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LG G6: come si è comportato in viaggio a Tokyo?

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Non è la prima volta che vi parlo di LG G6, l'ultimo flagship phone del colosso sud coreano LG. Lanciato durante lo scorso Mobile World Congress, LG G6 si è rivelato essere un ottimo telefono anche dopo un lungo periodo di utilizzo.

Qualora vi foste persi la nostra video recensione, vi consiglio di guardarla qui:

Non contenta però, ho voluto (ri)testare nuovamente LG G6: questa volta in viaggio, a Tokyo. Mi sono focalizzata sulla doppia fotocamera per comprendere a fondo se le promesse fatte durante il Mobile World Congress siano state realmente mantenute.

LG G6: un ripasso delle caratteristiche tecniche

Prima di tutto però, facciamo un veloce ripasso delle caratteristiche tecniche di questo G6. È il primo smartphone ad avere un display Full Vision QHD (2880×1540) da 5.7" contenuto all'interno di un corpo da 5.2" caratterizzato dall'insolito aspect ratio 18:9. Per intenderci, un display più stretto e lungo rispetto quelli a cui siamo solitamente abituati.
La memoria interna è di 32 GB espandibile con microSD fino a 2TB, la RAM invece è di 4GB.
LG G6 ha una batteria da 3300mAh e sistema operativo è Android 7.0 Nougat con possibilità di attivare Google Assistant (se vuoi scoprire come fare per attivarlo, leggi qui).

LG G6: le fotocamere

Le fotocamere installate su LG G6 sono tre: due posteriori e una anteriore.
Le due posteriori hanno entrambe un sensore da 13 MP: il sensore normale ha un'apertura F/1.8 con campo visivo di 71°, mentre il sensore grandangolare ha apertura F/2.4 con un ampissimo campo visivo di 125°.

La fotocamera grandangolare al buio sacrifica un po' l'immagine (vista anche l'apertura focale minore), ma il suo intento è quello di puntare maggiormente a un risultato più suggestivo.

Che cos'è un grandangolo?

Se non siete poi tanto avvezzi alla fotografia, potreste anche non sapere cosa sia un grandangolo. Uno schema potrebbe correre in nostro aiuto.
Il grandangolo permette di avere un campo visivo più ampio (nel caso di LG G6 di 125 gradi): in parole poverissime, anche se vi trovate molto vicini a un monumento o un palazzo, questo incredibilmente potrà essere contenuto all'interno dell'inquadratura senza che dobbiate indietreggiare.

L'obiettivo grandangolare però non è tutto rose e fiori: tende a deformare ciò che rimane nelle zone più esterne dell'inquadratura. Lo noterete subito in caso di linee rette le quali, una volta arrivate all'estremità dello scatto tenderanno a incurvarsi leggermente. Ecco, no, non siete ubriachi. Saranno davvero incurvate.

Ecco qui un'infelice quanto simpatico esempio per mostrarvi la differenza tra fotocamera normale e grandangolare.
Come tutti sanno, i WC giapponesi rappresentano una grandissima attrazione per il pubblico occidentale soprattutto se pensiamo che noi italiani siamo abituati all'utilizzo del rinomatissimo bidet. In Giappone invece hanno uno speciale asse tempestato di tasti in grado di sparare acqua direttamente lì dove non batte il sole.

È in questo modo che ho scelto di mostrarvi la differenza tra il sensore normale (foto di sinistra) e il sensore grandangolare (foto di destra).

Adesso posso tornare a fare la persona seria.

LG G6: Tokyo vs grandangolo

Quale miglior modo per rimettere alla prova l'unicità della fotocamera grandangolare di LG G6. Vi ricordo che questo smartphone è l'unico sul mercato ad avere una doppia fotocamera con queste caratteristiche. Proprio per questo si rivela molto versatile soprattutto quando siete in viaggio. Tokyo, ad esempio, è una città dalle proporzioni molto particolari: viuzze strettissime che sfociano in piazzali o incroci enormi. Location queste non sempre facili da fotografare.

Vediamo subito come si è comportato il grandangolo di LG G6 sia negli scatti che nelle riprese video.

Tutte le foto scattate con LG G6 sono state editate con l'app Snapseed prima e Vsco Cam poi.

La prima foto che ho scattato, non appena giunta nella capitale del Giappone, è questa. Una visione grandangolare del quartiere di Roppongi, la zona della vita notturna maggiormente frequentata dagli occidentali. Come potete vedere quel giorno pioveva (fortunella come sempre). Ovviamente non me ne sono preoccupata vista la certificazione IP68 che rende LG G6 uno smartphone waterproof.
Come potete notare le strisce pedonali sono leggermente incurvate sull'angolo destro della foto, effetto questo creato dal grandangolo. Come potete comunque notare, l'effetto è davvero suggestivo.

Oggi qui a #Tokyo diluvia e ne ho approfittato per realizzare un piccolo sogno: ho acquistato uno di questi ombrelli ☔ trasparenti. Qui tutti c'è l'hanno ? sono bellissimi perché puoi rimanere con il naso all'insù e continuare ad esplorare la città senza perderti nulla ? ? Shot with #LGG6 @lg_italia #grandangoliamo #togetherwithg6 . . . . . #lonelyplanet #travel #igers #traveling #turistipercaso #viaggio #picoftheday #mashpics #bbctravel #lovetheworld #tourtheplanet #livetravelchannel #iamatraveler #tlpicks @liveauthentic.co #liveauthentic @thevisualscollective #exploretocreate @travelandlife #travelandlife @huntgramcuration #huntgram @worldplaces #worldplaces @bestvacations #bestvacations @thebest_capture #TheBest_Capture @world_shotz #theworldshotz @worldtravelbook #worldtravelbook @beautifuldestinations #beautifuldestinations

Un post condiviso da Fjona Cakalli (@fjonacakalli) in data:

Il secondo scatto che vi mostro è sempre stato catturato nel quartiere di Roppongi. Qui si erge la seconda torre più alta di Tokyo: la Tokyo Tower. Assomiglia decisamente alla Tour Eiffel ma è molto più tamarra. Di giorno è di color rosso e bianco mentre di notte si illumina di immenso. Mi sono posizionata proprio ai piedi della torre e, nonostante le sue dimensioni mastodontiche, ci è stata senza problemi all'interno dell'inquadratura.
Devo anche ammettere che non mi aspettavo minimamente un nero così profondo e uniforme, anzi ero certa di avere molto più rumore. Ecco il risultato.

[wandering around #Tokyo ??] #TokyoTower è come la Tour Eiffel ma molto, molto, più tamarra. Ovviamente si addice perfettamente a #Roppongi, il quartiere che la ospita ? ? Shot with #LGG6 @lg_italia #grandangoliamo #togetherwithg6 . . . . . #lonelyplanet #travel #igers #traveling #turistipercaso #viaggio #picoftheday #mashpics #bbctravel #lovetheworld #tourtheplanet #livetravelchannel #iamatraveler #tlpicks @liveauthentic.co #liveauthentic @thevisualscollective #exploretocreate @travelandlife #travelandlife @huntgramcuration #huntgram @worldplaces #worldplaces @bestvacations #bestvacations @thebest_capture #TheBest_Capture @world_shotz #theworldshotz @worldtravelbook #worldtravelbook @beautifuldestinations #beautifuldestinations

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Sempre nel quartiere di Roppongi (si sono un po' monotona), mi sono imbattuta totalmente per caso in questa piccola opera d'arte: un murales in stile manga. Davvero bellissimo. La difficoltà di catturare questo scatto stava proprio nella strada che lo ospitava. Era davvero angusta e a senso unico. Ci passava a malapena un'auto. Mi sono schiacciata completamente alla parete opposta e ho ottenuto questo risultato. Come vi sembra?

Lasciamo ora il quartiere di Roppongi per spostarci a Harajuku. Qui, proprio sul retro dell'omonima stazione ferroviaria, si apre un immenso parco al cui interno è custodito l'impronunciabile Meiji Jingu, il santuario dedicato all'imperatore Meiji. Prima di poter entrare nel parco però, bisogna varcare un'immenso Toori, un "cancello" fatto di legno.
Ecco per scattare questa foto mi sono praticamente dovuta sdraiare a terra. Ma poco male perché l'effetto è davvero splendido. Il grandangolo riesce a catturare la maestosità di questa struttura in legno.

Con questo G6 però non ho scattato solo foto. L'ho voluto provare anche in modalità video proprio di fronte al tempio dell'elettronica: il megashop Yodobashi Camera Akiba, nel quartiere di Akihabara, il luogo con la più alta concentrazione di otaku dell'universo.
Il video originale è stato registrato in automatico con risoluzione FullHD (1920×1980).
Come potete vedere, con le impostazioni in automatico, il video non è luminosissimo però è in grado di rendere molto meglio l'idea del luogo in cui mi trovavo.

LG G6: verdetto finale

BuzzooleEccoci quindi alla fase conclusiva. LG G6 si rivela davvero essere un ottimo compagno di viaggio, soprattutto se appartenete alla categoria dei fotografi wannabe. Il doppio sensore è davvero versatile ed è in grado di adattarsi a tutte le situazioni e a tutti i luoghi visitati. Vi assicuro che Tokyo è in grado di mettere a dura prova anche i fotografi professionisti. Gli scatti in automatico si comportano in maniera egregia soprattutto se siete sempre di corsa e volete visitare quanti più posti possibili senza perdere troppo tempo ad impostare in manuale il device.
I video sono stabilizzati molto bene ma soprattutto – in fase di registrazione – potrete passare da una fotocamera all'altra senza dover interrompere ciò che state registrando.
La certificazione IP68, che rende waterproof LG G6, non è da sottovalutare. Durante alcuni dei giorni trascorsi a Tokyo ho dovuto convivere con la pioggia. Questo ovviamente non mi ha fermata dallo scattare come una forsennata. Idem se siete in spiaggia, potete tranquillamente lasciarlo cadere in acqua, senza che nulla accada.
Ultima caratteristica che lo rende un ottimo compagno di viaggio è la batteria che tutto sommato (a meno che non ne facciate un uso estremo) sarà in grado di accompagnarvi fino a tardo pomeriggio senza mai necessitare di essere ricaricata.

Insomma questo LG G6 è stato promosso per le prossime vacanze.

Buzzoole

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Fjona Cakalli

Amo la tecnologia, adoro guidare auto/camion/trattori, non lasciatemi senza videogiochi e libri. Volete rendermi felice? Mandatemi del cibo :)

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