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Videogiochi

First Playable 2021 e IVGA: ecco i migliori giochi italiani

Sì è svolta tra l’1 e il 2 luglio il First Playable 2021, l’evento pensato per connettere gli studi di sviluppo italiani con editori internazionali in cerca di idee e talenti, per l’opportunità di business più importante per l’industria del gaming nazionale. Sempre nell’ambito della ricorrenza si sono anche svolti gli Italian Game Awards, che hanno premiato le migliori produzioni videoludiche nazionali.

First Playable 2021: gli eventi e il fondo esaurito in poche ore

Visto il persistere dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 sarà un evento digitale e fisico, organizzato come nelle precedenti occasioni in collaborazione con Toscana Film Commission. First Playable quest’anno ha visto tra le altre attività una sessione di coaching preparatorio a favore degli sviluppatori denominato ‘Ready to Pitch’. In questa occasione Edward Valiente, professionista di caratura internazionale con oltre 20 anni di esperienza al servizio di editori internazionali first-party e micro-sviluppatori, ha elargito consigli e suggerimenti su come proporre al meglio progetti e idee.

First Playable ha visto il suo momento clou nelle sessioni di pitching, che nel 2020 hanno registrato oltre 260 ore di meeting dove gli sviluppatori italiani hanno avuto la possibilità di raccontare agli editori internazionali i propri progetti in un’occasione unica per molte aziende. Si è trattato di un’occasione unica per gli studi del nostro Paese che ha come fine ultimo quello di siglare collaborazioni e partnership tra i professionisti dei videogiochi made in Italy.

First Playable 2021

Piccola macchia, ma indipendente dal controllo degli organizzatori, è stato il destino del First Playable Fund, un fondo destinato alla produzione di videogiochi in Italia. Sono bastate tre ore perché si esaurissero i 4 milioni di euro che sono stati resi disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico. La cifra si è dimostrata quindi largamente insufficiente, visti gli costi che devono sostenere le startup per lo sviluppo di un titolo da zero, con la conseguente delusioni di molti studi che hanno inviato la richiesta.

Secco il commento da parte di IIDEA: “Fondi insufficienti per coprire le esigenze del settore, necessario l’immediato rifinanziamento della misura di sostegno promossa dal MISE e gestita da Invitalia e il potenziamento della sua dotazione finanziaria“. Detto questo l’ampia partecipazione da parte degli sviluppatori italiani può essere vista come un segnale positivo, che speriamo non venga ignorato.

I vincitori degli Italian Game Awards

Durante la prima sera First Playable è diventata il palcoscenico degli Italian Video Game Awards, momento in cui saranno assegnati i premi all’industria videoludica italiana. Le categorie per le quali i titoli nostrani sono stati premiati recitano Best Italian Game per il miglior videogioco italiano e Best Italian Debut Game per la miglior opera prima italiana, Best Innovation premio per il videogioco italiano più innovativo,

Oltre a queste categori ci sono state l‘Outstanding Individual Contribution premio al singolo professionista italiano che si è maggiormente distinto a livello nazionale e/o internazionale e l’Outstanding Italian Company, che è andato allo studio di sviluppo italiano che si è maggiormente distinto a livello nazionale e/o internazionale.

A vincere come miglior gioco italiano è stato Promesa, un titolo dalle atmosfere oniriche definito dal suo ideatore come una “esperienza videoludica” lenta e rilassante, incentrata sull’esplorazione contemplativa. A spuntarla nella categoria di miglior gioco di debutto abbiamo invece Beyond Your Window. Questo titolo si divide in quattro diverse linee narrative, con conclusioni diverse a seconda delle scelte del giocatore. Infine il miglior gioco innovativo è Griefhelm, un interessantissimo party game di ambientazione medievale.

Premiato anche lo studio Santa Ragione come Outstanding Italian Company per il suo innovativo design visivo e interattivo e Mauro Fanelli, manager noto nel panorama videoludico italiano, per l’Outstanding Individual Contribution.

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Francesco Castiglioni

Incallito videogiocatore, appassionato soprattutto di Souls e Monster Hunter, nonché divoratore di anime e manga. Scrivere di videogiochi è la mia vocazione e la porto avanti sia qui su Tech Princess che sul mio canale YouTube.

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