Dopo anni di sviluppo e una lunga fase di test, è finalmente disponibile Diablo Immortal, nuovo titolo Blizzard Entertainment nonché ultimo capitolo di una delle più celebri e apprezzate serie videoludiche. Diablo Immortal è un titolo decisamente rivoluzionario: pur mantenendo le caratteristiche di Action RPG tipiche della serie, il gioco si configura come un MMO free-to-play, ed è inoltre pensato e ottimizzato per dispositivi mobile, nonostante sia disponibile anche una versione per PC. Fin dal momento del lancio, non sono mancate discussioni e polemiche, inerenti soprattutto alle presunte dinamiche pay-to-win del gioco, lamentate da alcuni utenti. Noi di TechPrincess ci siamo presi qualche giorno di tempo per testare approfonditamente Diablo Immortal, e siamo qui per dirvi cosa ne pensiamo in questa recensione.
La nostra recensione di Diablo Immortal
Diablo Immortal è ambientato fra gli eventi di Diablo II e Diablo III, ed eredita in particolare da quest’ultimo molte caratteristiche del gameplay, che per ritmo e intensità ricorda i classici arcade d’azione. Chi temeva una versione al risparmio per mobile, povera in termini di grafica e profondità di gioco, può stare tranquillo: sui dispositivi compatibili (nel nostro caso un iPhone 11 Pro Max), Diablo Immortal è un’esperienza videoludica di primissimo livello, che non ha nulla a che fare con gli svariati titoli dozzinali che popolano gli store di Android e iOS.
Non manca però qualche difetto di gioventù, legato principalmente alle caratteristiche MMO del titolo. Gli aggiornamenti da scaricare sono tanti e importanti per dimensioni, e anche la connessione è tutt’altro che stabile: pur con una linea stabile e potente, vi capiterà più volte di perdere la connessione coi server Blizzard. L’ottimo sistema di salvataggio vi permetterà però di non perdere alcun progresso di gioco, rimettendovi in pista nello stesso punto dopo una pausa di pochi secondi.
Diablo Immortal: la nostra esperienza col nuovo MMORPG mobile Blizzard
Le classi di gioco sono quelle che già conosciamo, con qualche gradita aggiunta: Barbaro, Mago, Cacciatore di demoni, Monaco, Crociato e Negromante. Dopo un brevissimo incipit, ci ritroviamo immersi nel mondo tetro e sinistro caratteristico della serie. Non mancano volti già noti e luoghi già visitati negli altri titoli della serie, ma Blizzard ha studiato bene la lezione di molti sequel o reboot del recente passato videoludico e cinematografico, assicurandosi di garantire un’esperienza coinvolgente e appagante sia ai profani del franchise sia ai veterani, che non mancheranno di cogliere diversi rimandi e omaggi alla mitologia di Diablo.
Il sistema di controllo su mobile è quanto di più fluido e naturale ci si possa aspettare da un gioco di questo calibro. Già dopo i tutorial, anche il giocatore più inesperto riesce con estrema naturalezza a muoversi nei territori del gioco, combattere e interagire con oggetti e personaggi. Un risultato non da poco, considerando che questo aspetto spesso è il tallone d’Achille di molti notevoli giochi mobile. Buone notizie anche dal sistema delle abilità e da quello di potenziamento di equipaggiamento e delle gemme, anche in questo caso decisamente intuitivo e forte di una scelta che farà sicuramente felici molti giocatori: i potenziamenti sono legati allo slot e non a un oggetto specifico. Di conseguenza, a ogni cambio di oggetto possiamo quindi trasferire anche il livello e i potenziamenti dell’oggetto che stiamo dismettendo.
La cooperazione online
La natura squisitamente online di Diablo Immortal porta inevitabilmente ad alcune nuove dinamiche dal punto di vista del gameplay. La cooperazione fra i giocatori è incentivata ed estremamente utile per sconfiggere i nemici più ostici. La chat sempre attiva permette inoltre di ricevere consigli e utili indicazioni, nonché di offrire e chiedere cooperazione. Al tempo stesso però il sistema di gioco online di Diablo Immortal porta ad alcune situazioni non del tutto gradevoli dal punto di vista dell’immersività. Soprattutto quando si è concentrati a portare avanti la quest principale in ottica single player, si può infatti incappare nelle battaglie degli altri giocatori contro nemici a noi invisibili, che distoglieranno almeno parzialmente l’attenzione dalla nostra missione.
Piccole pecche compensate però dalla chiarezza del sistema di gioco, che ci mette sempre in condizione di capire cosa dobbiamo fare, dove e perché. Buoni anche i dialoghi, incalzanti, efficaci e forti di un convincente doppiaggio, fiore all’occhiello di un comparto sonoro di tutto rispetto. Doveroso inoltre segnalare, anche dal punto di vista della trama, un ritorno alle sfumature cupe che contraddistinguevano Diablo II, da cui il seguito aveva leggermente deviato. Il nostro viaggio fra dungeon e creature demoniache è costellato da risvolti particolarmente drammatici, capaci di coinvolgerci anche dal punto di vista emotivo oltre che da quello prettamente ludico.
La recensione di Diablo Immortal in breve: pagare per vincere?
In conclusione, inevitabile un cenno al dibattito più acceso intorno a Diablo Immortal, quello sui cosiddetti paywall. In diverse ore di gioco, non abbiamo mai avuto la sensazione di essere forzati all’acquisto di oggetti per poter compiere progressi. Al contrario, abbiamo trovato il sistema di potenziamento estremamente naturale, a tratti quasi ripetitivo. Il tipico ciclo combatti mostri-raccogli tesori-aumenta di livello trova in Diablo Immortal la sua declinazione perfetta, e abbiamo provato sincero stupore per non essere ancora incappati in evidenti blocchi dovuti a difficoltà o necessità di contenuti a pagamento.
Indubbiamente, Diablo Immortal è un cantiere aperto e un mondo ancora da esplorare. Non mancheremo quindi di tenervi aggiornati sugli sviluppi di questo importante progetto e sulle conseguenti modifiche alle dinamiche di gioco che, anche sulla spinta delle polemiche, nelle prossime settimane saranno con ogni probabilità numerose e determinanti per il gameplay.
PRO
- Grafica di ottimo livello, soprattutto per un titolo mobile
- Sistema di controllo preciso e funzionale
- Non si sono evidenti paywall, almeno per ora
CONTRO
- Stabilità dei server di gioco non ancora perfetta
- Gli incontri con altri giocatori impegnati in missioni a noi invisibili non sono il massimo
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