Un linguaggio più inclusivo, un idioma libero, una comunicazione libera da discriminazioni di ogni tipo: sono questi gli obiettivi di Inclusive Talk, il nuovo tool in grado di creare testi in base ai principi di diversità, equità e inclusione, attraverso l’intelligenza artificiale.
Inclusive Talk utilizza l’AI per la creazione inclusiva di testi
L’agenzia di comunicazione integrata Take ha presentato il nuovo tool nel corso dei Digital Innovation Days a Milano. Tema portante di questa edizione Human Conn@actions, che ci ricorda il ruolo fondamentale delle relazioni umane nell’era digitale. In questo contesto, il tool si propone come strumento per aprire nuovi scenari nella lingua italiana, per una comunicazione sempre più libera dagli stereotipi.
La Project Manager Laura Lopez ha presentato il nuovo tool AI Based, in grado di trasformare ogni testo nella sua versione più inclusiva. Per fare ciò, Inclusive Talk integra l’analisi di linee guida DEI con milioni di documenti già inclusi nel sistema LLM (Large Language Model). Attraverso la conoscenza collettiva, il tool avvia un processo di trasformazione del testo, basandosi sull’eliminazione di termini legati, anche incondizionatamente, a pregiudizi superati.
“Inclusive Talk ha un focus verticale proprio sull’inclusività e sull’evoluzione del linguaggio. Grazie all’Intelligenza Artificiale che lo anima, lo strumento (ri)produce testi in chiave inclusiva” spiega Lopez. Semplificando, si tratta di avere una sorta di traduttore, che però trasforma il testo sulle linee guida della diversità, dell’equità e dell’inclusione.
Attualmente, il tool nasce con l’obiettivo di stimolare la riflessione sul linguaggio odierno e sui pregiudizi e le discriminazioni che spesso ignoriamo. E come la lingua in continuo mutamento, anche il nuovo progetto di Take andrà via via perfezionandosi. L’obiettivo è farlo diventare un vero e proprio assistente virtuale per tutti. “Un checker del modo in cui comunichiamo e sviluppiamo campagne di comunicazione, che devono essere scevre da stereotipi e pregiudizi“.
Come ogni strumento guidato da Intelligenza Artificiale, Inclusive Talk più viene utilizzato (e quindi ‘allenato’) più si perfeziona, in una logica ‘learning by doing’. È anche per questo che Take offre a tutte le persone che lo desiderano la possibilità di sperimentarlo.”
Laura Lopez, Project Manager di Take.
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