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La serie di Cuphead!: un tuffo nei ricordi – Perché guardarla?

Dal gioco che cita l'animazione all'animazione che cita il gioco, in un circolo completo

Se siete appassionati di videogiochi (e se siete qui a leggerci è molto probabile) non potete non aver sentito parlare di Cuphead. Fu un vero e proprio fenomeno per il settore, che lasciò molti appassionati a bocca aperta, ribadendo le potenzialità del mondo indie. Proprio a partire da quel successo Netflix si mise al lavoro su La serie di Cuphead!, che chiudeva in qualche modo un cerchio aperto dal videogioco. Ma com’è questo show, di cui è uscita da poco la seconda stagione? Scopriamolo insieme nel nostro nuovo appuntamento con Perché guardarla?.

Netflix incontra Cuphead e il risultato è un ibrido che funziona

Partiamo dalle basi. Per chi non lo conoscesse, Cuphead è un gioco concettualmente piuttosto semplice: livello dopo livello bisognerà affrontare un certo numero di boss e a volte percorsi a ostacoli sempre più difficili fino alla conclusione. Tutto questo per recuperare una serie di anime per il Diavolo, con cui i due protagonisti (Cuphead, appunto, e Mugman, due fratelli) hanno contratto un debito.

Al di là del gameplay, frenetico e impegnativo, il gioco si è fatto apprezzare per il suo design incredibile. Visivamente è un gigantesco omaggio all’animazione degli anni ’30, tra Silly Simphonies e primi progetti di Walt Disney. Un lavoro certosino, frutto di un evidente amore per le opere di quel periodo, ricchissimo di citazioni, richiami e riferimenti, oltre che un’ispirazione ‘generale’.

In qualche modo quindi la serie dedicata a Cuphead di Netflix chiude un grande cerchio. I cartoni animati degli anni ’30 hanno ispirato il gioco, che a sua volta ha fatto da base per un nuovo cartone animato (da cui sarà tratto un videogioco magari in futuro? Improbabile, ma chissà!). E tutto viene riproposto esattamente con quello spirito d’amore e rispetto che non può mancare in un lavoro del genere.

Ci ritroviamo quindi a davanti a un’opera che è contemporaneamente figlia di quel periodo dell’animazione (ma ricostruendone oggi lo stile, superando i limiti tecnici) e del videogioco, da cui prende a pienissime mani, con una valanga di citazioni. Un ibrido curioso, che però non funzionerebbe se non fosse accompagnato da una cura sotto altri aspetti. Cosa che fortunatamente non manca.

Esilaranti follie, in un mondo bizzarro e colorato

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Cr. COURTESY OF NETFLIX © 2022

Nella loro serie su Netflix seguiamo le disavventure quotidiane dello spaccone Cuphead e del più riflessivo Mugman, alle prese con sfide assurde. Si tratta di episodi brevi, ma ad altissimo ritmo, che scorrono via come ciliegie e che sanno intrattenere alla perfezione. Che si tratti di spunti semplici, come il desiderio di un gelato, o più elaborati, come l’arrivo inaspettato di un pargolo sulla soglia del duo, il risultato è sempre speciale e divertente.

Il tutto poi accompagnato da una trama orizzontale che è più rilevante di quanto si possa pensare. Un po’ come succede nel videogioco, i due fratelli si fanno ingannare dal Diavolo che però non offre loro un pagamento alternativo: vuole l’anima di Cuphead e per tutta la serie Netflix i nostri eroi dovranno trovare un modo per superarlo in astuzia e preservarla.

Una sfida continua, condita da ogni tipo di richiamo alle fonti di ispirazione di cui parlavamo sopra. Tantissimi dei personaggi che vediamo muoversi sullo schermo sono usciti direttamente dal gioco. Addirittura, arriveremo a incontrare alcune delle figure introdotte solo successivamente alla release, in un contenuto aggiuntivo.

Al contempo però si completa l’omaggio all’animazione anni ’30, arrivando a includere dei momenti musicali straordinariamente orecchiabili. Le canzoni diventano subito intriganti e coinvolgenti, anche grazie ai divertenti disegni che le accompagnano e rendono la serie di Cuphead su Netflix un’esperienza ancora più memorabile.

La serie di Cuphead su Netflix è per tutti

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Cr. COURTESY OF NETFLIX © 2022

Proprio per le particolari condizioni del suo sviluppo, questo show riesce a bilanciare perfettamente il proprio target. I più piccoli si troveranno davanti ad avventure colorate e sempre capaci di divertire, con quel pizzico di brivido a volte che rende le visioni così speciali. Gli adulti invece potranno godersi un tuffo nei ricordi o più semplicemente un’esplorazione di un mondo così straordinario come quello dell’animazione degli anni ’30.

Se poi siete tra gli appassionati di Cuphead, che si sono distrutti i pollici a suon di battaglie per conquistare i contratti dei vari boss, la serie Netflix diventa un contenuto assolutamente imperdibile. Recuperatelo al più presto e poi venite a raccontarci quanto vi siete divertiti.

Cuphead & Mugman Dynamic Duo Maglietta
  • Officially Licensed Cuphead Apparel
  • 17CPHD00069A-001
  • Leggera, taglio classico, maniche con doppia cucitura e orlo inferiore

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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