Harry Potter: Wizards Unite chiude i battenti

Il gioco di realtà aumentata di Niantic, Harry Potter: Wizards Unite, sta per chiudere. La società che ci ha portato Pokémon GO ha pubblicato il titolo per mobile due anni fa. Ora però Niantic deve fare i conti con i fatti: unire la realtà virtuale ad uno dei franchise più popolari non sempre equivale al successo.

Harry Potter: Wizards Unite sta per chiudere ufficialmente

Harry Potter: Wizards Unite diventerà ufficialmente ingiocabile il 31 gennaio 2022. Tuttavia, già dal 6 dicembre 2021 il gioco sarà rimosso da tutti gli app store e i giocatori non saranno in grado di fare acquisti in-app. Gli acquisti già esistenti come Gold possono però essere riscattati fino al 31 gennaio 2022.

Niantic specifica che nessun rimborso sarà disponibile “tranne dove richiesto dalla legge”.

Anche se il gioco fantasy ha registrato numeri decenti dopo il suo rilascio iniziale, era chiaro fin dall’inizio che non avrebbe raggiunto il successo di Pokémon GO. Nonostante la pandemia, il 2020 è stato l’anno migliore per Pokémon GO.

Il titolo mobile ha infatti incassato oltre 1 miliardo di dollari ed ora, nel 2021, l’app sta già superando il suo record. Fino ad ora ha già guadagnato 1,1 miliardi di dollari. Nel suo blog ufficiale, Niantic ha detto:

“Non tutti i giochi sono destinati a durare per sempre. Abbiamo realizzato i nostri obiettivi insieme, consegnando un arco narrativo di due anni che presto si completerà”.

È vero che il titolo su Harry Potter è molto più narrativo rispetto a Pokémon Go. Tuttavia i numeri dietro questi giochi parlano di un altro potenziale motivo dietro la chiusura del gioco.

Secondo la società di analisi delle app Sensor Tower, Harry Potter: Wizards Unite ha visto circa 739.000 download a livello globale nei primi 10 mesi del 2021, in calo del 57% rispetto allo stesso periodo del 2020. In quell’anno sono stati segnalati circa 1,7 milioni di download.

Allo stesso modo, anche la spesa dei consumatori in-app è scesa del 57% finora quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ad oggi, il gioco è stato scaricato circa 20,3 milioni di volte, generando 39,4 milioni di dollari dalla spesa dei consumatori. Nel frattempo, Pokémon GO ha generato oltre 1,1 miliardi di dollari di entrate finora quest’anno.

Un “sostituto” all’orizzonte

Il tramonto di Harry Potter: Wizards Unite arriva dopo che Niantic ha debuttato un nuovo gioco la scorsa settimana, Pikmin Bloom, sviluppato in collaborazione con Nintendo. Niantic sta anche lavorando su Transformers: Heavy Metal, un gioco che permetterà agli utenti di combattere robot giganti in AR.

In un post sul blog, Niantic ha detto di avere nove giochi e applicazioni nella sua pipeline di sviluppo, tra cui alcuni che saranno lanciati in modo soft il prossimo anno. Niantic ha anche rivelato a TechCrunch che i dipendenti che fino ad ora hanno lavorato su Harry Potter: Wizards Unite, saranno reindirizzati ad altri progetti.

Se avete scaricato il titolo sul vostro smartphone, vi consigliamo di godervi gli ultimi momenti con esso perché a breve dovremo dirgli ufficialmente addio.

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