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La recensione di HP EliteBook Ultra G1q, il compagno di viaggio che stavamo cercando

Abbiamo attraversato insieme un oceano e metà d’un continente; ci siamo svegliati con il jet lag, marciato da una presentazione all’altra, scritto articoli, modificato immagini e video seduti un po’ dappertutto. Insomma: durante il nostro viaggio verso il CES 2025 di Las Vegas abbiamo davvero messo alla prova il nuovo HP EliteBook Ultra G1q, il laptop da 14 pollici che vi raccontiamo in questa recensione.

Un computer che si è rilevato il compagno di viaggio perfetto: non ci ha mai pesato sulle spalle (1,349 kg soltanto, per uno spessore di 11,2 mm) e ci ha permesso di non dover continuamente cercare prese per ricaricarlo. Anzi, grazie anche al chip Snapdragon X Elite ha un’autonomia tanto sorprendente che non ci siamo accorti di aver dimenticato il nostro adattatore per le prese americane fino alla fine del nostro primo giorno di fiera. Insomma: per noi potrebbe essere il laptop perfetto. Ma non tutti chiedono le stesse cose a un PC: vi aiutiamo a capire se HP EliteBook Ultra G1q fa per voi in questa recensione.

La nostra recensione (in viaggio) di HP EliteBook Ultra G1q

Per una serie di coincidenze, abbiamo ricevuto il nuovo laptop di HP giusto in tempo per il nostro viaggio al CES. Abbiamo controllato di aver sincronizzato sul cloud tutti i dati del nostro PC Windows, ci siamo accertati di aver scaricato tutte le app di cui avremmo avuto bisogno — e siamo partiti. Un “salto della fede” non banale: lasciare a casa il laptop che usiamo di solito (e su cui è salvata tutta la nostra vita lavorativa) ci ha messo un po’ di agitazione. Ma la prospettiva di mettere alla prova l’autonomia e le funzionalità di un Copilot PC+ sotto lo stress da fiera era troppo allettante per lasciar perdere.

La prova in viaggio (e l’importanza del design)

Il viaggio verso gli Stati Uniti (con scalo in Canada) è stato il primo banco di prova. Abbiamo aperto l’EliteBook Ultra G1q già a Malpensa per gestire le e-mail legate al CES. Il design molto discreto, specie nel color blu scuro (tecnicamente, Atmosphere Blue) che abbiamo provato, riesce a essere elegante senza strafare — che non è semplice nel mercato dei laptop.

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Ha una scocca in alluminio riciclato al 50% molto ben assemblata, cosa che mi ha fatto stare più tranquillo su come avrebbe retto gli inevitabili “maltrattamenti” da viaggio. Ma è stato salendo in aereo che mi sono reso conto di quanto le dimensioni facciano la differenza su un prodotto di questo tipo. Non solo le dimensioni contenute (312,9 x 223,5 x 11,2 mm) occupano poco spazio nello zaino, ma permettono di usare il PC un po’ ovunque.

hp elitebook ultra g1q recensione in aereo
Anche sul tavolino di un aereo si riesce a lavorare con l’EliteBook Ultra G1q

Sono stato un po’ sfortunato nell’assegnazione dei posti in Economy, ma sono comunque riuscito a lavorare un po’ nel “mezzo posto” che potevo utilizzare. E il peso di 1,349 kg è davvero ridotto: a casa ho una tastiera che pesa di più, e non è un’esagerazione.

Nessuno bisogno di cercare le prese della corrente

Una volta atterrati, dopo aver tentato di recuperare un po’ di jet-lag sforzandoci di dormire, abbiamo rimesso il nostro EliteBook nello zaino e abbiamo cominciato a spostarci nei vari eventi. Il CES ha ritmi piuttosto serrati e prevede tanto movimento, almeno per come lo affrontiamo noi di Techprincess. I primi giorni abbiamo dovuto spostarci tra gli hotel della Strip, quando tecnicamente la fiera non era ancora iniziata, per partecipare ad annunci e dimostrazioni in anteprima. Poi ci siamo mossi fra il Venetian (uno degli hotel storici di Las Vegas) e il Centro Congressi. Sempre con una mano allo smartphone per fare foto e video, mentre l’altra teneva il laptop per prendere appunti, postare articoli, modificare all’occorrenza foto e video. Se abbiamo dovuto collegare, ogni tanto, lo smartphone al nostro power bank, non abbiamo mai avuto bisogno di mettere in carica il laptop prima di sera.

a las vegas hp elitebook ultra g1q recensione

HP dichiara per il suo EliteBook Ultra G1q ben 26 ore di autonomia, anche troppe per l’uso che ne abbiamo fatto durante questa recensione. Siamo sempre arrivati a sera con oltre il 30% di batteria, anche nelle giornate più intese. Quindi, non abbiamo mai sentito il bisogno di cercare una presa a cui ancorarci, né di portare power bank più capienti e pesanti per il laptop.

Nel nostro AirBnb, caricavamo il laptop molto in fretta: in soli 30 minuti recupera il 50% di batteria. Il tempo di una cena ed eravamo già pronti per pubblicare gli ultimi articoli prima di andare a dormire (nella mattinata italiana) e ripartire il giorno dopo.

Tastiera e trackpad di qualità

Sebbene l’autonomia e la portabilità siano per noi le caratteristiche più interessanti su cui valutare un laptop per lavorare, tastiera e trackpad sono imprescindibili. Senza, è impossibile avere una buona esperienza con un PC portatile, non importa quanto duri la batteria o quanto brilli il display.

tastiera hp elitebook ultra g1q recensione

La tastiera di questo EliteBook non è la nostra preferita, ma si è rilevata adeguata anche su un banco di prova come il CES, dove scriviamo diverse migliaia di parole al giorno. La risposta è più “delicata” di quanto vorremmo, ma la corsa dei tasti non è affatto male. E poi sono ben spaziati: una buona esperienza.

Ottimo, invece, il trackpad: grande e spazioso, responsivo, davvero comodo da utilizzare. Durante la fiera non abbiamo sentito il bisogno di collegare un mouse — cosa che non succede con tutti i laptop.

Ottimo display (ma potrebbe essere più luminoso) e sistema audio Poly

Rispetto al gelo milanese da cui eravamo partiti (e siamo tornati), le giornate in Nevada erano calde e molto soleggiate. Forse è anche per questo motivo che abbiamo notato come il bel display touch IPS da 14 pollici con risoluzione 2.2K (2240 x 1400 pixel) avrebbe potuto essere un po’ più luminoso. Non fraintendeteci: la luminosità dichiarata di 400 nit è più che adeguata per gli ambienti interni, e siamo riusciti a utilizzare il laptop senza problema anche sulla navetta fra Venetian e Centro Congressi. Ma avremmo preferito una punta di luce in più su questo schermo, altrimenti molto ben realizzato e con contorni minimi.

Anche il refresh rate fermo a 60Hz non è proprio una caratteristica da record. Ma questo PC non nasce per il gaming, che resta possibile se accettate qualche compromesso. È invece un ottimo laptop da lavoro, anche per l’editing foto e video: la copertura del 100% dello spazio colore sRGB garantisce una riproduzione fedele dei colori, che abbiamo molto apprezzato durante il CES.

recensione hp elitebook ultra g1q display

Completano il pacchetto multimediale la webcam da 5MP con shutter fisico per la privacy, che è comoda per il riconoscimento del volto e adeguata per delle videochiamate in movimento — ma per l’ufficio prendete una webcam dedicata. Interessante il sistema audio Poly, con due altoparlanti con amplificatori e due microfoni dual-array integrati. Significa che potete usare il laptop per videochiamate anche senza cuffie e microfono, se volete. E anche che potete guardarci un film con soddisfazione.

Recensione HP EliteBook Ultra G1q: come si comporta il chip Snapdragon X Elite

La novità più interessante di questo EliteBook Ultra G1q di HP è il nuovo processore Qualcomm Snapdragon X Elite X1E-78-100, che ci ha colpito in positivo durante le prove per queste recensioni. Durante il CES lo abbiamo sfruttato per scrivere (sia sul Windows 365 che direttamente usando il browser Arc), ma anche per modificare fotografie e video (sia con CapCut che con il pacchetto Adobe). Non siamo i migliori editor video della redazione, anzi — ma abbiamo trovato rapidissimo il chip sui montaggi di Reel e TikTok. Una volta arrivati a casa, lo abbiamo usato anche per giocare in maniera non intensiva (alla seconda sconfitta in un Battle Royale smettiamo di giocare per una settimana).

In tutti questi scenari, i 16GB di RAM LPDDR5x a 8400 MT/s si sono dimostrati non solo sufficienti ma molto responsivi. E lo storage SSD da 512GB sono molto rapidi e più che sufficienti per il nostro uso.

In generale, Windows 11 Pro ha girato molto agevolmente — comprese le funzioni AI di Copilot+. Ma se la vostra attività principale prevede molte ore di editing video e giochi, vorrete in ogni caso un PC con una scheda grafica dedicata. L’EliteBook riesce a gestire più o meno tutto, ma operazioni grafiche molto intensive hanno bisogno di potenza dedicata (anche per allungare la vita del vostro PC). Siamo però rimasti contenti delle prestazioni “lavorative” di questo laptop, che è sempre rimasto freddo e scattante nel nostro uso quotidiano.

Connettività: tanto sottile che una USB-A ci sta appena

sottile

I laptop business ultrasottili non sono famosi per la grande varietà delle porte. Ma HP ha dato abbastanza ingressi a EliteBook Ultra G1q da renderci soddisfatti dopo i test di questa recensione. Su un lato troviamo due porte USB-C, una delle quali con supporto Thunderbolt  fino a 40Gbps (mentre l’altra arriva a 10 Gbps). Queste porte sono un’ottima opzione anche per docking station e display una volta in ufficio.

Sull’altro lato, trovate una porta USB-A, che però può gestire fino a 5Gbps e ricarica. Ma il profilo del laptop è talmente sottile che trovate una piccola linguetta che la chiude parzialmente quando non in uso, perché arriva veramente al limite. Chiude il pacchetto un ingresso jack combinato cuffie/microfono stereo.

profilo porte usb a

Per le connessioni, trovate Wi-Fi 6E e Bluetooth 5.3, che abbiamo usato per collegarci alle reti e usare un mouse una volta arrivati a casa. Nessun problema, pur avendo cambiato WiFi mille volte fra i vari hotel e in aereo, sempre collegando una VPN per maggior sicurezza.  

Recensione HP EliteBook Ultra G1q: conclusioni

Dopo aver usato l’HP EliteBook Ultra G1q una settimana abbondante in Nevada e un’altra per la quotidianità qui in Italia, dobbiamo ammettere che questo laptop supera con lode la nostra recensione. Anzi, pensavamo costasse un po’ di più dei 1.400 euro circa di prezzo. Resta un prezzo premium, ma per il mix fra autonomia e design siamo abituati a vedere anche cifre più alte.

Se giocate molto o fate quotidianamente grafica, il chip Snapdragon X Elite non fa (ancora) al caso vostro: puntate su un laptop con scheda grafica integrata. Ma per tutti gli altri è un’ottima alternativa. Il prezzo lo spingerà soprattutto fra le mani dei professionisti, ma potrebbe essere un investimento anche per gli studenti.

Per noi è stato un compagno eccellente durante il CES. Chi come noi viaggia molto potrà davvero sfruttare al massimo il potenziale di questo laptop dall’autonomia record e dal profilo sottile.

HP Inc. EliteBook Ultra G1q Snapdragon X Elite X1E-78-100...
  • Modello processore: Qualcomm Snapdragon // Numero processore: X1E-78-100 // Frequenza processore Boost: 3,40 GHz //...
  • Capacità hard disk: 1 TB // Tipo di hard disk: SSD // Dimensioni memoria: 16 GB // tipo di memoria: LPDDR5x
  • Dimensioni dello schermo: 14 pollici // Risoluzione massima: 2240 x 1400 pixel/Qualità immagine: 2.2 K

Ultimo aggiornamento 2024-10-06 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

Autore

  • Stefano Regazzi

    Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, nerd da prima che andasse di moda.

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