fbpx
CulturaNews

Dunkirk: ecco perché dovreste vederlo in una sala IMAX

Dunkirk è l'ultimo capolavoro di Christopher Nolan, una pellicola intensa e corale ambientata nella seconda guerra mondiale.

Per riuscire a dare corpo alla sua idea, Nolan ha deciso di girare il film con le telecamere IMAX. Una scelta decisamente non casuale visto che, da oltre 40 anni, queste cineprese risultano essere le più innovative, capaci di aiutare i registi a trasportare gli spettatori in luoghi che fino a quel momento avevano solo potuto sognare.

Nolan ha quindi optato per una telecamera a pellicola IMAX 2D 15perf / 70mm, la cinepresa a più alta risoluzione al mondo che surclassa le classiche telecamere da 35mm, consumando, tra l'altro, circa 300 km di pellicola per riuscire a completare la sua ultima opera d'arte.

Per godersi al meglio il risultato però, dovete vedere Dunkirk nelle sale IMAX. Sì, perché le scene girate con questa fotocamera si espandono proprio grazie agli schermi IMAX, consentendo agli spettatori di vedere fino al 40% in più dell'immagine con una nitidezza ed una saturazione del colore non possibile in altre sale.

Insomma, se ancora non avete visto il lungometraggio di Nolan, è ora di farlo. Rigorosamente in una sala IMAX.

Da non perdere questa settimana su Techprincess

🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
 
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
 
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
 
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui 
 
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
 
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
 
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
 
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
 
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!

Team di redazione

L'account della redazione di Tech Princess e Tech Business.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button