Facebook e AGIS (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) siglano un importante accordo a favore della cultura italiana. E lo fanno proprio in occasione del 27 marzo, giornata mondiale dei teatri. La data non è casuale: il teatro è uno dei comparti più duramente colpiti dalle restrizioni che si sono rese necessarie per via della pandemia globale da Covid-19.
La neonata partnership tra Facebook e AGIS punterà sul digitale per rivitalizzare un settore in forte crisi.
L’accordo tra Facebook e AGIS
La partnership è stata presentata alla stampa nella mattina di venerdì 26 marzo. E si prefigge l’obiettivo di supportare la digitalizzazione e la ripresa del settore dello spettacolo dal vivo mediante un progetto integrato.
La strategia a favore delle imprese sarà duplice. Da un lato sarà messa a disposizione una sezione dedicata alla cultura nell’hub online di formazione #piccolegrandimprese (contenente numerosi materiali formativi e video training on demand). E dall’altro si inaugurerà un ciclo di Facebook Culture Open Days, webinar gratuiti impreziositi da live chat con esperti, in collaborazione con Cultura Italiae e PA Social.
#piccolegrandimprese
Si tratta di un’iniziativa lanciata da Facebook lo scorso luglio a sostegno delle PMI italiane, in difficoltà in questo periodo di emergenza. L’idea di #piccolegrandimprese è quella di affiancare le PMI in un percorso di digitalizzazione, fornendo loro strumenti gratuiti e immediati per riprendere un ragionevole volume di attività.
I settori su cui si concentra il progetto sono quelli della cultura, dell’export e anche del turismo, come abbiamo segnalato in un altro articolo.
Facebook Culture Open Days
I Facebook culture Open Days sono momenti di formazione gratuiti, ideati in collaborazione con la piattaforma Cultura Italiae e con Pa Social, associazione italiana dedicata alla comunicazione e informazione digitale.
Le prossime due attività formative, ad esempio, sono fissate per il 21 aprile e per il 12 maggio. E saranno dedicate alle realtà che operano nel settore teatrale.
I partecipanti potranno imparare come stabilire una presenza online sui più importanti social network, creare una strategia di messaggistica con WhatsApp e Messenger, creare e promuovere un evento su Facebook.
Le risorse a diposizione
Sono diversi gli strumenti che Facebook, Instagram e WhatsApp mettono a disposizione delle imprese della cultura. Tra questi, la possibilità di organizzare e monetizzare un evento online live su Facebook, grazie allo strumento Paid Online Events. È quanto ha fatto il Teatro San Carlo di Napoli, che ha inaugurato la stagione lirica trasmettendo sulla propria pagina Facebook la prima della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni. L’evento, accessibile a tutti al prezzo di poco più di 1 euro, ha raggiunto più di 34.000 persone provenienti da 80 Paesi.
Tra le altre possibilità offerte da Facebook c’è quella di lanciare raccolte fondi e donazioni in favore di uno specifico operatore nel settore della musica della prosa o della danza.
Oltre all’aspetto formativo, il progetto prevede anche un programma di sostegno economico alla digitalizzazione di alcuni operatori del settore dello spettacolo dal vivo. L’obiettivo è quello di aiutarli a realizzare eventi online e a monetizzarli, per sostenerli concretamente nella ripresa.
Le dichiarazioni di Facebook e AGIS
“Consapevoli che il settore della cultura, fiore all’occhiello del nostro Paese, sta attraversando un momento particolarmente delicato che rischia di compromettere la sostenibilità di numerose istituzioni teatrali, abbiamo deciso di sviluppare un progetto per aiutare piccole e grandi realtà a cogliere le opportunità offerte dal digitale”. Queste le parole di Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia. “Facebook, insieme a un partner prestigioso come AGIS, si è quindi impegnata a supportare concretamente la trasformazione digitale delle imprese dello spettacolo, un settore che riunisce oltre 1.200 realtà in Italia, attraverso attività di formazione e consulenza e strumenti gratuiti per gestire eventi a pagamento online”.
“Sono molto orgoglioso di questa partnership e del fatto che essa ci veda al fianco di una realtà conosciuta in tutto il mondo come Facebook”, sottolinea Carlo Fontana, Presidente AGIS. “Ritengo questo un progetto dalle enormi potenzialità, che arriva in un momento estremamente difficile per il mondo dello spettacolo e che rappresenta, in attesa di un ritorno alla normalità, un’occasione unica a supporto di tutti nostri operatori”.
I numeri di una crisi
Le imprese legate al settore della cultura, col dilagare del Coronavirus, nel 2020 hanno registrato un calo del 76,7% degli incassi. La flessione sale all’80% per quanto riguarda gli ingressi, che sono passati dai quasi 31 milioni di persone del 2019 ai 6,2 milioni del 2020. La percentuale sarebbe stata ancora più negativa se non ci fossero stati alcuni spettacoli all’aperto durante la stagione estiva.
La perdita di guadagni rispetto all’anno precedente è stata calcolata in circa 583 milioni di euro.
L’augurio è che questa e altre meritorie iniziative ridiano slancio e fiducia al settore. Nell’attesa che il Covid allenti la presa, e che i teatri, i cinema e gli altri luoghi della cultura possano quanto prima riaprire i battenti.
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