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Festa del Cinema di Roma 2020: i migliori film che abbiamo visto

Un programma dove spiccano Steve McQueen, Pete Docter, François Ozon, tra anteprime, omaggi e incontri ravvicinati

In una Festa del Cinema di Roma 2020 segnata dal distanziamento sociale e dal rapido peggioramento della situazione sanitaria, abbiamo avuto modo di vedere alcuni dei film che ci faranno compagnia nei prossimi mesi. Dall’animazione alla commedia, passando per i documentari e i nuovi progetti di grandi autori come Thomas Vinterberg, François Ozon e Steve McQueen, abbiamo stilato una lista dei titoli migliori in grado di soddisfare tutti i gusti e tutte le esigenze, che vi invitiamo quindi a prendere in considerazione e inserire nelle vostre watchlist.

Il film d’apertura della Festa del Cinema di Roma 2020: Soul

Soul

L’onore di aprire le danze alla Festa del Cinema di Roma 2020 è toccato a Soul, nuovo progetto targato Pixar e diretto da Pete Docter, due volte premio Oscar per Up e Inside Out, nonché meritevole del prestigioso premio alla carriera della manifestazione. E proprio a Inside Out corre inevitabilmente il pensiero nel corso di quest’opera, che realizza l’ennesimo inno alla vita che spazia stavolta non sull’immaginario dei nostri pensieri, ma su quello delle nostre anime fra la vita e la morte. Il tutto a suon di jazz, passione del protagonista Joe Gardner, a cui presta la voce Jamie Foxx. Come già annunciato, Soul salterà l’uscita in sala e arriverà direttamente su Disney+ il 25 dicembre.

Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani

Festa del Cinema di Roma 2020

Fra commedia, romanticismo e fantascienza, Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani, è diventato in breve tempo un cult negli Stati Uniti, con protagonisti Andy Samberg, J. K. Simmons e Cristin Milioti, nota per il ruolo della sospirata madre Tracy McConnell in How I Met Your Mother. Cristin Milioti interpreta una donna che incontra l’amore della propria vita a un matrimonio, impersonato in questo caso da Andy Samberg (Brooklyn Nine-Nine).

Se pensate però di essere di fronte a una rom-com zuccherosa già vista e rivista, siete fuori strada. I protagonisti di Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani, nuovo lavoro diretto da Max Barbakow, si ritrovano infatti bloccati all’interno del matrimonio in un vero e proprio loop temporale, sulla scia di quello che abbiamo visto in Ricomincio da capo o, in salsa horror, nella saga di Auguri per la tua morte. Non solo romanticismo dunque, ma anche frustrazione, disillusione e confusione.

Mi chiamo Francesco Totti alla Festa del Cinema di Roma 2020

Festa del Cinema di Roma 2020

Altro evento particolarmente atteso della Festa del Cinema di Roma 2020 era indubbiamente Mi chiamo Francesco Totti, docu-film dedicato all’ex capitano della Roma che, a causa della prematura scomparsa del padre Enzo, non ha potuto partecipare all’evento, come inizialmente previsto. Proprio Francesco Totti è il vero e proprio co-regista di quest’opera insieme ad Alex Infascelli (già narratore di un altro fuoriclasse come Stanley Kubrick nel pregevole S Is for Stanley – Trent’anni dietro al volante per Stanley Kubrick), accompagnando con la sua ironia mista a timidezza un excursus sulla vita e sulla carriera di uno dei più grandi giocatori della storia del calcio italiano.

Festa del Cinema di Roma 2020: i migliori film che abbiamo visto

Le imprese sportive fanno da cornice a quella che è prima di tutto il racconto del dietro le quinte di un’esistenza mossa dall’ossessione per il gioco e condannata all’eterna luce dei riflettori. Dato il notevole incasso (circa 600.000 euro), la permanenza in sala, fissata inizialmente a tre giorni, è stata prolungata.

Ammonite

Festa del Cinema di Roma 2020

Francis Lee ha scritto e diretto Ammonite, un film da Oscar sulla paleontologa Mary Anning, interpretata da Kate Winslet, e della sua relazione con Charlotte Murchison, interpretata da Saoirse Ronan. Nel 1840 Mary Anning lavora da sola sulla selvaggia costa meridionale inglese di Lyme Regis; Mary è una cercatrice di fossili – al punto da poter vantare la scoperta di un teschio di un ittiosauro, esposto al British Museum – e manda avanti, con la madre un piccolo commercio di ammoniti, solo per turisti.

Uno scienziato, Roderich Murchison, attratto dalla sua fama, nonostante l’assenza di un vero riconoscimento da parte del mondo scientifico, le fa visita in compagnia della moglie Charlotte. Mary e Charlotte sono due donne diverse, provenienti da mondi completamente diversi. Eppure, nonostante l’abisso tra le loro sfere sociali e le loro personalità, scoprono che ciascuno di loro può offrire all’altra ciò che stava cercando: la consapevolezza di non essere sole.

Supernova

Supernova

L’attore premio Oscar Colin Firth (Il giardino segreto, Il discorso del re) e Stanley Tucci (The King’s Man – Le origini, Amabili resti) sono i protagonisti di Supernova, struggente storia d’amore on the road diretta da Harry Macqueen. Sam e Tusker stanno insieme da vent’anni e sono molto innamorati. A distanza di due anni dalla diagnosi di demenza precoce che Tusker ha ricevuto, le loro vite sono state sconvolte in modo determinante. Sam ha enormi difficoltà nell’accettare il proprio declino inesorabile; quel che ne consegue è che il tempo insieme è sempre più prezioso e ogni momento che condividono ha un peso che prima non aveva.

Finché Tusker è ancora in grado di viaggiare, la coppia decide di partire per ritrovare amici e famigliari e visitare i luoghi del loro passato. Supernova è un film potente, provocatorio e attuale, una pellicola che parla di smarrimento, di identità, ma soprattutto parla di quello che ciascuno di noi è disposto a fare per la persona che ama.

Small Axe – Red, White and Blue

Festa del Cinema di Roma 2020

Concepito come parte di una serie antologica, che comprende cinque film originali, Red, White and Blue è il nuovo film diretto dal regista Steve McQueen (Hunger, Shame, 12 anni schiavo), inserito nel progetto collettivo Small Axe. Steve McQueen dirige John Boyega in un dramma incentrato sulla vera storia di Leroy Logan, un giovane scienziato forense che, nel 1982, decide di fare di più del suo solitario lavoro di laboratorio. Dopo aver assistito all’aggressione del padre da parte di due poliziotti, Leroy Logan decide di diventare un agente di polizia, un’ambizione nata dalla speranza di voler cambiare dall’interno gli atteggiamenti razzisti della polizia londinese. Leroy deve affrontare le conseguenze della disapprovazione paterna e il disprezzo che il suo ruolo di agente nella polizia metropolitana evoca in una società razzista.

Tigers

Festa del Cinema di Roma 2020

Un altro notevole racconto calcistico presentato nel corso della Festa del Cinema di Roma 2020, in collaborazione Alice nella città, è Tigers, co-produzione italo-svedese che racconta la vera storia di Martin Bengtsson, ex talento approdato nella primavera dell’Inter nel 2004 fra la curiosità e l’entusiasmo di pubblico e addetti ai lavori, ma che ha finito per abbandonare la squadra e ritirarsi prematuramente dallo sport a causa di una grave forma di depressione. Capitolo di mezzo di un’ideale trilogia dedicata allo sport di Ronnie Sandahl, già sceneggiatore di Borg McEnroe e di Perfect (che sarà diretto da Olivia Wilde), Tigers squarcia il velo di ipocrisia su un ambiente tossico, iper-competitivo e sempre proteso verso la ricerca della perfezione, anche a discapito della salute fisica e mentale degli atleti. Strepitosa la performance del protagonista Erik Enge, di cui sentiremo sicuramente ancora parlare.

Un altro giro

Un altro giro

Vincitore al BFI London Film Festival 2020 come miglior film, e presentato durante la Festa del Cinema di Roma, Un altro giro è il nuovo film del regista danese Thomas Vinterberg, un buddy movie alcolico intelligente e provocatorio. Martin e tre suoi amici, tutti professori di liceo, stanchi, spenti e annoiati, intraprendono un esperimento molto particolare per sovvertire la loro condizione di apatia: secondo la teoria del norvegese Finn Skårderud, tutti siamo nati con una piccola quantità di alcol già presente nel sangue, e una piccola ubriachezza potrebbe aprire la mente al mondo che ci circonda e aumentare la nostra creatività. Rincuorati da questa teoria, i quattro amici decidono di cominciare a bere regolarmente ogni giorno, per supplire alla carenza di alcol che l’uomo si porta dietro dalla nascita. I primi risultati sono positivi e l’esperimento si trasforma in un vero e proprio studio accademico.

Estate ’85

Festa del Cinema di Roma 2020

Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2020 anche il nuovo progetto del noto cineasta francese François Ozon (Swimming Pool, Ricky – Una storia d’amore e libertà, Giovane e bellaEstate ’85, con protagonisti Félix LefebvreBenjamin Voisin e Valeria Bruni Tedeschi. All’interno di un impianto da teen movie, nella sognante cornice degli anni ’80, si cela uno struggente racconto di formazione sentimentale, che gioca con l’immaginario pop (splendida l’esplicita citazione de Il tempo delle mele) e con l’effetto nostalgia per mettere in scena un racconto dalle tinte fosche e torbide, in cui il legame fra passione e rabbia e fra amore e morte è indissolubile. Estate ’85 sarà distribuito prossimamente da Academy Two.

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