Se il periodo più caldo dell’anno è iniziato, e con esso il periodo di vacanze e weekend fuori porta, di certo non è lo stesso per la produzione indipendente. I videogiochi indie non vanno in vacanza e non vediamo l’ora di presentarvi la nostra selezione per questo mese di giugno. Dopo i consigli e i suggerimenti per avvicinarvi a questo mondo grazie allo speciale dedicato agli indie del mese di maggio, ora ci concentriamo su quelli in arrivo per l’inizio dell’estate. Tra anteprime e uscite recenti, vediamo insieme i nuovi videogiochi indie del mese di giugno selezionati per voi.
5 Videogiochi Indie di Giugno
Scopriamo insieme quali sono i migliori giochi indipendenti scelti per questo mese.
- small bros – B.I.O.T.A.
- Red Koi Box – Grim Horde
- Black Onyx Interactive – Dicey Krime: Traveler Of Time
- Sword & Axe – Dark Deity
- Saber Interactive – Evil Dead: The Game
1. small bros – B.I.O.T.A.
Cominciamo la nostra selezione di videogiochi indie con una novità dallo sviluppatore small bros e l’editore Retrovibe. Infatti è stato rilasciato poco tempo fa il loro ultimo gioco su Steam e GOG, dal titolo B.I.O.T.A. Si tratta di un intenso platform d’azione ambientato in una colonia mineraria infettata da una peste aliena. Scopriamone insieme i segreti e le sue principali peculiarità.
Questo Metroidvania 2D dispone di un totale di 54 tavolozze uniche a 4 colori che i giocatori possono sbloccare e scambiare in qualsiasi momento durante il loro gioco per personalizzare le immagini retrò del gioco. Il titolo indie mescola il fascino dei giochi retrò (incluse le animazioni di respirazione a due pixel) con la comodità moderna del supporto completo del controller, risparmi rapidi, personalizzando le immagini in qualsiasi momento, e una colonna sonora così chippy che ti consigliamo di registrare una cassetta mixtape e ascoltarlo sul vostro Walkman.
Con 8 personaggi giocabili, una campagna dall’impronta fortemente narrativa e livelli arcade, il gioco presenta anche modalità di gioco aggiuntive. B.I.O.T.A. è dunque un titolo che sa unire aspetti retrò con alcune feature più recenti, prime fra tutte il supporto del controller e il salvataggio disponibile in qualsiasi momento. È un ritorno al passato per tutti coloro che amano, o desiderano scoprire, il gusto amarcord delle console a 8 bit e dei primi giochi per PC degli anni ’90.
2. Red Koi Box – Grim Horde
Red Koi Box, team indie italiano, sta per lanciare il suo titolo, Grim Horde, su Steam, di cui possiamo vedere in anteprima alcune sue caratteristiche. Cosa dobbiamo fare per diventare Signori Oscuri, grazie al supporto dei nostri servitori?
Partiamo da alcuni aspetti fondamentali di presentazione di questo videogioco indie. Grim Horde è un titolo arcade veloce con elementi rogue-lite, dove si conducono i nostri eserciti attraverso le terre dei mortali, per radere al suolo villaggi e rivendicare le anime liberate. Che fare, dunque? Non ci resta che risorgere dalle nostre ceneri e imparare nuovi incantesimi di evocazione, per richiamare il nostro esercito di servitori attraverso le “torri portale”. Servi e creature possono essere evocati a nostra disposizione per assemblare le più forti composizioni dell’esercito, senza pietà nei confronti degli abitanti del villaggio.
E in caso di game over? Dopo la morte, non ci resta che risorgere e scegliere quali dei nostri poteri amplificare e trovare lo stile di gioco che si adatta alla nostra fame di potere. Infine, possiamo collezionare le anime dei mortali per aumentare la nostra potenza e usarle per aumentare i danni inflitti dal nostro esercito. Sappiamo poco altro su questo titolo, ma non vediamo l’ora di conoscere molto di più dopo la sua uscita, prevista il 21 giugno.
3. Black Onyx Interactive – Dicey Krime: Traveler Of Time
Il tempo di combattere il crimine durante un viaggio nel tempo, in luoghi specifici in tutto il mondo in diversi periodi storici è giunto. Questo è quello a cui ci prepara Dicey Krime: Traveler Of Time, che come suggerisce il titolo ci conduce in diversi momenti della storia e che abbiamo testato in anteprima su Steam. L’attesa fino al 2023 è ancora lunga, ma vediamo alcuni aspetti rilevanti tratti dalla nostra prova.
Da tempi precedenti alla nascita della civiltà, fino al futuro abitato da umanoidi, mutanti e Cyberpunks è giunto il tempo di esplorare 12 luoghi diversi in tutto il globo. Vestendo i panni di Dicey, Kane Beast o Hina in diverse modalità di sfida dalla storia alla cooperativa online in questo divertente e sarcastico beat ‘em up gioco che fornisce un viaggio divertente e divertente. È ispirato ai giochi picchiaduro a scorrimento laterale anni 90, con un’aggiunta di meccaniche moderne, disegni pazzi e unici, attacchi speciali, mosse combo, oggetti speciali nel gioco come armi, potenziamenti, il giocatore può sbloccare nuove abilità e diverse funzionalità durante il gioco. Durante il viaggio è possibile lasciare i criminali e le ingiustizie leccare il terreno per i pugni gang di Dicey Krime.
Il gameplay si configura in modo da offrirci parecchi momenti beat-‘em-up pensati per uno o tre giocatori, in modalità multiplayer locale e co-op online, oltre a regalare più di 120 personaggi dal design unico e in tradizionale animazione 2D, disegnati e dipinti a mano e fotogramma per fotogramma. Il tutto viene condito da un tone of voice sarcastico, con riferimenti alla cultura pop e dialoghi beffardi che ci rendono davvero travolgente e godibile l’esperienza complessiva.
Non possiamo mancare di citare la colonna sonora, che unisce effetti realizzati con trapani, tamburi e strumenti musicali vari, accompagnandoci in questo viaggio tra 12 città e regioni dove la struttura è decisamente in 3D strutturata come fumetto e con scorrimento laterale degli scenari. Rimaniamo dunque davvero estasiati da questa prova e non vediamo l’ora di mettere le mani su questo titolo!
4. Sword & Axe – Dark Deity
Proseguiamo la nostra selezione di videogiochi indie per il mese di giugno con Dark Deity. Si tratta di un RPG tattico a turni ispirato all’epoca d’oro di questo genere e realizzato dallo sviluppatore Sword & Axe e dall’editore Freedom Games. Pensato per Nintendo Switch e uscito da qualche tempo, lo abbiamo provato per voi. Siamo pronti per raccontarvi quanto abbiamo visto in questo gioco di ruolo che merita tutta la vostra attenzione!
Dobbiamo seguire le vicende delle reclute della Brookstead Military Academy mentre vengono inviate a combattere una guerra che dura da quasi mille anni e la loro ricerca di alleati. Dark Deity riporta i TRPGs alle radici del genere, grazie anche a un netto restyling ambientale, grafico e di gioco.
All’inizio della vicenda, Re Varic del Regno di Delia obbliga tutti gli studenti dell’Accademia Militare di Brookstead a laurearsi. Tra loro, ci sono quattro dei personaggi principali, che rappresentano le prime quattro unità: il combattente Irving, il chierico Maren, il ranger Garrick e il mago Alden. Irving è il protagonista della storia e funge come una sorta di leader per il gruppo, anche se spesso è spinto in avanti dai suoi superiori o solo dagli eventi che accadono intorno a lui.
La vicenda si suddivide in 28 capitoli, che contano la presenza di 30 diversi personaggi giocabili, tutti con personalità e caratteristiche uniche. Ciascuno di loro è unico anche dal punto di vista del gameplay: anche con la condivisione di una classe, il sistema ramificato consente l’adattamento a tipologie differenti. Inoltre il gioco utilizza tassi di crescita basati sulla percentuale di ogni livello, simili a Fire Emblem ma generalmente più alti. Sempre dal punto di vista del gameplay, possiamo utilizzare oltre 320 armi, incantesimi e abilità spesso molto utili e che arricchiscono l’azione. Inoltre la progressione del personaggio è abbastanza rapida, gli attacchi in fase di battaglia sono rapidi e massicci, consentendo di fare molta esperienza.
La somiglianza con Fire Emblem è parecchio evidente, accanto anche a strategie simili a Final Fantasy Tactics. Dark Deity ha uno stile artistico unico e con qualche pecca in fluidità e creatività nella colonna sonora. Riesce in ogni caso a portarsi a casa un ottimo risultato complessivo.
5. Saber Interactive – Evil Dead: The Game
Concludiamo la nostra selezione di videogiochi indie di giugno con Evil Dead: The Game, titolo nato dal lavoro di Saber Interactive e Boss Team Games. Da questa unione è stato rilasciato il nuovo titolo d’azione co-op PvP|PvE multigiocatore su PlayStation, Xbox e PC, inserendoci in un mondo di gioco spettrale e ispirato a La Casa, saga da cui sono state tratte ad esempio le riprese in prima persona realizzate da Sam Raimi.
Facciamo la conoscenza del “sopravvissuto” nello scontro con Kandarian Demon. Il titolo presenta diversi omaggi e cenni ai fan di Evil Dead, IIspirato all’iconico horror, dove umorismo e azione del franchise omonimo. Evil Dead: The Game riunisce i più grandi personaggi della serie in una battaglia frenetica con le forze dell’oscurità. Dovremo riunire una squadra di quattro sopravvissuti per poterci scontrare con Deadite e bandire il vile demone Kandarian. In alternativa, possiamo diventare il Demone stesso, usando i suoi poteri di possessione per fermare i buoni morti e ingoiare le loro anime.
Evil Dead: The Game offre l’ultima esperienza di azione dedicata a questo mondo. Non dobbiamo fare altro che scegliere la nostra squadra con i personaggi preferiti dai fan di ogni epoca del franchise. Tra questi, Ash, Kelly Maxwell, Pablo Simon Bolivar, Annie Knowby, Scotty e Lord Arthur. Il gameplay ci offre diversi obiettivi da portare a termine, con dinamiche cooperative e la strategia necessaria per vestire i panni del nemico di turno. Per questo, ci viene richiesto un po’ di tempo per comprendere le dinamiche e controllare il Demone Kandariano.
Il sistema di combattimento funziona bene, non senza limiti e pecche come la tendenza a sconfiggere gli avversari con le stesse combinazioni di colpi e le finisher. Questo tratto porta a un’azione piuttosto ripetitiva e non regge quando si lotta in gruppo, innescando sequenze davvero confusionarie. Non male la performance di server e matchmaking, che ci consente di trovarci con persone che sanno il fatto loro. La collaborazione è fondamentale quando si gioca con i Sopravvissuti, poiché da soli i personaggi vedono salire la barra del terrore e rimanere vittime del Demone Kandariano.
Infine, la grafica vanta un comparto artistico degna di nota, riproponendo le atmosfere e gli scenari della saga cinematografica. Anche questo però porta con sé qualche realizzazione in stile old-gen e non senza glitch. Rimane comunque sicuramente un titolo che vale la pena di conoscere e fare proprio, soprattutto per gli amanti del genere e del franchise.
Anche per questo mese di giugno finiscono qui i consigli dedicati ai videogiochi indie del mese. Rimanete con noi per gli aggiornamenti mensili dedicati a questo importante comparto della produzione videoludica!
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