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Fitbit sta lavorando a un dispositivo per aiutare i genitori a monitorare i propri figli

Da una indiscrezione rilasciata da Business Insider, Fitbit (azienda leader mondiale nel settore dei dispositivi di tracciabilità acquistata da Google nel 2019) sta lavorando a un nuovo dispositivo per preadolescenti. Lo scopo sarebbe permettere ai genitori di poter controllare i figli senza l’aiuto necessario di uno smartphone e concedere ai più piccoli di sviluppare relazioni più sane e sicure.

Nome in codice: Project Eleven

Sarebbe Project Eleven il nome scelto per questo ambizioso progetto. Da alcune informazioni ricevute, Business Insider ha affermato che il nominativo scelto sarebbe un riferimento alla protagonista di Stranger Things, interpretata da Millie Bobby Brown.

Stando anche alle dichiarazioni di due dipendenti dell’azienda, l’intento che c’è dietro Project Eleven sarebbe quello di “aiutare i preadolescenti a formare relazioni più sane con i loro telefoni e i social media“, ma anche consentire ai genitori di poterli seguire meglio da questo punto di vista, ad esempio controllando la posizione dei figli in tempo reale.

Come? Tramite connettività GPS e cellulare. Inoltre le fonti hanno rivelato che, oltre a un abbonamento mensile, sarebbero previsti due prototipi: uno con schermo e uno senza.

Chi c’è dietro Project Eleven, il nuovo dispositivo di Fitbit

Pare che a presidiare il progetto ci sia Anil Sabharwal, ex capo di Google Photos e vice presidente dei progetti speciali del team Fitbit con sede in Australia.

Non è la prima volta che Fitbit tenta di immettere sul mercato un prodotto destinato ai bambini. Nel 2021, secondo alcuni rumors, l’azienda era a lavoro su uno smartphone per bambini e anziani, con connettività LTE e fotocamera.

Purtroppo per questioni logistiche e tecniche il progetto è stato accantonato. Ma se Project Eleven dovesse veder luce da qui al 2024, segnerebbe un punto di svolta per FitBit, la quale comunque non è nuova a pensare a prodotti tech per i più piccoli.

Infatti sul mercato esiste già il tracker Fitbit Ace 3, che consente ai bambini dai 6 anni in su di gestire in totale autonomia un proprio smartwatch, con impostazioni dedicate.

Le intenzioni di lanciare un nuovo prodotto con le caratteristiche in via di sviluppo con Project Eleven rientra ovviamente negli interessi dell’azienda.

In primis perché è essenziale, per Google porsi come un diretto concorrente di Apple, essendo quest’ultima la prima leader nel mercato dei dispositivi indossabili. E per farlo deve trovare un proprio mercato di riferimento e quello dei più giovani sembra essere l’ideale: infatti, stando a un rapporto del New York Times, i genitori americani stanno acquistando Apple Watch per i loro bambini di 5 anni. L’87% degli adolescenti intervistati, invece, ha dichiarato di possedere un iPhone, mentre solo il 31% un Apple Watch.

Presumibilmente, e senza intoppi di alcun tipo, Project Eleven verrà presentato al pubblico a partire dal 2024.

Fitbit Ace 3 Activity Tracker for Kids with Animated Clock...
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Maria Stella Rossi

Mangiatrice seriale di biscotti e ghiotta di pizza, adoro scrivere da sempre, ancor prima di imparare a tenere per bene una penna fra le dita. Sono una grande appassionata di libri, telefilm, film, videogiochi e cucina, mentre il mio sogno nel cassetto è quello di riuscire a catturare ed addomesticare una Furia Buia. Ma anche continuare a scrivere non è poi così male come desiderio.

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