Dazn: problemi di visione diffusi in tutta Italia, tifosi infuriati

Non c’è pace per Dazn, nuovamente afflitta da problemi in tutta Italia, con conseguenti proteste dei tifosi. La ripartenza del campionato di calcio di Serie A ha riacceso la curiosità e le passione degli appassionati di sport, che hanno però dovuto scontrarsi con continui disservizi della piattaforma. Le prime avvisaglie si erano già avute nella giornata di sabato, che proponeva l’esordio casalingo dei campionati d’Italia del Milan contro l’Udinese e l’impegno degli sfidanti dell’Inter, in scena a Lecce e protagonisti di una vittoria conquistata negli ultimi minuti di gioco. I problemi di Dazn si sono però acuiti nella giornata di domenica, che presentava ben 4 match particolarmente attesi dalle rispettive tifoserie: Lazio-Bologna, Fiorentina-Cremonese, Salernitana-Roma e Spezia-Empoli.

Svariate le problematiche riscontrate dagli spettatori, sia sui computer sia su smartphone e tablet. In molti si sono visti negare l’accesso alla piattaforma già al momento del login, con un generico errore che invitava a provare di nuovo successivamente. Altri utenti sono invece riusciti a entrare, per poi trovarsi però impossibilitati a vedere le azioni di gioco e affidati esclusivamente alle voci dei telecronisti, che non hanno mancato di scusarsi con gli spettatori per i gravi disservizi. Una volta individuato il problema, la piattaforma ha diramato un comunicato attraverso i suoi profili social ufficiali, con cui invitava alla calma e assicurava ai tifosi una rapida risoluzione.

Per le due partite serali Salernitana-Roma e Spezia-Empoli, Dazn ha diffuso due link alternativi per la visione, che non sono però bastati per arginare la rabbia dei tifosi, che hanno inondato i social di proteste particolarmente livorose, alimentate anche dal recente aumento di prezzi della piattaforma.

I problemi di Dazn: le reazioni di tifosi, politici e Lega Serie A

Il calcio riesce a dividere in tifoserie, ma al tempo stesso è capace di unire sotto la stessa bandiera le personalità più svariate, come i vari esponenti politici. La campagna elettorale attualmente in corso si è sorprendentemente intrecciata con i problemi di Dazn. Fra i commenti sarcastici e rabbiosi dei tifosi, si segnalano infatti anche quelli di personalità come il responsabile dello sport del PD Mauro Berruto, il leader di Azione Carlo Calenda e quello della Lega Matteo Salvini:

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, in serata si sono mobilitati anche i vertici della Lega di Serie A, che non hanno mancato di rendere noto ai manager di Dazn tutto il loro disappunto per i pesanti problemi di visione. Le giustificazioni tecniche dei portavoce della piattaforma non hanno convinto la Lega di Serie A, che secondo quanto riportato dalla medesima testata starebbero addirittura pensando ad azioni legali per il danno di immagine subito.

I disservizi della piattaforma che detiene i diritti di trasmissione del campionato di calcio arrivano proprio nel momento in cui la Lega ha avviato sui campi di Serie A una massiccia campagna di sensibilizzazione contro la pirateria audiovisiva, che ogni anno erode un fatturato di 1,7 miliardi di euro a diversi settori economici e mette di conseguenza a rischio centinaia di posti di lavoro.

Per Dazn, il tempo per la riflessione e per la risoluzione dei problemi stringe: anche nel giorno di Ferragosto, la serie A non si ferma. Alle 18:30 si giocherà Verona-Napoli, mentre alle 20:45 è fissato il fischio d’inizio del match fra Juventus e Sassuolo. Un serio banco di prova per la piattaforma, che nel giro di poche ore rischia di trovarsi nuovamente nell’occhio del ciclone.

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