuncia gli abusi ed i soprusi da parte della polizia statunitense nei confronti della comunità afroamericana.
La dedizione al lavoro ed il talento, lo portano a diventare, prima che rapper, un produttore musicale sopraffine, stimato e ricercato da tutti.
Negli anni Dr. Dre arriva a collaborare con artisti del calibro di 2 Pac Shakur, Snoop Dogg, Xzibit, Eazy E, Busta Rhymes, Ice Cube, Mary J. Blige, Gwen Stefany e agli inizi del 2000 lancia sotto la propria etichetta, la Aftermath Entertainment, due mostri sacri del panorama hip hop mondiale, Eminem e 50 Cent.
Mentre decide cosa fare del suo futuro nel 2006, Dre non è solo, insieme a lui c’è una figura quasi mitologica del panorama musicale internazionale.
Si tratta di Jimmy Iovine, un produttore discografico, nonché fondatore dell’etichetta statunitense Interscope Records, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di John Lennon, Bruce Springsteen, Patti Smith, U2, Dire Straits e tanti altri.
Come nasce l’idea delle cuffie?
«Tu non devi produrre sneakers Dre, tu devi produrre speakers» dice Jimmy a Dre, dopo la proposta di collaborazione avanzata da un’azienda di scarpe da ginnastica a quest’ultimo.
Ecco allora l’ennesima idea geniale dell’italo-americano Iovine, che insieme al creativo Dre fonda la Beats Electronics, azienda che diventa di lì a poco leader nel settore dell’audio e della produzione di auricolari.
I prodotti Beats by Dr. Dre si palesano nel 2008 e conquistano il mercato grazie soprattutto al network di Jimmy Iovine , rete composta da musicisti, personaggi dello sport e dello showbiz internazionale, che in pochissimo tempo diventano dei veri sponsor di Beats.
Grazie all’alta qualità dei suoi prodotti, la società stipula contratti milionari con aziende leader come FCA, Chrysler, HTC, HP, per garantire la presenza dei suoi sistemi audio all’avanguardia nei prodotti da quest’ultimi lanciati sul mercato.
L’enorme successo riscontrato a livello globale da Beats Electronics, spinge un colosso della tecnologia come Apple a rilevarlo nel 2014 per la modica cifra di 3,2 miliardi di dollari, un affare a dir poco colossale.
Beats ed Apple una storia parallela
In realtà il combo Beats – Apple era cominciato molto prima, dai tempi della pirateria digitale.
Siamo nel 2001 e Napster è la piattaforma di file sharing più in voga tra i giovani che bazzicano su internet, una vera rivoluzione. Questa rivoluzione segnata dall’ascesa di internet che diventa mainstream ogni giorno di più la intuisce anche Jimmy Iovine, che pensa subito a come salvare il mercato musicale.
Come?
Pensando già all’epoca allo streaming online delle canzoni.
Sa di non avere le capacità finanziarie e tecniche per poter sviluppare quest’idea da solo ed è per questo che si rivolge a colui che è l’icona dell’innovazione di quegli anni, Steve Jobs.
La Apple è un’azienda leader nel settore, ha appena lanciato il primo iPod ed ha un capitale che il 99,9% delle aziende in giro per il Mondo neanche possono sognarsi.
Quando Jimmy Iovine tenta di coinvolgere nella sua battaglia a favore degli artisti e contro la pirateria musicale Steve Jobs, quest’ultimo si tira indietro convinto che non fosse ancora il momento per sviluppare un progetto di streaming online.
Tredici anni dopo la stessa Apple, sotto la guida di Tim Cook, si troverà ad inglobare nel suo universo, oltre alla Beats Electronics, anche la piattaforma di condivisione di musiche online Beats Music, fondata sempre dal duo Iovine – Dre.
«A mio avviso Beats apparteneva già alla Apple, per il modo in cui Steve [Jobs] e Tim [Cook] erano capaci di far sposare tecnologia e cultura.»
Jimmy Iovine
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