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La recensione di Honor Magic7 Lite: leggero e solido per la fascia media

Nuovo anno, nuovo smartphone. Se qualcuno di voi ha fatto questo pensiero, siete capitati nel posto giusto, perché oggi siamo qui proprio per raccontarvi di Honor Magic7 Lite, il nuovo telefono del colosso asiatico, che proprio oggi debutta sul mercato. Noi lo abbiamo testato negli ultimi giorni per scoprire se possa essere un buon compagno di avventura per questo e gli anni a venire. Se siete curiosi di saperne di più, tuffatevi adesso nella nostra recensione dell’Honor Magic7 Lite!

La recensione di Honor Magic7: Lite sì, ma assolutamente solido

In linea con i trend recenti, orientati alla riduzione degli sprechi e delle ridondanze, il nostro Honor Magic7 Lite arriva in una confezione assolutamente semplice. All’interno troveremo il telefono, il cavo per la ricarica rapida da 66W, la documentazione e poco altro, in sostanza lo strettissimo necessario.

Alla vista questo nuovo smartphone di Honor colpisce subito per il suo design ricco di curve. Nella parte posteriore è interessante la scelta di optare per un unico cerchio centrale che racchiuda tutto il comparto fotografico. Personalmente lo preferiamo al classico riquadro laterale, ma si tratta di una questione di gusti piuttosto soggettiva. In generale però le linee di questo modello sono più che apprezzabili e una volta preso in mano possiamo davvero notare l’armonia di tutto il design.

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Un’altra cosa che si fa subito notare è la questione del peso. Pur se di pochi grammi, la differenza rispetto ad altri modelli si sente, con questo Honor Magic7 Lite che sembra davvero leggerissimo in mano, una sensazione forse amplificata dal design curvo di cui sopra. Ma rimane comunque un modello decisamente solido, stando alle caratteristiche promesse dall’azienda, e sebbene non l’abbiamo messo alla prova con cadute davvero estreme, dobbiamo dire che è effettivamente resistente.

Si tratta di un aspetto importante. Innanzitutto perché il suo design curvo e lucido lo rende piuttosto scivoloso (più in teoria che in pratica in realtà: a noi non è mai sfuggito nei test). Secondariamente perché, al contrario di altri casi, non c’è all’interno della confezione la classica cover basic in silicone, ma appunto non sembrerebbe necessaria.

Una buona fotocamera, con funzioni interessanti

Uno degli aspetti dove più si gioca la differenza tra i vari telefoni del mercato attuale è il comparto fotografico. In questo caso abbiamo un obiettivo posteriore principale da 108MP e uno frontale da 16MP. Quest’ultimo non è particolarmente straordinario, ma in condizioni di buona luce è più che soddisfacente. Convince molto di più invece la camera posteriore, con cui si possono fare degli ottimi scatti.

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Vale la pena di sottolineare, in questa recensione di Honor Magic7 Lite, alcune funzionalità extra. Oltre alle classiche Ritratto e Notte, abbiamo infatti una non scontata modalità Apertura, che consente di intervenire facilmente sulla focale del nostro scatto, per ottenere un effetto bokeh senza dover necessariamente passare dai parametri del Pro.

Inattesa e curiosa la modalità Multi-Video per quanto riguarda le riprese. Non solo permette di realizzare un filmato doppio, sfruttando in contemporanea la camera frontale e quella posteriore, ma anche di utilizzare l’obiettivo principale e il grandangolo. Non sarà una feature indispensabile e difficilmente diverrà di uso comune tra gli utenti, ma è uno spunto creativo interessante.

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Questo è il risultato che si può ottenere, ma ci sono anche altri layout disponibili, dal picture-in-picture al più classico frontale/posteriore

A questo si aggiungono una serie di funzionalità di intelligenza artificiale che diventano al contempo sempre più presenti, sempre più indispensabili e sempre più accessibili. Possiamo usare l’AI Eraser per eliminare parti della foto che non ci interessano (per esempio, togliere le persone intorno a noi in uno scatto davanti a un monumento) o l’AI Motion Sensing per catturare il momento migliore di soggetti in movimento. Se avete mai provato a fotografare un gatto, sapete che questo è uno strumento fondamentale.

Honor Magic7 Lite, la recensione: reattivo e duraturo

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Forse però il vero fattore chiave che rende questo modello di Honor un’ottima scelta per chi vuole cambiare telefono è la sua ottima capacità nel day-by-day. Innanzitutto perché è assolutamente reattivo e capace: nonostante gli 8GB (accompagnati a 256GB di storage nella versione che abbiamo testato noi) non abbiamo mai riscontrato rallentamenti o difficoltà. E ci abbiamo provato a forzarlo.

Secondariamente perché è dotato di una batteria davvero immensa. Parliamo di 6.600mAh, che è superiore alla media di mercato, ma al di là dei numeri è effettivamente molto duratura. Da scheda si parla di fino a 25,8 ore di riproduzione video online e noi possiamo confermare che tiene più che tranquillamente la durata di un’intera giornata, anche ai ritmi intensi a cui abbiamo abituato i nostri device, visto il lavoro che facciamo.

Tutto questo lo rende un’ottima proposta per chi è interessato a cambiare smartphone in questo inizio 2025. Un modello che sta pienamente nella fascia media a livello di prezzo, ma che offre prestazioni (più sull’aspetto operativo che fotografico) che vanno anche oltre questi spazi. Se siete curiosi di scoprire di più, potete andare a visitare il sito ufficiale, dove troverete anche offerte per acquistare questo Honor Magic7 Lite.

HONOR Magic7 Lite-8+512-Titanium Black
  • HONOR Magic7 Lite-8+512-Titanium Black
  • HONOR Magic7 Lite-8+512-Titanium Black
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Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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Autore

  • Mattia Chiappani

    Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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