Haiku Games è una casa di produzione e sviluppo di videogiochi affermatasi sul mercato a partire dal 2013. Certamente non parliamo di un grande nome al pari di Electronic Arts, ma, nel giro di poco tempo, è stata capace di approdare soprattutto sui nostri cellulari grazie ai suoi escape, alle trame curate nei minimi dettagli e ai personaggi dotati di una psicologia ben dettagliata.
Ciò di cui sicuramente vanno più fieri i membri di Haiku Games è l’essere anzitutto “indie”, vale a dire indipendenti, e dei “bootstrapped”. Questo è un termine molto curioso, che sta ad indicare coloro che riescono ad avviare un progetto o una start-up senza l’aiuto di sponsor esterni, ma semplicemente contando sulle proprie forze.
Da dove deriva il nome “haiku”?
È una domanda a cui un appassionato di letteratura e cultura giapponese potrebbe rispondere tranquillamente. Gli haiku sono poesie brevi ma semplici, che racchiudono in tre versi suddivisi in 17 more (ovvero la durata delle sillabe) tutta la grazia e la bellezza dei poemi nipponici.
Chi ha giocato o gioca tutt’ora ai videogames di Haiku Games avrà sicuramente constatato come possano tranquillamente accostarsi ad una poesia giapponese del XVII secolo, periodo in cui gli haiku si sono sviluppati.
Certo, i giochi non durano tre versi, bensì hanno una durata massima di un paio d’ore. Insomma, un’avventura breve ma intensa, che riesce il più delle volte a rimanere del cuore.
Quali giochi ha sviluppato Haiku Games in questi anni?
Nell’arco di sei anni, Haiku Games è riuscita a creare una miriade di storie e personaggi davvero impressionante. Probabilmente la punta di diamante è la detective Kate Grey, protagonista di avventure poliziesche intrise di antagonisti degni di nota. A seguire, ci sono le avventure dell’archeologo ed esploratore Jonathan Burns, accompagnato dai fedelissimi Peter e Rachel. Infine vi sono storie autoconclusive, dove non si esclude la possibilità di creare possibili sequel.
Quel che rende speciali i giochi di Haiku Games è sicuramente la particolarità delle relazioni fra i personaggi. Nonostante la trama di fondo, ovvero un caso o un mistero da risolvere, riesce facile affezionarsi ai protagonisti, sperare in possibili interazioni amorose o che l’amicizia che ripongono nel proprio partner non venga tradita, come nel migliore dei colpi di scena.
Non è solo questo, però, a far piacere i videogiochi di questa casa di sviluppo indie, ma anche la semplicità con cui è possibile accedere agli stessi: sono gratuiti all’interno degli store dei nostri smartphone ed il gameplay è pulito ed intuitivo, soprattutto grazie ai tutorial presenti all’inizio di ogni gioco. Difatti si necessita solo di un paio di dita e di tanto entusiasmo, oltre al fiuto per scovare gli indizi più nascosti.
L’ultimo gioco pubblicato dall’Haiku Games
Le premesse per arrivare in alto ci sono tutte e Haiku Games è sicuramente da tenere d’occhio. Se i primi videogames erano delle pietre grezze ancora da scolpire, con il passare del tempo si sono specializzati sempre di più affinando le loro tecniche e, proprio come un antico haiku giapponese, sono riusciti a mantenere inalterata la loro semplicità e la loro bellezza, tutto per donare ai giocatori un’esperienza unica, da vivere direttamente sui propri smartphone.
Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
Da non perdere questa settimana su Techprincess
🌍 Giornata della Terra: ciascuno può dare il suo piccolo contributo per salvaguardarla
🍿Fallout: tutte le domande irrisolte alle quali la Stagione 2 dovrà rispondere
🛞Come scegliere gli pneumatici estivi per l’estate? I fattori da considerare
🤯Google licenzia 28 dipendenti per proteste contro il progetto Nimbus in Israele
✒️ La nostra imperdibile newsletter Caffellattech! Iscriviti qui
🎧 Ma lo sai che anche Fjona ha la sua newsletter?! Iscriviti a SuggeriPODCAST!
📺 Trovi Fjona anche su RAI Play con Touch - Impronta digitale!
💌 Risolviamo i tuoi problemi di cuore con B1NARY
🎧 Ascolta il nostro imperdibile podcast Le vie del Tech
💸E trovi un po' di offerte interessanti su Telegram!
