Durante il Supercomputing 2017 Lenovo Data Center Group ha annunciato una serie di nuove iniziative pensate per consentire ai clienti di abbracciare l'intelligenza artificiale e di inserirla all'interno delle proprie organizzazioni. Lo scopo? Ottenere funzionalità di Intelligenza Aumentata che possono migliorare la produttività e i risultati.
"L’intelligenza artificiale sta già avendo un profondo impatto sulle strategie aziendali tradizionali e sulla ricerca scientifica, e buona parte dei top manager la considera una priorità per il prossimo anno. Per ottenere reali vantaggi dalla enorme quantità di dati oggi disponibili nelle aziende, i nostri clienti hanno necessità di abbracciare l’AI intesa come mezzo per ottenere un vantaggio competitivo nel mercato di oggi – ha dichiarato Kirk Skaugen, Presidente di Lenovo Data Center Group. – Con i nostri nuovi Global Innovation Center e un completo portfolio di prodotti e servizi, ci siamo assunti l’impegno di aiutare i nostri clienti a dare vita alle loro installazioni AI”.
A cosa serve davvero l'Intelligenza Aumentata?
Naturalmente l'obiettivo non è solo meramente economico. L'IA potrà consentire all'umanità di progredire in diversi campi, inclusa la medicina, la ricerca sul cambiamento climatico e quella sulle particelle subatomiche.
Pensate ad esempio ai ricercatori della University College London che stanno lavorando alla ricostruzioni degli eventi di collisione delle particelle ad alta energia che avvengono nel Large Hadron Collider, l'acceleratore di particelle del CERN di Ginevra. Il loro lavoro potrà un giorno aiutarci a rispondere alle domande fondamentali sull'origine dell'universo. Per riuscirci però devono affidarsi all'Augmented Intelligence, che garantisce un'analisi più accurata, ottimizza le risorse di calcolo e aiuta la UCL ad avanzare con il proprio studio.
I ricercatore della North Carolina State University (NCSU) hanno deciso di sfruttare la partnership con Lenovo per mappare le aree siccitose e capire lo stato di salute delle coltivazioni, migliorando nel contempo la gestione delle risorse idriche ed energetiche.
Investimenti importanti
Per supportare tutte queste ricerche il Data Center Group ha investito circa 1,2 miliardi di dollari, creato tre AI Innovation Center situati a Morrisville, Stoccarda e Pechino e deciso di impiegare oltre 100 tra data scientist e sviluppatori specializzati.
La visione di Lenovo del percorso verso la Augmented Intelligence si articola in tre passaggi:
- Scoperta, ossia aiutare i clienti a scoprire le potenzialità e i vantaggi dell’AI in un’ampia casistica d’uso;
- Sviluppo, cioè fornire hardware ottimizzato per l’AI e una scelta di infrastrutture AI per accelerare lo sviluppo delle applicazioni:
- Installazione, ovvero l'installazione rapida con soluzioni end-to-end semplificate e competenze di servizio professionali.
"Siamo convinti che le macchine non sostituiranno gli umani, ma che accresceranno e aiuteranno le nostre attività in ogni aspetto della vita; questa è una vision che chiamiamo intelligenza aumentata. Lavorare con l’AI è un’attività complessa che richiede una notevole capacità di calcolo e livelli di competenza tecnica non facilmente disponibili ai nostri clienti – ha commentato Madhu Matta, vice president e general manager del segmento AI and HPC di Lenovo DCG. – Abbiamo creato un completo ecosistema che ci consente di aiutare i nostri clienti a utilizzare appieno le potenzialità dell’intelligenza aumentata".
E l'infrastruttura?
I carichi di lavoro di intelligenza artificiale, machine learning e deep learning richiedono ovviamente un'infrastruttura flessibile, capace di raggiungere prestazioni elevate ed ottimizzata per l'high performance computing.
A svolgere questo delicato compito ci pensano 2 nuove offerte di prodotto progettate per i carichi di lavoro futuri:
- le nuove GPU per ThinkSystem SD530, comprensive del supporto per i più recenti acceleratori di GPU NVIDIA Tesla V100 basati sull'architettura Volta e per la famiglia di processori Intel Xeon Scalable System. ThinkSystem SD530 è facilmente adattabile alle esigenze dei clienti e si rivela particolarmente adatto ai carichi di lavoro di training e deduzione;
- Lenovo Intelligent Computer Orchestrator (LiCO), una suite di gestione con un'interfaccia intuitiva che aiuta ad accelerare lo sviluppo di applicazioni AI.
Le più recenti soluzioni hardware e software del portfolio HPC di Lenovo, oltre all'apertura dei tre Innovation Center di consulenza e collaudo per l’AI, offrono ai clienti di tutte le dimensioni un percorso completo e conveniente verso l’implementazione dell’AI.
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