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EasyJet e Wright Electric insieme per il primo aereo elettrico da 186 posti

Il piano della compagnia aerea britannica EasyJet di far volare i propri passeggeri su jet elettrici su alcune delle sue rotte entro il 2027 sta facendo progressi. Infatti EasyJet è partner del programma di sviluppo dell’aereo elettrico da 186 posti, noto come Wright 1, EasyJet afferma che le prove di volo del motore elettrico dovrebbero svolgersi nel 2023. L’aereo, per il quale le prove di aerodinamica verranno eseguite parallelamente al progetto del gruppo motopropulsore, dovrebbe entrare in servizio nel 2030.

“Il volo elettrico sta diventando una realtà e ora possiamo prevedere un futuro che non dipende esclusivamente dal carburante per aerei”, ha dichiarato il CEO di EasyJet Johan Lundgren.

Aereo elettrico da 1,5 megawatt

Wright  Electric è la start-up statunitense che sta lavorando su un motore elettrico da 1,5 MW e un inverter da 3kV, ovvero un sistema per convertire direttamente in corrente alternata, che sarà la base del propulsore dell’aereo elettrico. Wright Electric non è sola nel progetto: infatti sta collaborando con la società aerospaziale britannica BAE Systems per quanto riguarda i sistemi di controllo di volo e a quelli di gestione dell’energia. Secondo Wright Electric i primi test del suo motore a terra verranno effettuati nel 2021 e in volo nel 2023,

aereo elettricoJeffrey Engler, CEO di Wright Electric, ha dichiaro a tal proposito: “Wright è una delle poche aziende concentrate a portare sul mercato aerei elettrici da 186 posti. La missione di Wright è rendere l’aviazione commerciale più sostenibile, e lo sviluppo di un motore a megawatt è il prossimo passo per renderla una realtà”.

Nelle intenzioni di EasyJet gli aerei elettrici saranno impiegati in rotte di circa 500 chilometri entro il decennio, il che significa che potrebbe utilizzare l’aereo da Londra ad Amsterdam, che è anche la seconda rotta più trafficata d’Europa. La compagnia aerea sta già pensando a una riduzione del 10% delle emissioni di carbonio per passeggero per chilometro entro il 2022 utilizzando jet più efficienti dal punto di vista del consumo di carburante, come il nuovo Airbus A320neo.

LEGGI ANCHE: EasyJet rivela il nuovo programma per aeromobili ibridi

Non solo EasyJet pensa agli aerei elettrici

Un aereo elettrico comporterebbe minori emissioni, rumore e costi di viaggio, e sarebbe molto interessante per tutte le compagnie aeree dato che il carburante per aerei uno dei loro maggiori costi che devono sostenere visto che il suo prezzo è aumentato nettamente quest’anno. Non stupisce quindi che numerose società di ingegneria di alto profilo stanno lavorando allo sviluppo di un aereo elettrico. Ad esempio Zunum, supportata dalla Boeing , utilizzerà una turbina a motore della francese Safran SA per alimentare un motore elettrico per un aereo ibrido, mentre Siemens sta lavorando allo sviluppo di motori elettrici per aeromobili in collaborazione con Airbus. Negli Stati Uniti numerose agenzie governative stanno finanziando la ricerca sull’aviazione elettrica, tra cui la NASA e l’AFRL (Air Force Research Laboratory).

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