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Instagram e Telefono Azzurro: tutelare i più giovani e vivere i social in sicurezza

Pubblicata una guida per tutelare la sicurezza dei più giovani

Cosa ci fanno insieme Instagram e Telefono Azzurro?

La risposta è: una guida per l’uso consapevole della piattaforma social da parte dei più giovani.

Che uno dei due partner dell’iniziativa sia Telefono Azzurro, stupisce poco. Si tratta della ben nota Onlus nata nel 1987 allo scopo di salvaguardare i diritti dell’infanzia.

Non dovrebbe stupire nemmeno che l’altra metà dell’iniziativa, che allo stesso tempo è oggetto della guida stessa, sia Instagram. Stiamo parlando del social più discusso di questo ultimo scorcio del 2021, specie dopo il grande discredito causato dalla pubblicazione una parte degli scottanti Facebook Papers. Anticipati, a dire il vero, da un articolo al fulmicotone del Wall Street Journal, che già a settembre aveva mostrato come il social per immagini per antonomasia sia tossico per gli adolescenti.

Ecco dunque una guida che aiuta i genitori a usare (e soprattutto far usare) Instagram in modo sicuro e consapevole. Un buon modo, per la piattaforma del gruppo Meta, di rilanciarsi, vista anche e soprattutto l’assoluta affidabilità del partner dell’iniziativa, Telefono Azzurro.

Instagram e Telefono Azzurro: la guida

La guida redatta da Instagram e Telefono Azzurro ha un titolo emblematico: Una guida a Instagram per genitori ed educatori.

Ed è scaricabile gratuitamente (in 35 lingue, tra cui l’italiano) dal Centro per la sicurezza di Instagram.

Sono settantanove pagine che si aprono con un’introduzione di Telefono Azzurro, che spiega come è strutturata la guida. E sottolinea che non è rivolta solo agli adulti, bensì anche ai minorenni con più di 13 anni (età da cui è possibile creare un proprio account social).

Segue poi una pagina in cui è spiegato in modo semplice cosa è Instagram, il social lanciato nel 2010 e che oggi può contare su più di 2 miliardi di utenti mensili.

La guida si divide poi in sei sezioni. Vediamole brevemente una ad una.

Instagram

Gestione della privacy

In questa sezione della guida voluta da Instagram e Telefono Azzurro, si spiega appunto l’importanza della privacy.

Inoltre viene illustrata la differenza tra account pubblico e privato, sottolineando l’importanza per i giovanissimi di mantenere privato il proprio profilo. Per questo, spiega l’azienda, “per tutti i minori di 18 anni l’account verrà automaticamente impostato come privato al momento dell’iscrizione”.

Gestione delle interazioni

Qui la guida illustra come sia possibile, in forma anonima, segnalare comportamenti scorretti, intimidazioni e atti di bullismo. Gli altrui account si possono non solo segnalare o bloccare, ma anche limitare o silenziare.

Gestione dei commenti

Analogamente, spiega la guida, è possibile intervenire verso i messaggi ritenuti offensivi. Bloccandoli, filtrandoli e addirittura approntando una propria lista di parole ed emoji ritenute vietate, che verranno automaticamente individuate e stoppate.

Gestione del tempo

Fondamentale in questo senso, ci dice la guida, il dialogo tra adulti e ragazzi. Sia per decidere assieme quale sia la giusta esposizione quotidiana al social in termini di tempo, sia per organizzare delle piccole pause per evitare sessioni troppo lunghe.

Su Instagram è possibile impostare un promemoria giornaliero con un tempo massimo che si desidera trascorrere sulla piattaforma.

Gestione della sicurezza

Nella quinta sezione della guida di Instagram e Telefono Azzurro è spiegato come mantenere il proprio account sicuro e l’accesso privato. Grazie, ad esempio, all’autenticazione a due fattori.

Assistenza ad altre persone

Infine, non molti utenti sanno che Instagram dà anche la possibilità di contattare una serie di figure per chi è in difficoltà psicologica. È anche possibile parlare direttamente con un volontario di una linea di assistenza.

Le dichiarazioni

Sulla guida di Instagram e Telefono Azzurro si è espresso Angelo Mazzetti, Responsabile per l’Italia degli Affari Istituzionali di Meta. Mazzetti ha detto: “La Guida è parte di un lavoro che da tempo portiamo avanti per tutelare i più giovani nell’uso delle nostre piattaforme. È inoltre un’occasione per aiutare genitori ed educatori a rimanere aggiornati su temi come la sicurezza online, che non sempre padroneggiano e hanno un impatto nella vita dei più giovani”.

Queste invece le parole di Ernesto Caffo, Presidente di Telefono Azzurro: “È sempre più importante che bambini e adolescenti siano consapevoli dell’importanza di un uso corretto e attento delle piattaforme social. Premessa fondamentale, insieme ad un convinto coinvolgimento degli adulti, per poter affrontare la sfida del mondo digitale. Sfida che deve portare alla creazione di un forte ponte tra generazioni, allo scopo di produrre risposte adeguate ed evitare di incorrere in rischi, frequenti purtroppo in assenza di una guida, in mancanza di supporto da parte dei più grandi. È fondamentale sviluppare una sempre più ampia collaborazione tra istituzioni, aziende e società civile per la tutela delle persone più fragili, in particolare bambini e adolescenti.”

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Claudio Bagnasco

Claudio Bagnasco è nato a Genova nel 1975 e dal 2013 vive a Tortolì. Ha scritto e pubblicato diversi libri, è co-fondatore e co-curatore del blog letterario Squadernauti. Prepara e corre maratone con grande passione e incrollabile lentezza. Ha raccolto parte delle sue scritture nel sito personale claudiobagnasco.com

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