Durante le scorse ore Huawei, il colosso cinese della tecnologia, ha presentato i risultati finanziari relativi al 2021 e, per la prima volta nella storia della compagnia, è stato registrato un calo nelle entrate complessive. Diamo un’occhiata ai dati che l’azienda ha condiviso in questo spaccato annuale sulla sua attività.
Huawei presenta i risultati finanziari del 2021
Quelle che è emerso da quanto condiviso da Huawei nella sua conferenza annuale sui profitti è uno scenario che in un certo senso non era difficile da prevedere. L’azienda è infatti piuttosto appesantita da sanzioni e problemi di produzione, che ne hanno intaccato le entrate complessive per questo 2021, un anno difficile sotto molti aspetti.
Nello specifico, Huawei ha guadagnato 636,8 miliardi di yuan nel 2021, una quota che rappresenta un calo del 28,5% rispetto all’anno precedente; una percentuale non da poco, se consideriamo il business di una multinazionale delle dimensioni del colosso di Shenzhen, non a caso si tratta del primo calo da quando Huawei ha reso pubblici i suoi risultati nel 2002.
Detto questo, pare che sotto il profilo dei profitti effettivi la compagnia vada invece a gonfie vele, dato che lo scorso anno ha registrato un aumento del 75% con 113,7 miliardi di yuan. Intervenuta durante la conferenza, Meng Wanzhou, CFO di Huwei, ha spiegato che: “I risultati sono in linea con le nostre previsioni. Nonostante il calo delle entrate nel 2021, la nostra capacità di realizzare profitti e generare flussi di cassa sta migliorando e ora siamo in grado di affrontare meglio l’incertezza e investire nel futuro”.
Hauwei non si ferma
Nonostante queste affermazioni è difficile non notare i tanti problemi che la compagni sta affrontando, dai rallentamenti nella catena di approvvigionamento fino ad arrivare alle sanzioni ricevute. I ricavi derivanti dagli smartphone sono infatti calati a 243,4 miliardi di yuan, la metà rispetto all’anno scorso, mentre la divisione business ha perso il 7% del suo valore complessivo.
Huawei però ha messo bene in chiaro che non intende mollare la presa, a dispetto di tutto ciò. La multinazionale ha infatti dichiarato che continuerà a fare forti investimenti per quanto concerne l’innovazione tecnologica, senza dimenticare la ricerca di talenti per andare a migliorare la propria produzione di dispositivi all’avanguardia.
Una parte del declino di Huawei nel 2021 è probabilmente da imputare alla vendita della sussidiaria Honor, leader nel settore degli smartphone a basso costo, e sarà interessante vedere dove la compagnia andrà a parare per compensare l’assenza di questa importante parte del suo business.
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