Le videocamere di sorveglianza spesso hanno un limite comune: l’immobilità. La maggior parte dei prodotti presente sul mercato infatti prevede che la camera venga installata a muro, in un punto strategico, sapendo che poi rimarrà lì, fino all’eventuale rottura.
Questo significa che avrete sempre la stessa inquadratura, sperando che sia quella giusta, che copra abbastanza metri quadrati, che consenta al software di svolgere il suo lavoro.
Nella maggior parte dei casi tutto questo potrebbe bastarvi.
Ma quando invece non è così? Beh, in questi casi ci sono le videocamere motorizzate. Come la D-Link DCS-8526LH. A distinguerla ci sono le funzionalità di Tilt e Pan, due termini tecnici che in realtà descrivono il comportamento di questa videocamera, capace di ruotare sia in orizzontale che in verticale.
Come si comporta sul campo? Ve lo raccontiamo in questa recensione.
La recensione di D-Link DCS-8526LH
D-Link ormai da anni si occupa di videosorveglianza, con prodotti che sono diventati via via più sofisticati, sia dal punto di vista hardware sia dal punto di vista software.
La D-Link DCS-8526LH ne è un esempio: non solo è motorizzata e in grado di spostarsi ma è dotata di intelligenza artificiale, un elemento che le permette di individuare facilmente le persone e addirittura seguirne i movimenti in totale autonomia.
L’installazione
Andiamo però con ordine e partiamo dalle basi. Come la installo?
All’interno della confezione trovate la videocamera, il cavo di alimentazione, le istruzioni per la configurazione e il kit per il montaggio a muro.
Sappiate che non c’è nulla di complesso. Tutto ciò che dovrete fare è scaricare l’applicazione mydlink, disponibile sia per Android che per iOS, creare un account dlink qualora non ne aveste uno, collegare la camera tramite l’apposito alimentatore microUSB e seguire le indicazioni a schermo.
Ci sono due elementi su cui però vorremmo focalizzare la vostra attenzione.
Il primo è il posizionamento.
D-Link DCS-8526LH può stare quasi ovunque. Tutto ciò di cui avrete bisogno è una presa di corrente sufficientemente vicina ad alimentare la camera.
Tenete però presente che la resa migliore l’avete quando la DCS-8526LH si trova a 1-2 metri di altezza, questo perché vi consente di vedere meglio i volti delle persone che transitano in quello specifico spazio. Sia chiaro, è un’indicazione di massima, non un obbligo, ma è bene sapere che mettendola troppo in alto o troppo in basso rischiate di non riconoscere le persone.
Il secondo aspetto riguarda la connettività. D-Link ha dotato questo prodotto sia della connettività Wi-Fi sia di un ingresso Ethernet. Questo significa che sarete liberi di scegliere se usarla in modalità wireless o se ricorrere al cavo. Quali sono pro e contro?
L’Ethernet garantisce una connessione più rapida e stabile ma siete vincolati alla lunghezza del cavo utilizzato. Senza contare che, qualora la posizionaste in alto, rischiereste di avere un secondo filo (oltre all’alimentazione) che corre lungo il muro.
Il Wi-Fi è potenzialmente meno stabile e veloce ma in compenso rende l’installazione più agevole e flessibile.
Dovrete quindi decidere quale soluzione si adatta maggiormente alla vostra abitazione e alle vostre esigenze.
Il design
D-Link DCS-8526LH si propone con un design compatto e moderno, con il corpo principale bianco e l’elemento rotante nero. Ma “rotante” fino a che punto? Grazie a TIlt e Pan possiamo coprire fino a 340° in orizzontale con un’inclinazione di 110°.
Pensata per mimetizzarsi con l’arredamento contemporaneo, questa videocamera è caratterizzata da un’ottima qualità costruttiva, cosa che le permette non solo di risultare solida al tatto ma di essere molto silenziosa durante gli spostamenti.
Abbiamo poi un LED di stato e un microfono, posizionati sulla parte frontale, mentre sul retro troviamo lo speaker, la porta Ethernet e l’ingresso microUSB per l’alimentazione.
Sulla parte inferiore infine abbiamo la base gommata, antiscivolo, che la tiene ancora al ripiano su cui deciderete di posizionarla. A meno che, ovviamente, non preferiate l’installazione a muro.
D-Link DCS-8526LH recensione: la prova sul campo
Una volta eseguito il setup potrete monitorare la vostra casa o il vostro ufficio usando l’applicazione mydlink, che vi mostra ciò che accade in tempo reale e con una risoluzione di 1080p (FullHD).
Naturalmente è possibile salvare copia dei filmati registrati. Due le opzioni disponibili: il salvataggio in locale, tramite scheda SD, oppure quello in cloud, aderando ad uno dei piani offerti da D-Link. Il prezzo di base è di 24,99 € l’anno.
Quale scegliere?
Anche qui dipende da voi. La scheda SD è a portata di mano, i dati registrati sono salvati in locale e, una volta fatto questo piccolo acquisto, non dovrete sostenere altri costi. Il cloud, dal canto suo, è più sicuro perché, in caso di effrazione, i filmati rimarranno sui server D-Link, anche qualora la SD o la camera vengano danneggiate. Quindi con la possibilità di recuperarli e fornire alle forze dell’ordine le immagini che mostrano i ladri all’opera.
Ma come si vede?
D-Link DCS-8526LH si affida ad un sensore Sony CMOS da 2 megapixel.
La resa durante il giorno è piuttosto buona, così come durante la notte. Cambia però la profondità di campo: siamo intorno ai 10 metri quando c’è luce mentre al buio la visibilità si ferma a 4-5 metri.
Potete inoltre contare su Tilt e Pan per riuscire a vedere ciò che accade in ogni angolo della stanza, con la già citata intelligenza artificiale che è in grado di agganciare il soggetto e seguirlo in maniera fluida e precisa.
Questa opzione può essere eventualmente disabilitata utilizzando l’applicazione, applicazione che vi permette di accedere anche ad altre utili funzioni. Prima di tutto abbiamo la modalità privacy, con la camera che ruota totalmente per auto-oscurarsi; potete anche definire il “point to go”, quindi il punto fisso su cui la DCS-8526LH deve focalizzarsi, controllare a mano i movimenti di Pan e Tilt e capovolgere l’inquadratura qualora l’abbiate appesa al soffitto.
mydlink inoltre vi aiuta a settare le notifiche, che vi avvisano qualora rilevassero suoni o movimenti. Tra l’altro potete associare un contatto di riferimento da chiamare direttamente dalla notifica in caso di emergenza.
Vi segnaliamo infine la compatibilità con Alexa e Google Assistant, così potete usare gli smart display per visualizzare le immagini trasmesse dalla videocamera.
La recensione di D-Link DCS-8526LH: conclusione
D-Link DCS8526LH è indubbiamente una buona videocamera di sorveglianza. È semplice da installare, si mimetizza con l’arredamento, resistuisce immagini di buona qualità e sfrutta l’intelligenza artificiale per darvi qualcosa in più. A chi è adatta? Sicuramente a coloro che hanno bisogno delle funzionalità di Tilt e Pan per riuscire a controllare un’area piuttosto ampia, senza impazzire e potendo controllare facilmente l’inquadratura tramite l’applicazione.
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