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La recensione di Dyson V15 Detect: ora c’è anche il laser!

Nuova spazzola, nuovo sensore piezoelettrico e nuovo laser.

Posizionato vicino ad un “vecchio” V11 sembra che nulla sia cambiato. Dyson V15 Detect sembra essere il suo gemello, con le stesse linee, gli stessi colori, lo stesso posizionamento in linea di serbatoio, motore e filtro. Tutto quindi risulta estremamente famigliare ma non fatevi ingannare: le novità ci sono e sono piuttosto interessanti. L’ultimo aspirapolvere senza filo della casa britannica è infatti accompagnato da una nuova spazzola morbida con laser integrato, da un sensore piezoelettrico e da un sistema anti-groviglio inserito sulle spazzole motorizzato. Tutti elementi che sì, fanno la differenza. Vi raccontiamo perché in questa recensione.

La recensione di Dyson V15 Detect

Dyson V15 Detect recensione aspirapolvere senza fili

Come anticipato, Dyson V15 Detect non stravolge quanto proposto in passato. All’interno della confezione infatti troviamo il corpo centrale, con il display posizionato sul retro, il filtro estraibile, il potente motore con 14 cicloni concentrici e il contenitore da circa 0,8 litri. Anche l’impugnatura rimane invariate, con la batteria posizionata proprio alla base del manico. E sì, la batteria continua ad essere rimovibile e facilmente sostituibile. Tra l’altro nelle versioni Complete Extra e Absolute Extra è già presente la seconda batteria, cosa che vi permette di aumentare l’autonomia e il tempo di utilizzo, arrivando ad un massimo di 120 minuti.

All’interno della confezione poi troviamo il tubo – non retraibile -, tre spazzole motorizzate e una serie di altri accessori che vi permettono di pulire davvero ogni angolo della casa. In più avete l’indispensabile caricabatterie e la stazione di ricarica a muro. Non c’è invece la piantana, presente invece nelle versioni Absolute Extra e Complete Extra.

E il peso? Il solo corpo centrale supera i 2 kg. Aggiungendo il tubo e la spazzola High Torque – la più avanzata ma anche la più ingombrante – arriviamo a circa 3 kg. Non l’abbiamo però mai trovato davvero pesante: la maneggevolezza è ottima e le spazzole scorrono bene sul pavimento, permettendovi di pulire agilmente ogni angolo. Un po’ meno agevole invece l’utilizzo per la rimozione delle ragnatele o per eliminare la polvere da superfici sopraelevate.

Cosa c’è di nuovo?

Fino a qui non sembra cambiato praticamente nulla ma non fatevi ingannare: le novità ci sono e sono piuttosto interessanti.

Sì, c’è il laser

Dyson V15 Detect recensione laser

La prima novità è il laser. Che no, non è presente su tutte le spazzole indistintamente. In realtà è solo la nuova spazzola morbida Slim Fluffy ad integrare questa funzionalità, con una proiezione radente al pavimento che permette di identificare in maniera chiara le particelle più grandi, i peli e i capelli, aiutandovi quindi a capire dove concentrare i vostri sforzi.
Sappiate però che non siete obbligati ad usare sempre il laser. In realtà avete la possibilità di disattivarlo utilizzando l’interrutore presente proprio sulla spazzola.

La domanda è: serve? O, ancora, funziona? La risposta è sì, ad entrambe le domande. Il laser infatti vi aiuta a pulire in maniera più chirurgica, dandovi la possibilità di vedere effettivamente dove agire. Sappiate però che la resa non è identifica su ogni tipo di superficie. Su pavimenti non completamente lisci il laser tende ad esaltare eventuali asperità, confondendovi un po’ le idee. Su piastrelle classiche, marmi e parquet invece non avrete alcun problema. Anzi, la Slim Fluffy diventerà un vostro prezioso alleato, soprattutto se dovete pulire zone soggette all’accumulo di polvere e meno soggette invece a pulizia. Pensate alle superfici che si trovano sotto il divano, o sotto il letto.

Un piccolo suggerimento: ogni tanto pulite il laser con un panno. Giusto per eliminare eventuali particelle di polvere che possono rovinare la proiezioni.

Dyson V15 Detect recensione: il sensore piezoelettrico

Dyson V15 Detect recensione sensore pienzoelettrico

Dyson V15 è dotato di un nuovo sensore piezoelettrico che permette di stimare la dimensione delle particelle in entrata. A cosa serve? In realtà sono due le attività che dipendono da questa nuova aggiunta. La prima, e più importante, riguarda la potenza di aspirazione, che aumenta automaticamente quando il sensore rileva una maggior quantità di polvere.
La seconda invece è legata al display. Come da tradizione infatti, il piccolo schermo mostra l’autonomia residua, la modalità di aspirazioni e le istruzioni per la manutenzione e la risoluzione dei problemi; in più Dyson V15 Detect è in grado di mostrarvi un grafico a istogrammi che si basa sulla classificazione delle particelle, divise in quattro sezioni: >10µm, >60µm, >180µm, >500µm.
Non è forse un’informazione che interessa a tutti ma potrebbe soddisfare la curiosità di qualcuno.

Il sistema anti-groviglio

Dyson V15 Detect recensione spazzole

Le spazzole motorizzate di Dyson possono contare su un nuovo sistema anti-groviglio che è una manna dal cielo per chi ha la casa infestata dai capelli. In sostanza all’interno della spazzola è presente una sorta di pettine dentato che raschia e spezza capelli e tutto ciò che gli assomiglia.
Un sistema particolarmente utile che vi permette di risparmiare tempo visto che non dovrete rimuovere manualmente questi elementi che, al contrario, vengono ora spinti all’interno del contenitore.

La prova sul campo

Tutte le novità descritte fino ad ora non fanno che migliorare la già ottima esperienza offerta dagli aspirapolveri senza filo dell’azienda inglese. Dyson V15 Detect garantisce un’ottimo livello di pulizia, con il motore a 240W che si comporta alla grande e che può contare sul sistema piezoelettrico e sulla spazzola High Torque per regolare la potenza.

A disposizione poi troviamo una marea di accessori che vi consentono di pulire davvero ogni angolo della casa, dal pavimento al divano passando per i piccoli spazi vicino ai grandi elettrodomestici come frigoriferi e lavatrici.

Dyson V15 Detect recensione accessori

La rumorosità è nella media mentre la batteria ci ha permesso di pulire più volte un piccolo appartamento prima di dover ricorrere all’apposito caricabatterie. Quantificarne la durata però è difficile visto che dipende molto dalla modalità: con Eco potete raggiungere i 60 minuti, in modalità Auto rimaniamo sui 40-45 minuti ma se il pavimento è piuttosto impolverate e si attiva il boost allora si scende rapidamente verso i 30 minuti. In ogni caso è più che sufficiente per pulire anche appartamenti di grandi dimensioni almeno una volta.

La recensione di Dyson V15 Detect: conclusioni

Dyson V15 Detect è una grande conferma. La società britannica continua a sfornare prodotti di ottima qualità, utilizzando quanto di buono fatto in passato e andando, anno dopo anno, ad aggiungere funzionalità che rendono i prodotti più performanti, versatili e semplici da usare.
E sì, è vero che il V15 non è il primo aspirapolvere ad “illuminare la strada” ma è anche vero che fino ad oggi gli altri produttori avevano puntato sui LED più che sul laser, che risulta essere più utile e preciso.
Il prezzo è impegnativo – si parte da 749 € – ma tutto sommato in linea con la sempre più agguerrita concorrenza.

PRO

  • Ottima qualità costruttiva
  • Motore potente
  • Display chiaro e utile
  • C’è anche il laser!
  • Tanti accessori e tanta versatilità

CONTRO

  • Prezzo importante

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Erika Gherardi

Amante del cinema, drogata di serie TV, geek fino al midollo e videogiocatrice nell'anima. Inspiegabilmente laureata in Scienze e tecniche psicologiche e studentessa alla magistrale di Psicologia Clinica, dello Sviluppo e Neuropsicologia.

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