Oggi si festeggia la Giornata internazionale dei Diritti della Donna e per questo motivo abbiamo deciso di festeggiare a modo nostro portando onore alle donne protagoniste nelle serie TV. Nel corso degli anni sono uscite numerose serie TV con donne forti e indipendenti. Non solo supereroine ma anche donne normali, che potremmo incontrare ogni giorno della nostra vita: donne in carriera, madri e mogli.
In questa classifica scopriamo le otto donne protagoniste delle serie TV che ci hanno conquistato.
- Wanda Maximoff di WandaVision
- Midge Maisel in La fantastica signora Maisel
- Buffy Summers, l’ammazzavampiri
- Sophia in Girlboss
- Orange is the New Black – un gruppo di donne forti
- Fleabag
- Xena, la Principessa Guerriera
- June, The Handmaid’s Tale
Donne protagoniste nelle serie TV: Wanda Maximoff
Quando si parla di forza fisica spesso si sottolinea quanto le donne “non siano all’altezza degli uomini”. In questo caso e con questa supereroina, c’è poco da discutere. Wanda Maximoff ha tenuto testa in un uno contro uno a Thanos, il più grande e potente villain dell’universo Marvel visto finora e questo è già sufficiente.
Nella sua serie TV, WandaVision, però scopriamo di più sul personaggio e andiamo ad analizzare che oltre a quei superpoteri c’è molto di più. Wanda è un personaggio che nella vita ha dovuto affrontare di tutto e soprattutto ha dovuto imparare a gestire il lutto a ondate continue. Eppure è ancora lì, ancora pronta a lottare, ancora pronta a mettersi in gioco e combattere senza mai smettere di credere nei propri sogni. A volte forse fin troppo, ma le vogliamo bene anche per questo.
Ovviamente vorremmo poter mettere ogni supereroina che il mondo seriale ci ha permesso di ammirare sul piccolo schermo ma non possiamo. Tuttavia, sempre restando nel MCU, non possiamo non citare l’incredibile Peggy Carter. La sua serie TV non ha avuto il successo che meritava ma è senza dubbio uno dei simboli più belli di donne forti di sempre, dentro e fuori dal franchise.
Midge Maisel e la potenza del “no”
La forza di Midge Maisel (La fantastica signora Maisel) è lì da subito, fin dal titolo della serie. È una donna che si trova in una situazione disastrosa, con il mondo che le crolla addosso in un’epoca, una società e un contesto che le dicono che non deve reagire, che il suo compito è tenere su di sé quelle macerie e andare avanti così.
Lei però dice con fermezza la parola che non tutti apprezzano: no. Non solo, ma ne approfitta per scegliere quello che vuole fare, prendendo una strada difficile per gli uomini e ancora più difficile per le donne. Affronta lo stigma sociale, le insicurezze, il crollo di tutto più e più volte.
Sempre senza mai perdersi d’animo, ma anzi continuando a riderne. In una parola? Meravigliosa.
Buffy Summers, il potere di una semplice adolescente
Buffy Summers (Buffy – l’ammazzavampiri) è la cosiddetta Prescelta, colei che è destinata a lottare contro i demoni, i vampiri e le forze del male. Avere così tante responsabilità in giovane età, però, non è poi così semplice. Buffy deve trovare l’equilibrio perfetto tra l’essere una normale liceale alle prese con i problemi di tutti i giorni ed essere la cacciatrice in grado di proteggere i cittadini di Sunnydale.
Ovviamente questo equilibrio è più lontano e difficile da acquisire di quanto si possa immaginare, ma lei non si arrende mai. Questa coraggiosa giovane donna è disposta a combattere ogni giorno, anche a costo della sua stessa vita.
Buffy è forte, decisa e combattiva ma non dimentichiamo che è comunque un’adolescente. Dimostra di essere una ragazza che non ha paura di mostrare le proprie debolezze e la propria fragilità quando richiesto. Non è imbattibile e nel corso delle stagioni lo abbiamo appurato più volte. Questo però non importa, perché appena ci sarà un demone in giro per Sunnydale, la nostra cacciatrice sarà lì, pronta con una battuta scadente ma simpatica e un paletto di legno.
Donne protagoniste nelle serie TV: Sophia di Girlboss
Sophia è la protagonista di Girlboss, la serie TV originale di Netflix basata sull’autobiografia di Sophia Amoruso, fondatrice dell’azienda Nasty Gal. Sophia è brillante, forse un po’ svogliata, sfacciata e non ha problemi a dire ciò che pensa davanti alle persone. A volte risulta fin troppo ribelle e non ama minimamente le regole imposte dalla società: tutto ciò che può fare è attenersi ad esse, oppure cambiarle a suo piacimento.
Ed è proprio ciò che farà la nostra giovane donna: le cambierà.
Lei è appassionata di vestiti vintage e con un po’ di ingegno è riuscita a diventare, in men che non si dica, una giovane imprenditrice. Ha poi fondato Nasty Gal, un’azienda che ha messo in evidenza quanto una donna possa riuscire ad ottenere ciò che vuole.
Essere il capo di sé stessi ovviamente non è stato semplice e lo ha imparato a sue spese. Sul suo cammino ha incontrato molti ostacoli e persone che l’hanno buttata giù. Questa giovane donna ci ha però insegnato che l’importante non è quante volte cadiamo, ma quante volte riusciamo poi a rialzarci. Un animo forte come il suo è riuscito a creare un impero online e non smetterà di essere un grande esempio per tutte noi.
Orange is the New Black: l’unione fa la forza
In Orange is the New Black la protagonista è Piper Chapman e la serie TV si ispira al libro di Piper Kerman, in cui la donna racconta della sua esperienza in un carcere femminile. Questo ci fa capire qualcosa di importante: non abbiamo solo Piper ma molte donne forti che, per un motivo o l’altro, sono finite dietro le sbarre.
La serie è composta da sette stagioni che ci accompagnano in questo viaggio meraviglioso alla scoperta del passato delle nostre donne, di come stanno vivendo il presente e di ciò che vorrebbero ottenere nel loro futuro. Nonostante la situazione scomoda e gli anni che le separano dalla libertà, ciascuna donna è la protagonista indiscussa della serie.
Ci insegnano molto, ci fanno capire cosa sia l’amore, l’amiciza, la famiglia e ci fanno capire che l’unione fa la forza. Sono forti, sensibili, fragili e anche cocciute ma all’occorrenza dimostrano di essere delle vere leonesse, capaci di tutto pur di far valere le loro opinioni e i loro pensieri.
Ultimo, ma non meno importante, ci insegnano che il passato e le nostre azioni non determinano chi siamo: possiamo sempre cambiare e migliorarci, giorno dopo giorno per un futuro migliore in grado di renderci soddisfatte e felici.
Fleabag, quanto è difficile avere trent’anni
Molti dicono che gli anni più belli e difficili siano quelli dell’adolescenza: prime esperienze, prime volte, novità e primi dolori. In realtà anche avere trent’anni non è poi così semplice e la nostra Fleabag ce lo dimostra chiaramente. La nostra protagonista ha una vita piuttosto scombussolata e complicata: la sua famiglia è praticamente un disastro, il suo lavoro nella caffetteria porta più problemi che guadagni e, come se non bastasse, la sua migliore amica è morta.
Tutti questi eventi portano la nostra donna a provare una confusione mentale davvero assordante, che spesso e volentieri cerca di spegnere buttandosi sui rapporti fisici.
Nonostante questa vita incasinata, Fleabag risulta una delle donne più forti in circolazioni. Fleabag ci mostra un’altra faccia del femminismo, una che non avremmo mai immaginato di vedere. Ci guarda in faccia e ci dice la cruda verità, con quel tocco di ironia che fa sempre bene. Questa donna ci mostra ciò che il genere femminile vive ogni giorno e contrattacca in modo elegante e pungente.
La sua vita è tutto fuorché perfetta, la protagonista stessa è piena di difetti ma va bene così, è proprio per questo che la adoriamo e non possiamo fare a meno – almeno noi – di riguardare quella serie a ripetizione. È bene sottolineare anche che Phoebe Waller-Bridge è una forza della natura, brillante e tremendamente in gamba.
Xena, la principessa guerriera che ci ha conquistati
“Xena merita di stare in questa classifica perché è bellissima, punto e basta”. Sarebbe interessante iniziare e concludere il suo paragrafo con questa breve frase ma tutti noi sappiamo che la Principessa Guerriera merita molto di più.
Xena è una donna con la D maiuscola, forte e indipendente, astuta. La Principessa dei nostri sogni possiede una personalità estremamente solida e forte, nessuna è come lei e ce lo dimostra in ogni episodio. Il suo percorso è chiaro fin dall’inizio, la sua voglia di redimersi dal passato di guerriera sanguinaria per diventare protettrice degli indifesi si fa sempre più intensa e non possiamo fare a meno di accompagnarla, come spettatori, in questo viaggio.
Xena – Principessa Guerriera si può considerare come una delle principali serie TV che ha parlato dell’emancipazione femminile in modo concreto, per un motivo valido, prima che diventasse di moda. Ci parla di femminismo e uguaglianza, è una delle prime serie TV che valorizza il potere e il valore delle donne. Oltre alla nostra protagonista non possiamo, ovviamente, non citare l’incredibile Olimpia, un’altra figura femminile libera, forte e piena di valori.
Ci sarebbero molti altri motivi per apprezzare al meglio questa donna forte e coraggiosa ma abbiamo deciso di lasciare questo onore a chi di dovere, l’unica persona che probabilmente è in grado di rappresentare al meglio l’essenza di questa guerriera che abbiamo amato e che non dimenticheremo mai.
Le donne protagoniste nelle serie TV: The Handmaid’s Tale
Concludiamo la nostra classifica delle donne protagoniste nelle serie TV con una storia cruda e complessa ma in grado di insegnare e mostrare molto. The Handmaid’s Tale si ispira all’omonimo romanzo che ha fatto scalpore fin dal primo giorno in cui è arrivato sugli scaffali delle librerie.
Ci troviamo in un futuro distopico, eccentrico e caratterizzato da valori estremizzati ed esagerati. In questo mondo il tasso di fertilità sta calando vertiginosamente a causa di varie malattie e dell’inquinamento. Qui gli uomini al comando sono assetati di potere mentre le donne vengono maltrattate, usate come oggetti e costrette a non lavorare.
A causa dell’infertilità, le donne in grado di procreare vengono battezzate “Ancelle” e assegnate a determinate famiglie in cui sono costrette a subire abusi e rituali dal proprio padrone con lo scopo di dargli dei figli.
La protagonista, June, fa parte di queste ancelle ed è costretta ad abbandonare la sua famiglia e il suo lavoro di giornalista. Viene schiacciata da questa società che abusa delle donne e finisce, in poco tempo, per diventare una serva. Il suo ruolo è quello di donare figli al suo padrone, niente di più e niente di meno.
In un contesto così crudo e difficile, June dimostra di essere in realtà più forte della società stessa. Combatte in ogni episodio per sé stessa e la sua famiglia, affinché possa scegliere da sola il suo destino. Il percorso è colmo di ostacoli, alcuni piuttosto pericolosi ma lei non si abbatte mai.
June è la rappresentazione delle donne nella nostra società. Sebbene sia meno esagerata rispetto a quella rappresentata nella serie TV, la protagonista da’ voce a tutte quelle donne che ogni giorno devono battersi per i loro diritti e le loro volontà. June ci insegna a credere in noi stesse, in ciò che possiamo fare ma ci ricorda soprattutto che possiamo fare ciò che desideriamo.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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