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Ecco i possibili trend tech da tenere d’occhio nel 2023

Il 2022 ci ha regalato forti emozioni per quanto riguarda il mondo tech e siamo certi che il 2023 non sarà da meno: per tale motivo abbiamo pensato ad alcuni trend tech da dover assolutamente tenere d’occhio durante il corso dell’anno.

I trend tech del 2023

Il CES di Las Vegas è stato come sempre la più importante vetrina del mondo tech per capire quali saranno i trend tecnologici di quest’anno, ma non solo. Ecco quindi una carrellata di quello che potrebbe attenderci nel 2023.

Intelligenza artificiale

A dicembre 2022, OpenAI ha confermato di aver deciso di investire in alcune aziende focalizzate sull’intelligenza artificiale, che nel prossimo futuro dovrebbe diventare ancora più centrale nel mondo tech.

Infatti il 2023 potrebbe essere l’anno decisivo per le intelligenze artificiali, diventando sempre più centrale nelle organizzazioni. In particolar modo nelle sue vesti più semplici, ovvero quella con interfacce “drag-and-drop”, subirà una diffusione tale da creare prodotti e dispositivi più intelligenti che mai.

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In quali settori potremmo ritrovarla? Pensiamo alle app di moda che permettono di indossare gli abiti virtualmente o ai futuri mezzi di consegna per il commercio al dettaglio.

Ma non solo, in ambito aziendale si sta cominciando a parlare anche di “AI TRISM” (AI trust, risk and security management), ovvero un insieme di sistemi capaci di gestire la governance e la sicurezza dei modelli di intelligenza artificiale. Questo è molto importante soprattutto se pensiamo che nel prossimo futuro molte delle decisioni prese dalle aziende saranno sulla base dei dati forniti proprio da queste particolari intelligenze. Quindi è molto importante non solo conoscerle, ma anche saperle gestire eticamente.

Da qui si comprende come se nel 2022 abbiamo solo avuto un assaggio delle potenzialità dell’IA, nel 2023 potremmo iniziare a vederne realmente i frutti.

Metaverso

Il metaverso è stato uno degli argomenti topici del 2022, ma è innegabile che non ha riscosso il successo auspicato da Mark Zuckerberg. Tuttavia da un sondaggio portato avanti da Accenture, il 55% degli intervistati ha dichiarato di voler diventare in futuro utenti attivi del metaverso.

Che il 2023 sia l’anno decisivo per sfondare? Probabilmente sì, in quanto è stato stimato che entro il 2030 il metaverso genererà 5 trilioni di dollari e quest’anno si appresta a essere l’apripista per la direzione che il progetto seguirà da qui ai prossimi anni.

Gli analisti, tra l’altro, lo hanno definito come: “un’innovazione combinatoria composta da molteplici temi e capacità tecnologiche che offrirà opportunità di business, utilizzando nuove tipologie di asset aziendali digitali e modelli avanzati per la generazione e lo scambio di valore“.

Tuttavia Meta deve guardarsi bene le spalle: se di recente ha pubblicato il Quest 2 per integrare la realtà fisica con quella digitale, nell’arco del 2023 molte aziende sono pronte a immettere sul mercato device VR per competere con quelli dei Reality Labs di Meta.

Ovviamente un po’ di concorrenza non fa mai male, soprattutto in un ottica lavorativa: l’anno appena cominciato potrebbe portare a incontri relativi a riunioni, brainstorming e produzione proprio nel metaverso.

Non per altro Microsoft e NVIDIA sono già al lavoro per piattaforme da sfruttare in questo senso, senza contare lo sviluppo di avatar che gli utenti dovrebbero essere in grado di vedere come dei ologrammi.

Standard Matter

Chi non sogna di avere a portata di mano device intelligenti per la casa, capaci di comunicare tra di loro? Grazie allo standard Matter nel 2023 questo desiderio diventerà realtà: grandi aziende come Apple, Google e Samsung hanno infatti collaborato per la creazione di questo standard universale da integrare nei dispositivi per la cosiddetta smart home, affinché si venga a creare finalmente una interoperatività tra i vari device.

Ma le novità non sono finire qui: Apple ha dichiarato che si adeguerà alla storica decisione da parte dell’Unione Europea di dotare tutti gli smartphone e tablet della stessa porta di ricarica di tipo UBS-C. Questo passaggio dovrebbe avvenire già con l’attesissimo iPhone 15.

Ci sono anche servizi streaming, sicurezza informatica e robot

Il 2023 porterà diverse novità anche per i servizi streaming. Pensiamo a Netflix, con una nuova politica sugli abbonamenti e l’introduzione della pubblicità per ridurre i costi o all’imminente fusione HBO Max con Discovery +.

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Tuttavia, secondo la ricerca portata avanti da Accenture, quello che il pubblico desidera è una sorta di sportello unico dove poter godere dei servizi streaming a cui sono abbonati.

E chissà che i nuovissimi TV che verranno presentati al CES 2023 non riescano a soddisfare tale esigenza!

Occhi puntati anche sulla cybersicurezza, da sempre un po’ sottovalutata dai cosiddetti internauti. Infatti, stando a un report di Microsoft, gli attacchi informatici nell’ultimo anno sono aumentati e tenderanno ad aumentare nel prossimo futuro.

Per tale motivo è necessario pensare a delle soluzioni efficaci, che possano apportare fin da subito dei benefici nella sicurezza di persone e aziende.

Robot

Il 2023 potrebbe essere l’anno dei robot: molte aziende, infatti, si stanno focalizzando sullo sviluppo di androidi per uso domestico e robot per uso industriale, con caratteristiche umane simili nell’aspetto e nella praticità.

Volendo essere più specifici, questi robot inizieranno a essere utilizzati come baristi, concierge e per fare compagnia ai più anziani. Nelle aziende lavoreranno gomito a gomito con i dipendenti nella produzione e nella logistica.

Tra i trend tech 2023 figurano anche tecnologie verdi e sostenibili

Avete mai pensato che un giorno sarà possibile modificare il DNA di piante e fiori per non dover soffrire più di allergie stagionali? O per aumentare la salute delle culture e coltivarle in presenza di climi tendenzialmente avversi?

Beh, tra i trend tech del 2023 da tenere d’occhio compare proprio questo particolare editing genetico, attuabile grazie a delle nanotecnologie prodotte per l’occasione.

L’anno è sicuramente ancora lungo e chissà cos’altro ci riserverà, ma tirando le somme di quanto detto, il 2023 si appresta a diventare indubbiamente il periodo delle intelligenze artificiali, che diventeranno ben presto parte integrante della nostra vita non solo sottoforma di software, ma anche di androidi capaci di aiutarci nella nostra quotidianità.

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Maria Stella Rossi

Mangiatrice seriale di biscotti e ghiotta di pizza, adoro scrivere da sempre, ancor prima di imparare a tenere per bene una penna fra le dita. Sono una grande appassionata di libri, telefilm, film, videogiochi e cucina, mentre il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a catturare ed addomesticare una Furia Buia. Ma anche continuare a scrivere non è poi così male come desiderio.

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