I giochi play-to-earn rappresenteranno il 90% del mercato videoludico

Il co-fondatore di Reddit, Alexis Ohanian, è l’ultima figura dell’industria ad esprimere entusiasmo per il concetto di giochi play-to-earn. L’imprenditore seriale, che ora ha rivolto la sua attenzione principalmente a progetti legati ai blockchain e alle criptovalute, è ottimista sull’argomento. Secondo lui, entro 5 anni, i play-to-earn domineranno il mercato videoludico.

I giochi play-to-earn saranno il futuro

Come riportato da Business Insider, Ohanian ha discusso dei potenziali usi della tecnologia blockchain nel gioco in un recente episodio del podcast Where It Happens. Il co-fondatore di Reddi ha affermato:

Il 90% delle persone non giocherà a un gioco a meno che non venga adeguatamente valutato per quel tempo. Tra cinque anni, il tempo dei giocatori sarà valutato correttamente. Anziché essere costretto a spendere soldi per comprare stupidi martelli che in realtà non si possiedono, i giocatori giocheranno a qualche gioco equivalente on-chain che sarà altrettanto divertente. A quel punto, però, guadagneranno davvero valore.

I giochi play-to-earn generalmente usano cripto-ken invece di una regolare valuta di gioco. Questo significa che i giocatori possono teoricamente scambiare i loro guadagni in gioco con valuta del mondo reale. Il titolo più popolare della categoria al momento è Axie Infinity, un gioco simile a Pokémon in cui le Axies titolari possono essere acquistate e vendute per la criptovaluta RONIN.

L’economia di gioco di Axie sta già incontrando problemi secondo un rapporto di Business Insider. Quest’ultimo sostiene che i rendimenti dei giocatori stiano lentamente diminuendo nel tempo a causa dei giocatori che incassano i guadagni invece di investirli nuovamente nel gioco. Il gioco ha anche un buy-in minimo di circa 300 dollari, un ostacolo per molti giocatori alle prime armi.

Tra le altre figure dell’industria che hanno espresso interesse in questo genere di giochi troviamo il capo di Take-Two, Strauss Zelnick, il CEO di EA, Andrew Wilson, e il CEO di Square Enix, Yosuke Matsuda. I commenti di quest’ultimo sui giochi blockchain hanno scatenato polemiche quando ha predetto che i giocatori si sarebbero allontanati da quello che ha chiamato “giocare per divertirsi”.

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