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Su Google i russi cercano come ‘emigrare’

Ma nonostante l'impennata, la parola di gran lunga più cercata è 'Ucraina'

Google Trends mostra come i cittadini russi abbiano cercato il termine ‘emigrare‘ e simili, provocando un’impennata di ricerche. Ma qualsiasi altro termine impallidisce rispetto alla parola chiave Ucraina, con la popolazione interessata al conflitto nonostante le rassicurazioni del Cremlino. Con la speranza che le informazioni reali trapelino dietro la cortina della propaganda pro-Putin.

Google Trends: i russi cercano come ‘emigrare’

Google Trends permette di valutare quanto crescano relativamente le ricerche su un determinato argomento. Non è necessariamente il più raffinato degli strumenti, visto che trovare termini assoluti è difficile. Ma fa capire quando ci sono picchi di interesse per un argomento. E le ricerche possono essere valutate in base alla nazione.

Come segnala su Instagram Torcha, di recente il termine ‘emigrare‘ (in russo эмигрировать) ha visto un picco di ricerche. A partire dal 20 febbraio, quando il Cremlino ha schierato le proprie truppe al confine ucraino, le ricerche sono aumentate moltissimo. Qualcosa che dopo l’annuncio del divieto degli aerei di Mosca a volare sopra l’Europa diventa ancora più difficile.

Da quando è iniziato il conflitto, i voli verso la Russia sono bloccati, per le reciproche sanzioni. Quindi i tanti russi che stanno protestando Putin e la sua decisione di invadere l’Ucraina non possono emigrare in Europa, nonostante le ricerche. Il fatto che la prima “query associata” alla parola sia “Dove posso emigrare dalla Russia” fa pensare che possano però muoversi verso l’Asia o altre nazioni limitrofe.

google trends russia emigrare min

Ogni ricerca però impallidisce se confrontata con Украина, Ucraina. Sembra che la popolazione russa sia molto interessata al conflitto. Qualcuno di certo in maniera trionfale, come lo dipinge la propaganda russa. Ma il gran numero di ricerche fa pensare che ci siano anche molti in cerca di informazioni più veritiere di quelle che il Cremlino diffonde.

Segnaliamo comunque che in Russia è usatissimo il motore di ricerce Yandex, quindi le ricerche su Google potrebbero arrivare da un gruppo di persone più “filo-occidentale” rispetto al sentimento medio nel Paese. Ma ci sembra comunque un fatto importante da segnalare, per ricordare che nessuna nazione è un monolite. Mentre purtroppo gli arresti per chi protesta la guerra in Russia continuano ad aumentare.

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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