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Forgive Me Father, il terrore lovecraftiano in salsa sparatutto

Mancano pochi giorno ad Halloween, e non potremmo aver provato un gioco più adatto per l’occasione. Vogliamo infatti raccontarvi, attraverso una recensione, il gioco Forgive Me Father, uno sparatutto in prima persona (FPS) con meccaniche che ricordano i titoli anni ’90, uno stile grafico da fumetto e un’atmosfera ispirata a piene mani dall’universo narrativo di H.P. Lovecraft.

La nostra recensione di Forgive Me Father

Il titolo dello sviluppatore indie Byte Barrel ha una premessa molto semplice: all’interno di un mondo corrotto dal male eterno, noi giocatori, ultime persone con ancora un senno, dovremo combattere ed esplorare, alla ricerca di risposte ai molti misteri presentati dal gioco. La trama, sviluppata poi durante il gioco attraverso la raccolta di testi e immagini, è in realtà però secondaria rispetto al vero scopo del gioco: offrire un’esperienza videoludica retrò caotica, visivamente avvincente e dalle tinte lovecraftiane.

Questo obiettivo è centrato a pieno in ogni suo punto. Le meccaniche di gioco aderiscono perfettamente a quelle di un FPS degli anni ’90, come i primi Doom e Wolfestein, con ambientazioni 3D ma personaggi 2D, kit di cura, armi con munizioni limitate che non hanno bisogno di essere ricaricate. Le otto armi a nostra disposizione ricalcano le tipologie classiche presenti in questo tipo di giochi: all’inizio del gioco avremo un coltello e una pistola, ma andando avanti aggiungeremo al nostro arsenale anche un fucile a cannemozze e un mitra, affiancati da crocifissi e balestre, più a tema con l’ambientazione. Tutte le armi e le abilità sono potenziabili, favorendo diversi aspetti a seconda del proprio stile di gioco.

Grafica e ambientazione da paura

I due aspetti che più ci hanno fatto innamorare di questo gioco sono la grafica e l’ambientazione. La grafica è apparentemente semplice, con mappe dalle texture semplici ma efficaci e nemici realizzati con sprite bidimensionali, sempre nello spirito degli FPS anni ’90. Questi sprite, però, sono in realtà illustrazioni in stile fumettistico realizzate e animate a mano. Come descritto anche dagli stessi sviluppatori, ogni screenshot è potenzialmente una illustrazione di un fumetto.

La tecnica fumettistica non sarebbe però sufficiente senza un tema e un’ambientazione avvincenti come quelle dell’universo horror dell’autore H.P. Lovecraft. In questo mondo le forze dell’occulto sono potenti e il male a degli emissari eterni e assoluti. Il terrore e la paura sono palpabili, anche se mai opprimenti.

La follia è un aspetto fondamentale, tanto da essere una vera e propria meccanica di gioco: più nemici uccideremo, più il nostro livello di follia aumenterà. Questo influenzerà sia i sensi del nostro personaggi, con immagini e suoni distorti e la mira che diventa meno accurata, che il gameplay, visto che più è alta la follia più sono alti i nostri danni e che determinate abilità utilizzano parte della follia per essere attivate.

Non da meno è infine la musica, molto metal, sempre ricalcando le orme di Doom, e molto legata alle azioni di gioco. Nei momenti in cui dovremo affrontare orde di nemici, infatti, la colonna sonora diventerà più intensa e presente di conseguenza, aiutandoci a calarci ancora di più nel gioco.

Forgive Me Father recensione: le nostre conclusioni

Nonostante i pregi visti, ci sono molti aspetti che rendono evidente la natura Early Access di questo gioco, sia da un punto di vista contenutistico (sono per ora presenti solo i primi 12 livelli, si può giocare come Prete ma non ancora come Giornalista, devono ancora essere aggiunte altre armi, nemici e boss) che di gameplay. Ma considerando che l’aggiunta degli elementi mancanti è nei piani dello sviluppatore, e che anche così il gioco è molto bello e soddisfacente, siamo abbastanza fiduciosi sulla qualità del prodotto finale.

Per quanto riguarda invece il target, si tratta sicuramente di un gioco che non piacerà a tutti. L’atmosfera, per quanto non da gioco horror, è comunque inquietante. Sono presenti elementi splatter e gore, anche se sempre di tipo fumettistico e non realistico. Se queste cose non vi turbano, e anzi vi piacciono, e magari siete anche appassionati di sparatutto anni ’90 e libri di H.P. Lovecraft, questo è pane per i vostri denti.

Pro

  • Grafica particolare ed esteticamente molto bella
  • Spirito degli sparatutto anni ’90 riprodotto fedelmente
  • Atmosfera lovecraftiana inquietante
  • Gameplay dinamico e violento
  • Musica potente

Contro

  • Alcune meccaniche poco chiare
  • Carenza contenutistica (ma è ancora in Early Access)

Maggiori informazioni disponibili sul pagina prodotto di Steam.

Forgive Me Father
Forgive Me Father
Developer: Byte Barrel
Price: 19,99 €

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Giovanni Natalini

Ingegnere Elettronico prestato a tempo indeterminato alla comunicazione. Mi entusiasmo facilmente e mi interessa un po' di tutto: scienza, tecnologia, ma anche fumetti, podcast, meme, Youtube e videogiochi.

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