Un posto all’ombra, non troppo lontano dalla piscina. Una sdraio comoda, un buon libro da leggere attraverso gli occhiali da sole. Un bicchiere e una cannuccia, per bere un mondo di frutta e verdura. Ma come preparare la nostra bevanda dissetante ed energizzante: frullatore, centrifuga o estrattore a freddo?
Possiamo scegliere fra vari elettrodomestici per goderci frutta e verdura in forma liquida. La scelta fra frullatore, centrifuga o estrattore dipende da quello che cercate. Quindi proviamo a capire insieme quali sono le differenze tecnologiche e nutrizionali fra i tre metodi. E qual è il migliore per preparare una gustosa bevanda alla frutta quest’estate.
Frullatore: per una frutta davvero Pulp
Il frullatore è uno strumento che vediamo nelle cucine da tempo ed è più conosciuto di centrifuga ed estrattore a freddo. La frutta viene frullata grazie alla rotazione di due o più lame di metallo: le fibre solide si frantumano in piccoli pezzi, rilasciando il succo. Quindi il frullatore produce una bevanda composta sia di succo che di polpa (quest’ultima non ci sarà invece usando la centrifuga o l’estrattore).
Per poter produrre una bevanda con il frullatore, dovete aggiungere dei liquidi. Aggiungendo latte e zucchero otterrete il classico frullato. Con yogurt e ghiaccio o anche solo con l’acqua otterrete uno smoothie. Se aggiungerete del gelato avrete un frappé e se oltre al gelato buttate nel frullatore anche cioccolato o crema di nocciole avrete un milkshake (non certo dietetico ma buonissimo).
Pro e contro del frullatore
Conservando la polpa, il frullatore conserva tutte le fibre ed è ottimo perché fa muovere l’intestino e dona un senso di sazietà (anche se non sostituisce un pasto). Ma non solo: assumerete antiossidanti ed enzimi di frutta e verdura. Inoltre permette di mischiare sapori e consistenze con facilità, così potrete sbizzarrirvi con le ricette (qui ne trovate qualcuna). Ed è un buon modo per far mangiare frutta e verdura ai bambini.
Il problema principale del frullatore è che le lame si scaldano, distruggendo parte delle vitamine e altri nutrienti. Inoltre le fibre sono lente da digerire. Ma questo non vuol dire che le bevande prodotte non siano salutari e leggere: avrete qualche vitamina in meno che mangiando il frutto intero ma sarà comunque più nutriente di qualsiasi succo compriate al supermercato.
Quale frullatore scegliere?
Qualsiasi tipo di frullatore può fare al caso vostro se avete intenzione di fare solo qualche frappé: se avete un robot da cucina o un frullatore ad immersione vanno benissimo. Se però volete un prodotto che sia super efficiente e comodo per preparare frullati e smoothies vi consigliamo il Ninja Nutri BL480EU. Questa marca americana si è specializzata nei frullatori per la frutta e verdura. E si vede: c’è persino una modalità Auto-IQ che sceglie automaticamente il ritmo perfetto per frullare senza scaldare troppo e rovinare lo smoothie.
- Frullatore e tritatutto da tavolo
- Con programmi preimpostati auto-iq
- Lame pro extractor brevettate per tritare in un lampo frutta fresca, verdura, frutta a guscio, semi e ghiaccio
Se invece volete un prodotto più economico e versatile, che potete usare per frullare un po’ di tutto, Philips è un marchio sempre affidabile. Questo prodotto in particolare è semplicissimo e dà risultati ottimi.
- Motore potente 350 W
- 1 velocità + funzione pulse
- Funzione Pulse-one-touch per controllare la miscelazione
Estrattore a freddo: frutta Zen
L’estrattore a freddo non usa la potenza: la sua arma è una pressione lenta e continua. La frutta o la verdura vanno inserite in una coclea in plastica che gira lentamente, dai 20 agli 80 giri al minuto. Gli alimenti vengono pressati contro un filtro in acciaio per poi essere setacciati. Da un lato esce solo il succo, dall’altro una polpa secca e incolore.
Pro e contro dell’estrattore
A differenza di frullatore e centrifuga, l’estrattore lavora a bassi giri e non si scalda. Questo fa sì che l’ossidazione sia più lenta e che si conservino più vitamine e nutrienti. Le operazioni sono rapide e la pulizia veloce. Si possono usare frutta e verdura poco acquose senza aggiungere latte o altri liquidi.
Il problema dell’estrattore è che non ci sono le fibre, che vengono scartate. Inoltre l’estratto è un super concentrato di zuccheri della frutta, che fanno bene in piccole dosi ma che possono portare ad un picco glicemico se consumate in quantità elevate. Aggiungendo la verdura si limita questo effetto (se volete provare un qualche mix gustoso, qui trovate qualche ricetta).
Quale estrattore scegliere?
In media un estrattore a freddo ha un prezzo più elevato rispetto ad un frullatore o a una centrifuga. Severin ES 3571 è però un prodotto che gira molto lentamente (45 giri al minuto), produce estratti gustosi e si pulisce facilmente. Ad un prezzo inferiore alla media.
- Estratto naturale – L'estrattore verdura di SEVERIN pressa a velocità ridotta senza lame (ca. 45 rpm), preservando...
- Facile da usare – L'estrattore succo è dotato di un'imboccatura per alimenti, un cestello, due setacci, uno a maglia...
- Subito pronto – Grazie ai pochi componenti lavabili in lavastoviglie e al micro-setaccio, l'estrattore per succhi di...
Se cercate il non plus ultra, si chiama Hurom One Stop H-AI. Potete estrarre fino a mezzo litro di succo, con una velocità regolabile che varia fra i 23 e i 60 giri al minuto (se avete più tempo a disposizione, usate l’impostazione più lenta per fare il pieno di vitamine). Il costo è elevato ma estrarrete in valore ogni centesimo pagato.
Centrifuga: acceleratore di frutta e verdure
Tenetevi forte: stiamo per viaggiare a migliaia di giri al minuto. La centrifuga sfrutta una rotazione rapidissima per estrarre succo da qualsiasi tipo di frutta e verdura. Gli alimenti vengono dapprima sminuzzati da una grattugia, poi finiscono in un cilindro che ruota a velocità molto elevate: andiamo dai 5.000 ai 20.000 giri al minuto. Questa rotazione separa il succo dalla polpa sfruttando appunto l’effetto della forza centrifuga.
Pro e contro della centrifuga
Il vantaggio più evidente è che la centrifuga può estrarre succo da praticamente qualsiasi frutto o verdura. Il risultato è un prodotto ad altissima digeribilità, molto gustoso e rinfrescante. Ha un prezzo accessibile e i centrifugati sono pronti in pochi minuti (qui trovate qualche idea per i mix più gustosi).
A differenza del frullatore con la centrifuga dovrete scartare la polpa (che potrete però riutilizzare per altre ricette, volendo) e a differenza dell’estrattore perderete parte dei nutrienti, che si ossideranno in fretta per via dell’alta velocità. Anche in questo caso il prodotto sarà nutriente e salutare, solo lo sarà un po’ di meno. Infine c’è da dire che le centrifughe sono rumorose e non sempre facili da pulire.
Quale centrifuga scegliere?
Anche in questo caso Severin ha prodotto un modello molto potente (fino a 19.000 giri al minuto) per un prezzo davvero contenuto. Si chiama Severin ES 3566 ed è perfetto per chi vuole provare il suo primo centrifugato fatto in casa.
- 19.000 giri – La centrifuga per succo dispone di un motore raffreddato ad aria con rotazione di 19.000 giri, per un...
- Senza sprechi – La centrifuga per verdura e frutta estrae tutto il succo, da versare poi con il beccuccio con sistema...
- 2 livelli di velocità – Grazie ai 2 pratici livelli di velocità e al motore silenzioso, la centrifuga può preparare...
Un’alternativa dal design elegante e dalle superfici lisce e facilissime da pulire è Philips HR 1855/70. Le centrifughe saranno pronte in un attimo e potrete lavare tutto in pochi minuti.
- Centrifuga fino a 1.5 l per volta
- Tecnologia QuickClean con setaccio liscio e rovesciato, pulisci facile in 1 minuto
- Pulizia rapida grazie all'assemblaggio semplificato, al setaccio liscio che non fa incastrare le fibre e al contenitore...
Frullatore, estrattore e centrifuga: quale scegliere?
Per gustare la frutta ci sono più alternative ma non si può negare che il frullatore sia il prodotto più versatile. Potete usarlo anche per la preparazione di torte o passati di verdura oltre che per frullati, smoothies, frappé e milkshake. Avere un frullatore in casa non è un obbligo ma è una grande comodità.
Però non produce succhi veri e propri: per quello dovrete scegliere fra estratti o centrifughe. I valori nutrizionali dei primi sono più elevati ed hanno una resa migliore (anche se inferiori in volume rispetto al frullatore). Le seconde hanno dalla loro un prezzo più accessibile e la rapidità di utilizzo. Ed entrambi i prodotti producono risultati gustosi e nutrienti, anche se diversi. Non c’è una soluzione migliore in assoluto, dipende dalle vostre esigenze.
Quindi vi lasciamo alla vostra scelta. Noi ci mettiamo all’ombra sulla sdraio a leggere. Frullato, estratto o centrifugato: non importa cosa vogliate offrirci, ci va bene tutto, grazie mille.
Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
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