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La crittografia end-to-end diventa un’impostazione predefinita su Messenger

Facebook difende la privacy degli utenti

Buone notizie da Facebook, che ha da poco condiviso un aggiornamento sui suoi piani per attivare la crittografia end-to-end (E2EE) per impostazione predefinita su Messenger. A quanto pare, infatti, la piattaforma sta testando la nuova opzione “tra alcune persone” già a partire da questa settimana. Fino ad ora gli utenti hanno avuto la possibilità di attivare la crittografia solo per alcune chat prescelte, ma a quanto pare il sistema è stato accettato solo da un ristretto numero di utenti accorti alla sicurezza. Ecco perchè la scelta di rendere la E2EE un’impostazione predefinita rappresenta un passo importante per Facebook Messenger.

Facebook Messenger testa la crittografia end-to-end

La scelta di testare la crittografia end-to-end come impostazione predefinita per Facebook Messenger è senza dubbio importante. Soprattutto se consideriamo che l’App è utilizzata da oltre 1 miliardo di persone in tutto il mondo. Certo, c’è la possibilità che alcuni governi dichiarino che l’opzione possa impedirgli di combattere la criminalità, ma è evidente che la sicurezza degli utenti ne trarrà giovamento. La E2EE, infatti, non permetterà a Facebook di visualizzare i messaggi scambiati tra utenti, perchè solo i partecipanti alla conversazione potranno farlo. E questo renderà molto difficile per enti di terze parti “curiosare” nelle chat altrui.

Facebook Messenger

Fino ad ora, però, la crittografia si è rivelata un’opzione a disposizione di un gruppo ristretto di utenti. E il fatto che Facebook non l’abbia resa un’impostazione predefinita gli ha causato non poche critiche, soprattutto nel periodo in cui la Corte Suprema ha ribaltato la sentenza Roe sul diritto all’aborto. Il fatto che Meta potesse accedere ai dati privati degli utenti – incluse le conversazioni su Facebook Messenger – ha spaventato le donne statunitensi, preoccupate che le forze dell’ordine potessero raccogliere dati su eventuali pratiche abortive. In ogni caso, ora la situazione sembra essere cambiata. La crittografia end-to-end diventerà un’impostazione predefinita per tutte le chat e le chiamate su Messenger “nel 2023“.

Ma questa non è la sola novità dedicata agli utenti della piattaforma. Di recente, infatti, è stata annunciata una funzionalità denominata “archiviazione sicura“, che crittograferà i backup cloud della cronologia chat degli utenti su Messenger. “[Stiamo] testando l’archiviazione sicura per eseguire il backup di quei messaggi nel caso in cui perdessi il telefono o desideri ripristinare la cronologia dei messaggi su un nuovo dispositivo supportato – ha dichiarato Meta -. Come per le chat crittografate end-to-end, l’archiviazione sicura significa che non avremo accesso ai tuoi messaggi, a meno che tu non scelga di segnalarceli“.

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Chiara Crescenzi

Editor compulsiva, amante delle serie tv e del cibo spazzatura. Condivido la mia vita con un Bulldog Inglese, fonte di ispirazione delle cose che scrivo.

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