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La recensione di Epic Chef – deliziose battaglie e battute salate

Un pizzico di umorismo, qualche goccia di colori e voilà: il piatto è servito

Abbiamo provato Epic Chef, il nuovo gioco d’avventura condito da elementi di life-sim e crafting di Team17 e siamo pronti a dirvi cosa ne pensiamo con questa recensione. Avrà conquistato tre stelle Michelin oppure è il caso di buttare il titolo nel cestino? Scopriamolo insieme.

La recensione di Epic Chef – deliziose ma piccanti battaglie

Oggi Team17 ha rilasciato Epic Chef, un interessante gioco d’avventura caratterizzato da elementi di life-sim farming e crafting. Insomma, in questo gioco troviamo parecchi ingredienti. La nostra avventura ha inizio su una nave che arriva nella fiorente cittadina di Ambrosia.

Noi vestiamo i panni di Zest, un simpatico omino dai capelli biondi che ha ereditato una gigantesca villa che si trova nella parte più esterna della città. Dopo aver esplorato in modo abbastanza superfluo la città, è arrivato il momento di recarci nella nostra nuova casa.

Passerà poco tempo prima che il nostro Zest capisca cosa vuole dalla vita: diventare lo chef più importante e bollente di tutta Ambrosia. Vedete, Ambrosia è un luogo da sogno per gli chef in erba come Zest che vogliono aprire un ristorante. Creando piatti deliziosi con ingredienti squisiti, condimenti e spezie, spetta a Zest battere la concorrenza e impressionare gli abitanti di questa fiorente città.

Ce la faremo oppure faremo la fine del pesce lesso?

Mezz’etto di umorismo e un kg di colori

Molto bene, cari lettori, iniziamo con gli ingredienti più semplici: l’umorismo. Uno degli aspetti principali del titolo è, senza ombra di dubbio, il senso dell’umorismo che caratterizza ed accomuna ogni singolo personaggio che incontriamo ad Ambrosia. Ci ritroveremo a parlare con molti personaggi: alcuni ci aiuteranno a svolgere delle missioni, altri invece ci spiegheranno cosa succede nella città, quali sono i suoi segreti e misteri.

In ogni caso, non mancherà mai quella battutina che renderà il nostro incontro più o meno piacevole: insomma, dipende dai gusti. Noi ci siamo divertiti davvero tanto, in particolare perché alcune battute non facevano ridere nemmeno il nostro Zest, il quale offriva al suo interlocutore una faccia davvero buffa.

Le espressioni facciali dei personaggi, in particolare di Zest, sono una boccata d’aria fresca. Sono divertenti e genuine, ci fanno fare delle grasse risate in ogni momento. Nonostante si tratti di un personaggio animato, Zest risulta essere tremendamente realistico.

Saranno le battute, i pensieri che fa oppure le sue semplici espressioni. Comunque, è molto facile sentirsi vicini a questo personaggio. Noi lo abbiamo amato fin dai primi secondi di gioco.

Da un punto di vista grafico, invece, Epic Chef è una vera e propria delizia per gli occhi. L’intera città è stata realizzata nei minimi dettagli, è caratterizzata da colori vibranti e accesi. I personaggi, invece, come abbiamo detto poco fa, sono sorprendentemente realistici. Non ci riferiamo a tecniche di creazione elaborate e ricercare.

Team17 ha però voluto puntare sulla semplicità, realizzando personaggi semplici, carini e divertenti ma davvero realistici: non solo per le espressioni facciali ma anche per il modo in cui reagiscono a determinate situazioni.

Anche il comparto sonoro è stato di nostro gradimento. Per tutta la durata del gioco, una simpatica e incalzante melodia ci accompagna mentre esploriamo Ambrosia, mentre raccogliamo ingredienti o cuciniamo nuove prelibatezze. È semplice ma d’effetto: la ricetta perfetta.

Tutto può essere un ingrediente: date sfogo alla fantasia

In quanto titolo caratterizzato da elementi di crafting e life-sim, oltre a dover cucinare piatti sensazionali per aggiudicarci il titolo di miglior chef di Ambrosia, dovremo anche coltivare piante, costruire oggetti e vivere al massimo le nostre giornate. Ricordate però di andare a letto verso le nove di sera: la vita in campagna, unita a quella in città, può essere davvero stancante.

Forse però è arrivato il momento di parlare del piatto speciale: la cucina.

Iniziamo con il dire che uno degli elementi più interessanti di Epic Chef, in grado di rendere la nostra esperienza ancora più immersiva e di qualità, è la possibilità di poter esplorare ogni angolo di Ambrosia. Esplorando la città, parlando con i suoi abitanti, possiamo trovare numerosi oggetti o ingredienti da utilizzare in cucina.

Sì amici, perché qui ad Ambrosia ogni oggetto può essere un ingrediente – a patto che lo cuciniate con amore e passione. Durante la nostra prima sfida, ad esempio, eravamo completamente a corto di ingredienti commestibili ma siamo riusciti a vincere grazie ad un ingrediente speciale: un tronco!

Il team di Infinigon, che ha collaborato con Team17 dal punto di vista culinario, ha affermato che il titolo è caratterizzato da oltre 100.000 combinazioni di piatti, con 27.000 che hanno immagini uniche. Ogni oggetto che compare nel vostro inventario, può essere utilizzato per realizzare uno di questi incredibili piatti – insomma, dipende dai gusti ma avete capito.

Tenete però a mente che quando create e servite un piatto, il successo che avrete ad Ambrosia, sia durante una battaglia tra chef che nella gestione quotidiana del vostro ristorante, si basa sulla sperimentazione. Per vincere è necessario creare salse, utilizzare gli ingredienti più stravaganti e superare veramente la concorrenza con la creazione della propria ricetta. Non dimenticate poi il sapore, quello deve sempre essere al massimo.

Non temete però perché Epic Chef ci fornisce tutte le istruzioni necessarie affinché Zest possa diventare lo chef più bravo del quartiere. Il nostro consiglio è quindi quello di non saltare i dialoghi, in particolare quando il gioco ci sta spiegando in che modo cucinare o creare determinati piatti.

Spesso i dialoghi possono risultare abbastanza lunghi, ne siamo consapevoli, ma ricordate che è per il vostro bene – e quello del vostro ristorante.

Negli angoli più remoti di Ambrosia, inoltre, potete trovare ingredienti speciali come uova di drago o pinne di razza. Tenete gli occhi aperti e cercate gli ingredienti più strani per creare piatti unici, in grado di farvi conoscere per tutta la città.

Il gameplay, invece, è molto semplice ma divertente: dobbiamo coltivare piante, cercare oggetti, tagliare la legna, cucinare ed esplorare la città. Niente di troppo complicato ma Ambrosia è piuttosto grande, ci sono molti abitanti e ogni giornata sarà diversa da quella precedente. Non ci si annoia mai con Zest e questo è uno dei punti di forza del titolo.

La recensione di Epic Chef: in conclusione

Per rimanere in tema culinario, Epic Chef è delizioso. Un titolo semplice, che punta al divertimento e all’esplorazione, caratterizzato da ricette stravaganti e personaggi fuori dal comune. Con la sua semplicità, è riuscito a conquistarci in pochi minuti e ad ogni partita, ci siamo divertiti come dei bambini.

Si tratta di un titolo in grado di conquistare chiunque, in particolare gli amanti dei videogiochi stile crafting e life-sim farming. Prendersi cura del proprio giardino e sistemare ogni giorno la propria casa, per poi preparare piatti deliziosi, ci regala un piacevole senso di pace e tranquillità.

Non temete però, perché le battaglie culinarie saranno avvincenti e piene di adrenalina. Ricordate solo di avere sempre qualche oggetto o ingrediente nel vostro inventario perché le sfide sono dietro l’angolo.

Per concludere vi ricordiamo che il titolo è disponibile a partire da oggi su PC tramite Steam, Xbox One, PlayStation 4 e Nintendo Switch.

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