Dentro la Canzone: il significato di Sugar Man e l’incredibile storia di Sixto Rodriguez

Quella di Sixto Rodriguez è una storia particolare, in cui mito e leggenda si fondono. In questo nuovo episodio di Dentro la Canzone vi racconteremo il significato di Sugar Man, la canzone che lo ha reso popolare, e cercheremo di capire di più su questa figura mistica, quasi aliena, che è Sixto Rodriguez.

Searching for Sugar Man: l’incredibile storia di Sixto Rodriguez

La nostra storia magica ha inizio nel 1970, quando un cantautore di Detroit che si faceva chiamare Rodriguez, pubblica il suo primo album: Cold Facts. Le vendite sono scarse, al punto che la Sussex Records gli rescinde il contratto e Rodriguez, il cui nome di battesimo è Sixto Díaz Rodríguez, abbandona il mondo della musica e trova lavoro in vari cantieri edili e ditte di costruzione.

A sua insaputa però, Cold Facts diventa un album di culto in Sudafrica. Siamo nell’epoca dell’apartheid, e i suoi testi diventano l’inno della lotta contro il segregazionismo. In particolare la traccia Sugar Man, censurata dalla South African Broadcasting Corporation, diventa ancor più popolare e leggendaria, tra copie pirata e rarissimi bootleg.

C’è un problema però: in Sudafrica nessuno sa che faccia abbia questo Rodriguez. E mentre la sua popolarità nel Paese aumenta, crescono anche le leggende metropolitane. C’è addirittura chi ritiene si sia suicidato sul palco dopo un concerto. Il mito alimenta la leggenda e, a sua insaputa, in Sudafrica Rodriguez diventa più popolare di Elvis e dei Beatles, venendo paragonato a Bob Dylan. Lui, nel frattempo, indossava le scarpe anti-infortunio e l’elmetto nei vari cantieri edili di Detroit, ignaro del successo. Verrà a sapere della popolarità sudafricana solo negli anni ’90. Infine, nel 1991, a seguito del rilascio di Nelson Mandela, la South African Broadcasting Corporation decide di rimuovere la censura su Sugar Man.

A raccontare questa incredibile storia al pubblico, e a dare a Rodriguez la popolarità globale che merita, è un documentario del 2012 chiamato Searching for Sugar Man, diretto da Malik Bendjelloul. La pellicola arriva a vincere l’Oscar come miglior documentario nel 2013. Ma più importante di tutto ciò: il mondo aveva finalmente scoperto il talento di Sixto Rodriguez e della sua Sugar Man.

Il significato di Sugar Man di Rodriguez

Sugar Man è un brano che parla apertamente di droga dal punto di vista di un tossicodipendente. Il protagonista infatti attende impaziente l’arrivo del suo spacciatore, che chiama Sugar Man, letteralmente “l’uomo dello zucchero”. Un personaggio che ci viene descritto come magico, dato che per una moneta è in grado di ridare il colore ai sogni del protagonista.

Sugar man, won’t you hurry?
‘Cause I’m tired of these scenes
For a blue coin, won’t you bring back
All those colors to my dreams?

La prima strofa ci rappresenta proprio il monologo interiore di un uomo ansioso di incontrare il proprio spacciatore. Stanco della vita reale e dei sogni in bianco e nero, egli si rifugia nelle droghe, che hanno ormai preso il sopravvento sulla sua quotidianità.

Silver magic ships you carry
Jumpers, coke, sweet Mary Jane

Nel ritornello Rodriguez ci elenca tutte le sostanze offerte da Sugar Man: jumpers (anfetamine), cocaina e la dolce Mary Jane (marijuana). Resta emblematico il significato di “Silver magic ships” che l’uomo trasporta. Da un punto di vista poetico si potrebbe immaginare che lo spacciatore porti con sé “navi magiche”, vale a dire sostanze in grado di portare a viaggi mistici. Da un punto di vista più pragmatico, invece, il verso si potrebbe riferire alla carta stagnola usata per squagliare e “fumare” cocaina ed eroina.

Sugar man met a false friend
On a lonely dusty road
Lost my heart when I found it
It had turned to dead black coal

Il testo della seconda strofa ci descrive la condizione di disperazione e apatia del tossicodipendente. Anche qui il significato è ambivalente, soprattutto per quanto riguarda lo Sugar Man che “ha incontrato un falso amico“. Questa frase potrebbe riferirsi a qualcuno che ha fatto arrestare lo spacciatore. Ad ogni modo Rodriguez è molto chiaro: il cuore e l’anima del protagonista, a causa la droga, sono ora nere come il carbone.

Sugar man, you’re the answer
That makes my questions disappear
Sugar man, ‘cause I’m weary
Of those double games I hear

Nonostante questa condizione di disperazione, il protagonista continua a vedere lo spacciatore come la soluzione a tutti i suoi problemi. Arriva infatti ad affermare che egli è “la risposta a tutte le sue domande”, mentre lo attende in attesa di una dose. E se non arriverà mai? E se è stato arrestato (dando valore all’ipotesi nel verso precedente)? Sembra quasi Aspettando Godot di Beckett, con l’attesa di un incontro che potrebbe non avvenire mai.

Il testo della canzone a questo punto si ripete, ma a variare sono le atmosfere che diventano più vorticose. In tal senso l’arrangiamento musicale sembra quasi raccontare un viaggio nelle droghe. Come se la seconda parte della canzone fosse il momento in cui le sostanze hanno fatto effetto e l’ascoltatore si ritrovasse immerso in questo universo di suoni magici.

Liver, cover e reinterpretazioni

A seguito del ricoperto successo grazie a Searching for Sugar Man, la carriera di Rodriguez ha avuto una seconda vita. L’artista è stato invitato nei più importanti festival musicali globali (come Glastonbury e Best Kept Secret). Ovviamente Sugar Man è immancabile nelle scalette dal vivo.

Incredibilmente riuscita è anche la versione di Paolo Nutini registrata nel 2006, quindi ben prima del documentario di Malik Bendjelloul. Nutini e Rodriguez l’hanno anche cantata insieme in un live datato 2007.

Lo scorso 10 luglio Sixto Rodriguez ha festeggiato i suoi 80 anni, ed è ora universalmente riconosciuto come uno dei grandi cantautori americani.

Sugar Man: Vita, morte e resurrezione di Sixto Rodriguez

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